Il decreto decreto bersani introduce nuovi tributi, sull'accesso dei cittadini alla giustizia amministrativa: per i ricorsi proposti davanti ai Tribunali amministrativi regionali e al Consiglio di Stato è introdotta una tassa di 500 euro; per le istanze cautelari in primo e secondo grado, i ricorsi avverso il silenzio dell'Amministrazione, ricorsi contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso e per i ricorsi di ottemperanza la tassa è di 250 euro.
ma così facendo non si innalza la soglia di accesso ai ricorsi contro gli eventuali abusi della pubblica amministrazione, creando le condizioni perché la pubblica amministrazione possa più facilmente non ottemperare ai sui doveri.