Berlusconi attacca: «Prodi se ne vada»
«Cerca di scaricare le decisioni delle agenzie di rating sul precedente governo. È un irresponsabile e mente»
ROMA - «Il declassamento del debito pubblico italiano da parte delle grandi agenzie di rating internazionali è una pessima notizia: per il mondo della produzione, per i risparmiatori, per il Paese». Lo sottolinea il presidente di Fi, Silvio Berlusconi in una dichiarazione diffusa dall'ufficio stampa azzurro, commentando il giudizio dell'agenzia internazionale Fitch, che ha declassato il rating dell'Italia. «Ma ancora peggiori - avverte l'ex premier - e di una gravità inaudita sono le dichiarazioni del premier Prodi, che cerca di scaricare queste decisioni sul precedente governo. Dichiarazioni irresponsabili e contrarie al vero. Le motivazioni della decisione di queste agenzie sono lì, nero su bianco, e sono una solenne e sonora bocciatura di questa finanziaria».
DIMISSIONI - «La riduzione del rating - spiega Berlusconi - basta saper leggere, è motivata da Standard & Poor con la risposta inadeguata del nuovo governo alle sfide strutturali dell'economia e del bilancio dell'Italia. Il titolo del documento parla chiaro "Finanziaria italiana 2007", si chiude la porta su un'altra possibilità di risanamento. Questo - conclude - non è soltanto il governo delle tasse e del mancato sviluppo. Questo è un governo che, bocciato dalla maggioranza degli italiani, dalla Banca d'Italia, dalla finanza internazionale, dovrebbe avere il buon senso di restituire le chiavi di palazzo Chigi, prima di arrecare altri e irreparabili danni al Paese».
19 ottobre 2006
la finanziaria è brutta, niente da dire, ma questo nanetto come può dire certe cose. Avanspettacolo puro!