Scusa Ronnie, senza che te la pigli troppo a male, io mi definisco anarchico e, se permetti, nella definizione che ne dai tu non mi ci riconosco per niente.
Scusa Ronnie, senza che te la pigli troppo a male, io mi definisco anarchico e, se permetti, nella definizione che ne dai tu non mi ci riconosco per niente.
C'è il diritto naturale, a me basta. Prima dicevi che potrebbe non bastare a tutti, che serve imposizione. In effetti non tutti hanno la mia stessa moralità, non tutti in quel diritto naturale ci credono. In questo stesso forum molti non lo riconoscono. Anche loro però vorrebbero vivere in maniera libertaria, soprattutto ad essi potrebbe servire un diritto che preveda obblighi giuridici minimi, e che consista in condizioni condivise di permanenza nella città libertaria, con le relative sanzioni.
Insomma l'obbligo giuridico lo posso anche accettare, quando sia condiviso e voluto. A me penso non serva, so vivere secondo natura.
Discussione terminologica? Hai detto "noi non siamo anarchici, siamo libertari". Hai fatto una distinzione assurda tra anarchico e libertario dipingendo il primo come un assassino. Ma almeno ti leggi quando scrivi? La prossima volta se si tratta di una discussione meramente terminlogica, accessoria, inutile e secondaria, magari evitala, o usa ( questo te lo consiglio sempre) la prima persona singolare. Altrove scrivi quel che ti pare, qui il plurale evitalo.Comincia a rispettare Liberamente. Non ti ho aggredito in questa discussione quindi evita di dire stronzate del tipo "farnetichi" o "hai visto troppa tv". Se non vi è chiaro la mia era una discussione meramente terminologica e dunque A) accessoria B) inutile(come noto), dunque secondaria, che preferisco abbandonare per mantenere la quiete. é molto meglio non discutere con te se continui a tenere atteggiamenti di questo tipo liberamente.
benissimo su qeusto si puo' discutere senza problema alcuno... il problema non era "il non essere d'accordo" ma il dire che farnetico, che guardo troppa tv etc... allora dunqueScusa Ronnie, senza che te la pigli troppo a male, io mi definisco anarchico e, se permetti, nella definizione che ne dai tu non mi ci riconosco per niente.
secondo me "a prescindere da cosa la gente abbia inteso per" il termine anarchia è brutto.
perchè an-arkhè significa non solo assenza di "comando" ma anche di "principio"
An-arckhè sembra indicare "caos della necessità" più che "principio di libertà". Io sono per una significanza di un termine usato per definire i libertari che sia sostanzialmente la seguente "fondazione non coercitiva del principio di ordine".
esiste una causalità? come si collega questa all'azione di operatori individuali liberi? qual'è l'ordine spontaneo che ne scaturisce? Ecco a cosa la scienza della libertà deve rispondere. sia economia, diritto, quel che volete, ma deve farlo.
A mio avviso dire che il significante Politico della INDIVIDUAZIONE DI UN PRINCIPIO è il significante dell'assenza di Principio è una contraddizione
Semplicemente ragioni stilistiche e di opportunità politica.
anarchico è sputtanato
miniarchico è già molto meglio
libertario è poi proprio una figata come termine
roba nuova, poco usata (dai cattivi intendo), non come l'anarchismo, preso dallo Stato ed appiccicato a tutti i gruppuscoli comunistoinsurrezionalisti per non doveli chiamare tali!
Ma ragazzi COME HO DETTO è una cosa INUTILE, la questione terminologica è un tema insulso e minoritario! Solamente siccome ci tengo alla mia personale identità terminologica (cioè al dire NON SONO UN ANARCHICO e "temo di stare diventando quasi" un libertario) mi piace parlare con i miei termini... Egocentrico? sì, sempre.
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
RIPETO PER l'ultima volta-..
ok ? capito che parlavo del mondo perfetto in ipotesi? a mio avviso "per soddisfare i miei canoni ipotetici di terminologica perfezione e massima efficienza politica" i libertari devono x... semplice.E' strutturalmente SUICIDA per dei libertari o dei liberali allinearsi alla vulgata per cui l'anarchia è il caos. I libertari devono riprendersi la libertà dai socialliberali che la rubano nei dibattiti, nei libri e sui giornali ovunque. Nel farlo devono dire:
Non siamo anarchici, siamo libertari, che è ben diversa cosa dal: non siamo liberali siamo anarchici. Non trovo una uguaglianza tra uno che dica:
NESSUNA OFFESA ai santissimi coglioni di chi vuole chiamarsi anarchico eh... solo minimo minimo minimo consiglio dato con umiltà senza temere, a torto, di ricevere risposte degne di un commie
fine. tutto qui. stop. andiamo avanti.
parliamo di diritto di autore, se volete trovare un mio punto "dubbio", parliamo di bambini se vogliamo rimanene nel tema precedente...
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
Mi pare che tu non capisca proprio.
E perchè? Perchè lo pensi tu dovremmo dirlo tutti ? Chi sei per sapere cosa gli altri devono dire ?? Io sono anarchico e me ne vanto pure, lo dico senza vergognarmene. Non uso certo mezzi termini.Nel farlo devono dire:
Non siamo anarchici, siamo libertari
AH CHE PALLE MA NON DISTINGUI UNA PROPOSIZIONE DESCRITTIVA DA UNA PRESCRITTIVA^???????????E perchè? Perchè lo pensi tu dovremmo dirlo tutti ? Chi sei per sapere cosa gli altri devono dire ??
HO DETTO COME DEVE ESSERE IL MONDO PER SODDISFARE LA CONDIZIONE X, NON CHE "il mondo deve essere". Ok? Capito? Ci sei arrivato ora?
è proprio necessario venire a marcare il territorio qua? cos'è credi che non conosca l'individualismo metodologico? no perchè se lo pensi sul serio sarebbe un problema eh... sai per me sarebbe un dramma sentire che qualcuno mi deve saltare addosso quando dico una frase "fuori dal coro" eh....
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
Ineccepibile, non c'è che dire. Ma non mi vorrai convincere che a prescindere da cosa la gente abbia inteso per il termine REAGANOMICS esso sia migliore di anarchia?! c'mon!
Poi sai, caos si può intendere in mille modi, lo spontaneous order a modo suo è caos, se caos si interpreta in "ordine in divenire", cioè assenza di un fine comune a cui giungere.
Io intendo Anarchia come assenza del monopolio della coercizione, punto.
L'affermazione secondo cui non ci deve essere un principio universalmente valido mi pare così contraddittoria che non merita nemmeno di essere commentata.
ps. non amo incollare pistolotti nei post, quindi rimando a questo link, anche se probabilmente già lo conoscerete, per un'interessante, per quanto sommaria, disamina sulle relazioni tra caos e ordine spontaneo.
http://www.estropico.com/id111.htm
Ineccepibile, non c'è che dire. Ma non mi vorrai convincere che a prescindere da cosa la gente abbia inteso per il termine REAGANOMICS esso sia migliore di anarchia?! c'mon!
Poi sai, caos si può intendere in mille modi, lo spontaneous order a modo suo è caos, se caos lo si interpreta in "ordine in divenire", cioè assenza di un fine comune a cui giungere.
Per quel che riguarda anarchia, io la intendo come assenza del monopolio della coercizione, punto.
L'affermazione secondo cui non ci deve essere un principio universalmente valido mi pare così contraddittoria che non merita nemmeno di essere commentata.
ps. non amo incollare pistolotti nei post, quindi rimando a questo link, anche se probabilmente già lo conoscerete, per un'interessante, per quanto sommaria, disamina sulle relazioni tra caos e ordine spontaneo.
http://www.estropico.com/id111.htm