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sunrise
VICENZA - "La questione della leadership nel Polo non si pone, è un problema che non esiste". Così Silvio Berlusconi, parlando nel corso della sua visita elettorale a San Giuliano di Puglia, ha risposto alla frecciata di Fini,
che a Repubblica Tv aveva detto: "In caso di elezioni, la leadership non è scontata".
Prodi nel mirino. Sul tema dei rapporti interni alla Casa delle libertà, Berlusconi ha quindi posto immediatamente dei paletti, ma ha preferito non andare oltre nella polemica, concentrando invece i suoi attacchi contro il governo di Romano Prodi. A partire innanzitutto dal declassamento deciso ieri dalle agenzie di rating internazionale Ficht e Standard's & Poor's.
"Io mai bocciato". "Il mio governo - ha detto l'ex premier - ha tenuto i conti in ordine per cinque anni e per cinque anni non ha avuto alcuna bocciatura dalle agenzie di rating internazionali". "Queste agenzie - ha aggiunto - hanno ritenuto, così come 7 italiani su 10, che questa Finanziaria è fatta di troppe tasse che non favoriscono lo sviluppo e di pochi risparmi di spesa quindi credo che come al solito questi signori della maggioranza non dicano la verità".
"Siamo in emergenza democratica". Berlusconi ha affrontato poi il tema del possibile confronto tra maggioranza e opposizione sul testo della manovra economica. "Io - ha sostenuto - cerco sempre di essere ottimista, ma ogni volta che ci presentiamo aperti al dialogo troviamo una completa chiusura da parte di chi, avendo avuto la maggioranza con un sistema di voto su cui noi abbiamo moltissimi dubbi, ha messo le mani su tutte le principali istituzioni del Paese e ha creato un sistema in cui non ci sono pesi e contrappesi che sono propri di ogni democrazia. Quindi - ha proseguito - siamo in un momento che dire di emergenza democratica è dire ancora poco".
Cdl pronta alla piazza. Resta quindi confermata l'intenzione di Forza Italia di chiamare gli italiani in piazza per protestare contro la Finanziaria, a partire dall'iniziativa in programma domani a Vicenza e poi eventualmente con un appuntamento nazionale. "Domani sarò alla manifestazione di Vicenza preciso e puntuale", ha annunciato Berlusconi, ricordando che "manifestazioni di piazza ce ne sono già state tante, come quella dei professionisti". "Sono le stesse categorie che vogliono dimostrare, attraverso un sistema che è assolutamente democratico e costituzionale, il loro disappunto verso il governo e le misure che ha messo nella Finanziaria - ha spiegato il leader della Cdl - Noi parteciperemo insieme a queste categorie".
"Non siamo noglobal". "Spero solo - ha sottolineato ancora Berlusconi - che non facciano come hanno fatto alla manifestazione dei professionisti i quali sono stati trattati come dei noglobal che devastano vetrine e attaccano i poliziotti. La manifestazione è stata circondata da agenti come se si trattasse di eversori e invece erano avvocati, commercialisti, medici che manifestavano come nel loro diritto".