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ossoduro
FISCO: BLITZ AZIENDE, +141% INCASSI;IVA CONTROLLI +111%/ANSA
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - (di Manuela Tulli) - I blitz nelle
aziende portano in cassa frutti di tutto rispetto e nei primi
nove mesi del 2006 gli incassi Ires, conseguenti alle attività
di accertamento, sono aumentati del 141,8% rispetto allo stesso
periodo del 2005. I controlli più che raddoppiano anche gli
incassi dell'Iva da accertamento: nei primi 9 mesi dell'anno
l'aumento è del 111,1% rispetto allo stesso periodo del 2005.
Se si guarda indietro di 2 anni poi il gettito risulta più che
quadruplicato ma il 2003 e 2004 scontavano l'effetto dei
condoni. I blitz dell'amministrazione finanziaria portano una
boccata d'ossigeno in più per tutti i tributi: un +48,7%
registra anche l'accertamento Irpef.
Bene anche l'Iva di ordinaria gestione e trattandosi della
tassa sui consumi, di fatto è il primo termometro di come gira
l'economia. Sommando tutte le componenti dell'Iva (ordinaria e
da accertamento) a fine 2006, stima l'Agenzia delle Entrate, gli
incassi dell'imposta sul valore aggiunto saranno pari a 113
miliardi di euro, contro i 104.251 milioni del 2005, in crescita
dunque dell'8,3%.
Sono alcuni dei dati elaborati dall'ufficio Studi
dell'Agenzia delle Entrate e pubblicati dalla rivista telematica
Fiscooggi.it.
- TASSA IMPRESE, BLITZ VALGONO 129 MLN. Si tratta di quanto
incassato in più nei primi 9 mesi del 2006 rispetto al
corrispondente periodo del 2005 sui ruoli. L'incremento è del
141,8%. Bene anche i maggiori controlli sull'Irpef: i ruoli
hanno portato una boccata d'ossigeno alle casse quantificabile
in 254 milioni di euro in più a fine settembre 2006; in termini
percentuali la crescita è del 48,7%. Nel complesso, tra imposte
dirette e indirette, i maggiori incassi da accertamento sono
stati nei primi nove mesi del 2006 di 960 milioni, il 63,4% in
più sul 2005, che porta il gettito totale aggiuntivo a fine
settembre di quest'anno a 2,4 miliardi di euro (1.458 milioni di
euro in più per le imposte dirette e 1.016 milioni in più per
quelle indirette).
- PIU' CONTROLLI, RADDOPPIANO INCASSI IVA. Galoppa il gettito
Iva da accertamenti: nei primi tre trimestri del 2006 è
aumentato del 111% (questa è la percentuale che compare nella
'Nota congiunturale' delle Entrate dedicata all'Iva, mentre
risulta leggermente inferiore, a 109,1%, nei calcoli fatti sugli
accertamenti per tutte le imposte e riportati in tabella) e si
é attestato a 665 milioni di euro. Se si considerano gli ultimi
dodici mesi, l'Iva da accertamento a settembre era cresciuta del
128% sul corrispondente periodo precedente. La crescita degli
incassi legati ai maggiori controlli cresce dunque a ritmi
esponenziali: rispetto allo stesso periodo del 2004, quando il
gettito da accertamento era stato di 151 milioni di euro, è
finito nelle casse dell'erario a fine settembre 2006 più del
quadruplo. Lieve decelerazione invece nel terzo trimestre di
quest'anno rispetto al trimestre precedente: l'Iva da
accertamento è stata di 231 milioni, rispetto ai 269 milioni
incassati tra aprile e giugno, con un calo del 14,1%.
- BENE CONSUMI, PESA UN PO' RIBASSO PETROLIO. Se l'Iva da
accertamento cresce a tre cifre percentuali, buone performance
sono registrate anche dall'Iva ordinaria. "La ripresa economica
iniziata nell'ottobre 2005 - riporta il giornale telematico
delle Entrate - è tutt'ora in corso e si è rafforzata negli
ultimi mesi (Iva interna). L'Iva sulle importazioni rimane su
alti livelli di crescita ma è in decelerazione risentendo delle
recenti quotazioni al ribasso del petrolio e della debolezza del
dollaro".
Ecco in una tabella il gettito totale di cassa derivante
dall'attività di accertamento e controllo secondo i dati
aggiornati a fine settembre 2006 (fonte: Agenzia delle Entrate).
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