Qualcuno può spiegarmi, in parole molto povere, cosa sono sti fondi hedge?
Perchè il fatto che ci sguazzi tal Soros mi puzza e non poco!
di movisol [19/10/2006]
Fonte: [1]movisol [scheda fonte]
18 ottobre 2006 Sebbene la scadenza elettorale USA del prossimo 7
novembre imponga l'euforia del boom in borsa, i sintomi del crac
finanziario globale continuano a dilagare sottotono:
- Al Sole24ore del 17 ottobre il megaspeculatore George Soros ha
dato un'intervista intitolata: "Hedge fuori controllo/Rischi sistemici
in aumento, le autorità vigilino".
"Io sono ovviamente un sostenitore degli hedge funds (...) ma quando
diventano troppo numerosi e assumono un ruolo di fattore importante
sul mercato, sorgono pericoli. E il pericolo consiste principalmente
nel leverage". (...) "Un uso improprio della leva finanziaria può
provocare 'dislocations'. Di qui le paure di default, specie legate a
strumenti assicurativi ed esotici con cui non sono nemmeno in
familiarità perché sono nati solo recentemente. Sì, io penso che c'e'
un rischio di 'sistemic dislocations'."
- Il Financial Times ha pubblicato il 17 ottobre ben quattro
articoli sui guai del settore degli hedge funds. Due di essi sono
firmati dal corrispondente di Washington Jeremy Grant, che cita fonti
anonime del gruppo dei consiglieri finanziari del presidente Bush. Gli
USA ripensano le regole degli hedge funds; i politici considerano
nuovi regolamenti per evitare la crisi finanziaria, è il titolo di
uno di questi articoli, in cui Grant scrive: I 6 miliardi di dollari
persi dall'hedge fund Amaranth hanno puntato i fari sui rischi
sistemici dovuti a questa industria da 1500 miliardi di dollari. Una
delle sue fonti ha detto: Considerare nella sua complessità il
funzionamento di questa struttura diventa una necessità inevitabile
... la gestione del rischio controparte è ancora l'approccio giusto?.
I rischi cioè non possono essere gestiti contratto per contratto, o
neanche fase per fase, ma occorre una ridefinizione del contesto.
- Il Financial Times dedica l'editoriale dello stesso giorno
alle indagini condotte in Inghilterra, Germania e USA sugli sporchi
trucchi e irregolarità che dominano tra le private equity, le
finanziarie che danno la scalata alle imprese caricandole poi di
debiti.
- Sullo stesso tema scrive Ambrose Evans-Pritchard sul Daily
Telegraph del 16 ottobre. In Europa monta la rivolta mentre cresce il
capitalismo dello sfruttamento paraschiavistico.
Passa in rassegna i sintomi della ribellione che monta nei diversi
paesi europei contro gli hedge funds, responsabili di provocare la
caduta dei salari e la perdita dei posti di lavoro.
- In un articolo di prima pagina, l'edizione del 17 ottobre il
New York Times spiega che mentre in passato le imprese avevano un
rapporto privato, privilegiato e confidenziale con le banche, oggi se
esse si azzardano a parlare con gli hedge fund che le finanziano
provocano speculazioni folli di borsa. Le confidenze sulla situazione
finanziaria sono sfruttate per insider trading, in barba all'
illegalità.
- Il Frankfurter Allgemeine Zeitung del 16 ottobre ha pubblicato
un articolo di mezza pagina contro l'offensiva dei fondi locuste
contro le imprese tedesche. L'assalto è appena cominciato, ma il
mercato surriscaldato mostra i primi eccessi.
Cita il primo tentativo alla grande della Bain Capital di dare la
scalata a Continental Tires, che è stata però respinta. Il giorna le
di Francoforte calcola che gli equity funds dispongano di fondi
freschi per 300 miliardi di dollari, riferisce che stanno affilando le
armi legali per effettuare scalate ostili, mette in guardia dal
pericolo che, una volta effettuata la scalata, il debito contratto
nell'acquisizione verrà scaricato sull'impresa stessa. A correre un
rischio elevato è anche lo stesso fondo conquistatore: se ad esempio i
tassi d'interesse aumentano il debito travolgerà sia il fondo
assalitore che l'impresa assalita. Secondo le agenzie di rating, le
imprese eccessivamente indebitate (B+) sono passate dal 20 al 40
percento dal 2000 ad oggi. Secondo dei metodi statistici che il
giornale non identifica, questo comporta un rischio insolvenza per il
18% delle imprese.
- Il commentatore del Financial Times John Plender ha scritto il
13 ottobre che mentre gli hedge funds sono visti sempre più come un
pericolo per il sistema finanziario, in realtà la minaccia sistemica è
più profonda: Se una vera preoccupazione è data dal rischio sistemico,
una minaccia più fondamentale è quella proveniente dal cambiamento del
modo di fare banca, per cui i rischi di cre dito sono raccolti in
vaglia cambiari (pagherò) scambiabili, "spalmati" attraverso i
derivati sul credito o tenuti fuori dal bilancio della banca ... C'è
da chiedersi se a quel punto sarà ancora possibile un rifinanziamento
coordinato come quello dell'hedge fund Long Term Capital Management
nel 1998, o un salvataggio come quello del settore bancario inglese
negli anni Settanta. Plender conclude: La risposta, forse, è no...