User Tag List

Pagina 2 di 5 PrimaPrima 123 ... UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 41
  1. #11
    Registered User
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Messaggi
    2,848
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Italia al premier bugiardo ci siamo abituati, e a scendere in piazza pure... quindi non mischiamo le carte!

    Ed ha ragione Yurj a considerare Capuozzo per quello che è. Io invece perferisco ricordarmi il Capuozzo che sta tra la gente di Nassiria, o in Afghanistan. Ci dà il punto di vista della Rice, lo sappiamo tutti, ma ci serve anche a vedere che anche in quelle nazioni non tutto avviene proprio come ci racconta Lilli Grueber. Forse per questo vederlo passare dal Rice-pensiero allo Schifani-pensiero (e mi scuso per l'ossimoro) mi ha fatto molta tristezza.

    Il pensiero di Montanelli, della Mafai, di Italo Calvino (altra colpevole dimenticanza della parte di trasmissione che ho visto) vale come testimonianza storica di un mondo che non c'è più. Non credo sia necessario uno speciale di mezza sera sul TG5 per ricordarci che il PCI ebbe una posizione completamente sbagliata in quella occasione, cosa ampiamente ammessa dagli stessi dirigenti del PCI già nel 68, e nel modo più completo da Berlinguer nel 76. Oggi chi all'epoca dei fatti contava qualcosa ha età venerande (se è ancora vivo) e non credo sia necessario stare a condannare persone che tra l'altro hanno sbagliato delle valutazioni, quando criminali conclamati di periodi analoghi vivono felici in Sudamerica o in atolli bellissimi. Tutte queste cose credo comunque siano ben poco interessanti, se non per gli storici... o per chi spera di trarre qualche vantaggio politico anelando gli ignoranti. Questi ultimi però non fanno una gran bella figura...

    Saluti!

  2. #12
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    I vinti di ieri e di oggi
    Bertinotti rinunci a voler rifondare il comunismo

    Se davvero il presidente Bertinotti vuole rendere onore alle vittime della repressione ungherese, come ha detto nella sua commemorazione alla Camera dei Deputati, e assumersi l'impegno altisonante "di costruire", anche con "quell'eredità un'Europa di democrazia", sarebbe opportuno per lui rinunciare immediatamente al proposito di rifondare il comunismo.

    Perché altrimenti avremmo ragione di temere che i vinti di ieri siano vinti anche oggi, e i vincitori di allora riguadagnino beatamente il loro posto privilegiato.



    Per convincersi più facilmente della necessità di abbandonare l'utopia comunista, una volta per tutte e definitivamente, il presidente Bertinotti potrebbe recarsi a Budapest, ma anche a Praga o a Vilnius, ovunque il simbolo della falce e martello è considerato tale e quale - se non peggio in alcuni casi - alla croce uncinata della Germania nazista. Provi ad illustrare agli abitanti di quelle città, che ricordano l'occupazione sovietica, il suo proposito di "rifondare il comunismo". Avremmo motivo di temere per la sua incolumità fisica. E' vero che l'onorevole Bertinotti, quando aveva incarichi all'interno della Cgil, rappresentava una corrente di minoranza più anarchica che ortodossa rispetto all'osservanza della liturgia del vecchio Pci, ma a maggior ragione non si comprende il senso di questa sua conversione a un'ideologia che in nessuna parte del mondo è stata altro da una dittatura feroce e sanguinaria.

    Ci chiediamo poi davvero come si possa, al contempo, voler costruire la democrazia in Europa nelle occasioni ufficiali e inneggiare al regime castrista nel tempo libero. Bisognerebbe dirlo a Castro che i russi avevano torto in Ungheria nel ‘56, piuttosto che tenere lezioni al Parlamento italiano che - Pci escluso - il suo dovere al tempo giusto lo fece. E lo fece proprio grazie a quei partiti tanto vituperati, che gli eredi del Pci hanno fatto di tutto per chiudere. E a ragione, visto che il leader del Pri, Ugo La Malfa, aveva modo di scrivere su questa stessa storica testata che la "falsificazione dei fatti d'Ungheria non è l'ultima viltà commessa dagli esponenti del Partito comunista italiano".

    Se ci fosse stata meno viltà in quel partito e nei suoi esponenti, non avremmo tanto bisogno di stare a piangere i vinti e a dar loro la gloria postuma. Perché li si poteva far vincere allora e dare loro quella giusta stima che fu, al tempo, negata.

    Roma, 24 ottobre 2006

    tratto da http://www.pri.it

  3. #13
    Registered User
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Messaggi
    2,848
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Ecco, direi proprio che dopo il risolutivo punto di vista dei "Repubblicani Italiani" non manca più nessuno, la Federcasalinghe ha qualcosa da aggiungere?

  4. #14
    Forumista senior
    Data Registrazione
    08 Nov 2012
    Messaggi
    4,746
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Se lo folesse cfare sarebbe un suo diritto . Invece di fare battute ironiche di bassa lega non era meglio che commentavi l'articolo ? O ti disturba vedere Bertinotti accumunato a quanti applaudivano per la repressione ?

  5. #15
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    dalla Voce Repubblicana di oggi

    Citazione Originariamente Scritto da calvin

    Quando Togliatti ignorò le radici della protesta

    di Renato d'Emmanuele

    L'invasione sovietica dell'Ungheria del novembre 1956 non determina solo un vivace dibattito all'interno della sinistra italiana, con una marcata divaricazione tra Psi e Pci che negli anni successivi porterà all'avvento del centrosinistra. A essere colpiti dalla durezza della reazione dei comunisti nei confronti dei timidi tentativi di riforma portati avanti dal governo ungherese di Imre Nagy sono anche gli uomini di cultura liberaldemocratica. Sorpresi e amareggiati dall'acquiescenza che il Pci di Togliatti riserva all'azione repressiva dell'Armata Rossa. Ugo La Malfa assume una posizione di attacco molto marcata verso il Pci. Siamo a metà degli anni Cinquanta e il leader repubblicano, con l'aiuto di Oronzo Reale, ritiene esaurita l'esperienza del centrismo dopo le elezioni del 1953 che non hanno visto le forze governative conseguire il premio di maggioranza. La successiva morte di Alcide De Gasperi convince La Malfa della necessità di mantenere per tutta la legislatura il Pri fuori dal governo, pur assicurando ai vari esecutivi democristiani succedutisi nel quinquennio pieno sostegno parlamentare. La Malfa cerca nuove geometrie politiche che possano attrarre il Psi nell'area governativa, perciò saluta con favore lo smarcamento dalla logica del patto di Varsavia compiuto da Pietro Nenni in occasione dei fatti d'Ungheria. Il giudizio su Togliatti è invece durissimo e viene espresso in una serie di editoriali pubblicati sulla "Voce repubblicana" nei mesi di novembre e dicembre del 1956. Il leader repubblicano scrive, il primo novembre, di "degenerazione conformistica degli attuali esponenti del Pci per i quali gli ungheresi hanno sbagliato perché i dirigenti del Pcus hanno dato loro torto (...) sempre e soltanto il Pcus dirà quello che è giusto e quello che non è giusto". Ancora, il 13 novembre, Ugo La Malfa scrive: "I comunisti italiani hanno fatto l'estremo insulto agli operai, ai contadini, agli studenti ungheresi, di essere l'espressione di fascismo e di terrore bianco. Questa falsificazione della verità dei fatti d'Ungheria non è l'ultima viltà commessa dagli esponenti del Pci". C'è spazio anche per un attacco a Umberto Terracini, che in un primo momento sembrava aver sposato il riformismo ungherese: "Lo stesso onorevole Terracini, dopo essersi atteggiato a campione della liberalizzazione all'interno del Pci, non ha trovato una parola di solidarietà per i lavoratori ungheresi e ha dato prova del più meschino conformismo". Sempre il 13 novembre il "Mondo" di Mario Pannunzio ospita una lunga riflessione di Ugo La Malfa dal titolo "Comunismo e libertà". In esso si parla di Togliatti come uomo "moralmente e politicamente inibito nel giudicare quei fatti, proprio perché a lui e agli altri dirigenti del partito era costantemente mancato quell'apprezzamento liberamente critico delle situazioni nazionali, quella ribellione allo schema sovietico come il solo valido per agire nel proprio paese, quel senso di indipendenza che sono stati alla base dell'azione di Tito o di Gomulka, di Rajik o di Nagy". E La Malfa si domanda: "Com'è stato possibile che un'ideologia così ricca, in astratto, di messaggi di giustizia per gli uomini, porti a espressioni di insofferenza, di insopportabilità, di ribellione, di odio, così come i fatti d´Ungheria hanno mostrato? Quel che colpisce la nostra commossa meditazione è che neppure sotto l'oppressione dell´Austria-Ungheria, i popoli hanno dimostrato una capacità di ribellione e avversione, paragonabile a quella che esplosa sotto il regime sovietico. E come può considerarsi storicamente fondato un regime che porta a tali conseguenze? Perché non confessare apertamente che il regime comunista o è Stalin o scivola fatalmente verso la libertà? Perché poi parlare di via italiana al socialismo quando essa è la nullificazione del Partito comunista?". Passa meno di un mese e l'11 dicembre La Malfa attacca nuovamente Togliatti: "Per il leader comunista vi è una serie di errori da correggere, di vie sbagliate da rettificare, non il dramma di un mondo che deve affrontare il problema della libertà; Togliatti non spiega come un'economia fondata sulla produzione di pace abbia portato gli operai dell'Ungheria alla disperazione, all'insurrezione, alla scelta terribile della morte. Dopo un mese e mezzo di sommosse Togliatti dedica colonne dei suoi discorsi a spiegarci l'influenza che sulla rivoluzione hanno avuto l'imperialismo, il terrore bianco e il fascismo, come se egli comodamente assiso nel mezzo di un congresso, e non gli operai di Budapest, fosse giudice del loro destino e del diritto a una elementare dignità di vita". La chiusura di Ugo La Malfa è netta: "Il recente congresso del Pci appare malinconico e inutile, orchestrato da capi che non hanno capito e preparato nulla, che hanno bevuto alle fonti della Russia sovietica senza minimamente avvertire il dramma che covava in questo paese, che sono arrivati all'incredibile posizione di essere estranei all´Occidente senza riuscire più nulla a comprendere dello stesso Oriente". Sul "Mondo" di quella settimana esce invece una disamina accurata delle ragioni della crisi della sinistra italiana. "Il Pci potrà conservare le sue forze numeriche, potrà stringere le fila per difendersi, ma la sua sorte è segnata", analizza La Malfa. Perché "il prestigio politico e morale che l'ha accompagnato durante la lotta contro il fascismo, immediatamente dopo la Liberazione, finanche nel periodo più pieno della guerra fredda, è perduto per sempre". E' la prognosi spietata del fallimento di quella via italiana al socialismo che il Pci continuerà ad auspicare anche durante tutta la segreteria Berlinguer, ma di cui Ugo La Malfa già riteneva impossibile l'attecchimento "nella terra di Vico, di Beccaria, di Mazzini, di Croce".

  6. #16
    Registered User
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Messaggi
    2,848
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da gfieramosca Visualizza Messaggio
    ...O ti disturba vedere Bertinotti accumunato a quanti applaudivano per la repressione ?
    L'articolo era noioso, come il 99% degli articoli postati da Nuvola, che infatti generalmente ammazzano le discussioni.

    Ma non è colpa sua, ma di quelli che li scrivono. Comunque, Bertinotti lo si può accostare a chi si vuole, non mi importa nulla. Se si facesse il tour d'oriente che gli viene consigliato gliene chiederei le ragioni e soprattutto le spese, perchè come presidente della Camera ha ben altro da fare che non il turista.
    Tra l'altro chi scrive quell'articolo vive, per il meglio che possa andare, nel 1989, che vuoi che commenti? Che un rumeno di oggi odia più il comunismo del nazismo? Sai che gliene frega al rumeno di oggi del nazismo o del comunsimo, quello è incazzato come una bestia perchè siamo arrivati lì facendogli credere chissà cosa, abbiamo comprato per un pezzo di pane le case in cui viveva e adesso gli chiediamo 1000 euro d'affitto al mese per continuare a starci... Questo è un problema, non il nazismo, il comunismo, la muffa sui cetrioli o la stagionalità su marte...

    Se vogliamo essere seri siamolo tutti, allora.

  7. #17
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Aeroplanino ... a me sembrano noiosi (e qualunquisti) ... i tuoi commenti ... ovviamente e' solo un punto di vista ... che mi sono tenuto per me ... sino ad oggi ... certo che comunque si appalesavano tali anche per chi ti leggeva ...

  8. #18
    Registered User
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Messaggi
    2,848
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da nuvolarossa Visualizza Messaggio
    Aeroplanino... a me sembrano noiosi (e qualunquisti) ... i tuoi commenti ...
    Beh, per fortuna non dobbiamo uscire assieme, no? Quindi pace. Comunque se scrivi su un forum lo fai per avere commenti, sennò tanto vale farsi una pagina web. Tu hai avuto il mio, puoi ritenerti fortunato o sfortunato.

    Ah: questo tuo ultimo post è sicuramente (dal mio modesto punto di vista) il più vivo ed interessante che hai postato da mesi, forse che se invece di limitarti postare Nucara, D'Emmanuele e compagnia ti dessi da fare di tuo, il risultato sarebbe migliore?
    Pensaci.

  9. #19
    Forumista senior
    Data Registrazione
    08 Nov 2012
    Messaggi
    4,746
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Aeroplanino Visualizza Messaggio
    L'articolo era noioso, come il 99% degli articoli postati da Nuvola, che infatti generalmente ammazzano le discussioni.

    Ma non è colpa sua, ma di quelli che li scrivono. Comunque, Bertinotti lo si può accostare a chi si vuole, non mi importa nulla. Se si facesse il tour d'oriente che gli viene consigliato gliene chiederei le ragioni e soprattutto le spese, perchè come presidente della Camera ha ben altro da fare che non il turista.
    Tra l'altro chi scrive quell'articolo vive, per il meglio che possa andare, nel 1989, che vuoi che commenti? Che un rumeno di oggi odia più il comunismo del nazismo? Sai che gliene frega al rumeno di oggi del nazismo o del comunsimo, quello è incazzato come una bestia perchè siamo arrivati lì facendogli credere chissà cosa, abbiamo comprato per un pezzo di pane le case in cui viveva e adesso gli chiediamo 1000 euro d'affitto al mese per continuare a starci... Questo è un problema, non il nazismo, il comunismo, la muffa sui cetrioli o la stagionalità su marte...

    Se vogliamo essere seri siamolo tutti, allora.
    Al rumeno non gli ne frega niente ? a me si .. Mi girano le palle sentire , fin da quando avevo i calzoni corti , personaggi che ti vogliono spiegare cosa è la democrazia , che parlano come se la verità fosse detenuta solo da loro , che quando provi a dimostrare che sono portatori di una ideologia non solo sbagliata , ma anche inumana , ti danno del cretino , del reazionario del fascista ecc . e alla spalle ( ma solo alle spalle ? ) hanno una storia di cui vergognarsi per il resto della loro vita -

    Mi gira le palle vedere al governo personaggi che in quella occasione ( fatti di Ungheria ) hanno dimostrato di non avere rispetto non solo per la democrazia e per i diritti dell'uomo , ma hanno cinicamente mentito per interesse personale e politico - Mi girano le palle leggere qualcuno affermare che " in fondo è stata una " rivolta sedata con pochissimo spargimento di sangue "
    Perchè mquesto dimostra che i personaggi come " Il Migliore " ci hanno lasciato in eredatità personaggi come loro . E questo mi spaventa

  10. #20
    Moderatori anghe noi...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    72,047
     Likes dati
    8,286
     Like avuti
    14,590
    Mentioned
    421 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Aeroplanino Visualizza Messaggio
    gente che crede ai propri diritti e non vuole essere governata da un bugiardo.
    Peccato, Aeroplanino, che il nostro Ministro degli Esteri, quelli coi baffetti per intenderci, ai diritti legittimi di questa gente che moriva e lottava nelle strade abbia preferito la legittimazione del bugiardo che ha preso il potere con la frode.

    Senza contare quell'altro che sta più in alto...

    Ma nessuno di questi si vergogna un pochino?

 

 
Pagina 2 di 5 PrimaPrima 123 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 03-09-19, 02:03
  2. Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 08-11-07, 23:13
  3. Capuozzo a Terra
    Di Malgascio nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 05-04-06, 21:26
  4. Capuozzo...Capuozzo...
    Di Totila nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 30-01-05, 01:42

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito