Lui insiste: i brogli li ha fatti la sinistra!

[Alex il Rosso]

Col metodo che dico io sarebbe facilissimo verificare, e che in 6 mesi nessuno scrutatore si sia fatto seentire mi fa venire dubbi che il complotto non esista.
Del resto le proiezioni, che venivano da dati veri (al contrario degli exit-polls dove la gente può rifiutarsi di rispondere), già dopo una certa soglia di copertura davano le stesse cifre che sarebbero state quelle finali.

.....anche se ricordo che ad un certo punto le proiezioni nexus davano il sorpasso della cdl sul csx anche alla camera

[Iannis]

.....anche se ricordo che ad un certo punto le proiezioni nexus davano il sorpasso della cdl sul csx anche alla camera

Sì, di pochissimo, 49,9% a 49,6% (all'ora di cena, il momento più bello di quel giorno ), e quindi erano veramente esatte, visto che riproducevano quasi perfettamente i risultati ufficiali di motle ore dopo.

[Alex il Rosso]

Sì, di pochissimo, 49,9% a 49,6% (all'ora di cena, il momento più bello di quel giorno ), e quindi erano veramente esatte, visto che riproducevano quasi perfettamente i risultati ufficiali di motle ore dopo.

Tratto da http://www.diario.it/index.php?page=...ivio&offset=13


15:03 10 aprile 2006
Vince Prodi
La seconda proiezione Nexus conferma la prima: il centrosinistra vince le elezioni con 5 punti (in media) di vantaggio sulla Cdl. Forza Italia ancora primo partito
di Diario

Se queste prime proiezioni venissero confermate, sarebbero poche le novità rispetto ai sondaggi che circolano da tre o quattro mesi a questa parte.

Il centrosinistra ha vinto le elezioni con un buon margine sia alla Camera che al Senato. Per la prima volta una fetta di elettori che nel 2001 avevano votato per la Casa della libertà avrebbero cambiato schieramento passando con la coalizione opposta.

Novità di rilievo è la mancata affermazione dei Ds, che non supererebbero il 20 per cento, e la vittoria di Forza Italia, che dovrebbe riconfermarsi primo partito italiano anche se crolla dal 29.4 del 2001 a (massimo) il 23 del 2006. Lo scenario che si apre è paradossale. Berlusconi rimane l'ospite ingombrante e imprescindibile della destra italiana. La sua campagna elettorale dovrebbe avere avuto l'effetto di portare via voti agli alleati, concentrando su di sé gli umori e le tensioni degli italiani.

Di fronte al secondo governo Prodi, si apre la prospettiva di una destra che non può (e lo vorrebbe tanto) liberarsi di Silvio Berlusconi, sempre più punto di forza e palla al piede.

Intanto l'onorevole Baccini, Udc, compare in tv a notare la bella affermazione (?) dell'Udc medesima.


174 10 aprile 2006
Prima proiezione
Al Senato Cdl al 48,6, Unione al 50,4. Molto ridimensionati i dati degli exit poll. La situazione secondo la proiezione con il 15% delle schede scrutinate segna un lieve vantaggio del centrosinistra che ha 7 seggi di più. Diversi i dati del Ministero dell'Interno con 19.036 su 59.816 sezioni scrutinate
di Diario

La prima proiezione delle schede già scrutinate al Senato ridimensiona la vittoria del centrosinistra, assegnando all'Unione 158 seggi contro i 151 della Casa della libertà.

Forza Italia si confermerebbe primo partito (22%) contro il 18% dei Ds. La Casa delle libertà si aggiudicherebbe anche Piemonte e Puglia (ma perde nel Lazio), ottenendo un buon risultato in Campania (l'Unione recupera molto rispetto al 2001 in Sicilia), regione grazie a cui se la Cdl vincesse, e se tutti gli altri dati fossero confermati, il Senato andrebbe alla coalizione attualmente al governo.

In percentuale, il centrodestra otterrebbe il 48,6 contro il 50,4 del centrosinistra. I dati sono ancora "instabili" secondo stessa ammissione della Nexus. Per "stabilizzarsi" occorre che sia scrutinato il 50% delle schede.

I dati ufficiali del ministero dell'Interno con 19.036 sezioni scrutinate su 59.816 (un terzo circa) offrono un quadro diverso: la Cdl è al 47,487 % l'Unione al 51,835 %. Primo partito Forza Italia con il 21,877 % appena sopra i Ds con il 20,945 %. Naturalmente, il meccanismo elettorale non traduce immediatamente le percentuali in seggi al Senato dati i premi di maggioranza regionali previsti.

18:46 10 aprile 2006
50 a 48,9
Quarta proiezione Nexus: la forbice si restringe al Senato con l'80 per cento delle sezioni scrutinate. Forza Italia al 23,6. Ds al 18,1. I dati del ministero dell'Interno segnano una tendenza verso l'equilibrio rispetto agli exit poll
di Diario

Alla Casa delle libertà il Piemonte e la Puglia, il Lazio all'Unione. In bilico la Campania che ora segna 49,3 alla Cdl contro il 49,7 all'Unione. Se l'attuale maggioranza si aggiudicasse questa regione conserverebbe la maggioranza al Senato. Considerando i sette senatori a vita (per il centrosinistra) la situazione sarebbe di assoluto pareggio. Inalterata per ora la distribuzione dei seggi, ma al Senato si profila una situazione in bilico.

I dati del ministero dell'Interno con 27.395 su 59.816 sezioni scrutinate al Senato assegnano alla Cdl il 48,344 % e il 50,894 % all'Unione. Forza Italia primo partito con il 22,412 %, Ds seguono con il 19,837 %. Le schede reali raccontano una situazione di vantaggio per l'Unione anche se, a ogni aggiornamento, la distanza tra le due coalizioni si riduce e aumenta, invece, quella tra FI e Ds.

Lo spoglio della Camera, su cui non sono ancora arrivate proiezioni, procede molto a rilento. I dati del Viminale con 5.775 sezioni su 60.828 sezioni (meno di un decimo) indicano l'Unione al 53,821 % e la Cdl al 45,367 %. Forza Italia al 20,435 %, l'Ulivo al 34,760 %. I dati sono ancora molto instabili.

19:13 10 aprile 2006
Testa a testa
Anche alla Camera. Ennesima proiezione Nexus sull'86% del campione. Unione al 49,8, Cdl al 49,1, ma i seggi sono ribaltati: 157 al centrodestra, 152 al centrosinistra. I dati del Viminale confermano la tendenza al pareggio. Alla Camera, a un terzo delle sezioni, in vantaggio l'Unione critico verso i ritardi del Viminale
di Diario

I dati del Viminale con 39.272 sezioni scrutinate su 59.816 (il 65% del totale) confermano la parità. Al momento la Cdl è al 49,268 %, l'Unione al 49,935 %. In Campania, che per la proiezione Nexus con il Lazio deciderà la maggioranza, il centrosinistra è in lieve vantaggio con il 51,319 % sulla Cdl che ha finora ottenuto il 47,186 % quando è stato completato lo spoglio di 2.878 sezioni su 5.736, più del 60 % del totale.

Secondo Nexus anche alla Camera si profilerebbe una situazione di sostanziale parità con la Cdl in lieve vantaggio. Quelli del Viminale raccontano un'altra situazione.

Alla Camera lo spoglio ha raggiunto quasi un terzo del totale (18.473 sezioni su 60.828). La Cdl appare in netto svantaggio (46,646 %) rispetto all'Unione (52,749 %).

Il coordinamento dell'Ulivo critico verso il Viminale: «A cinque ore dalla chiusura dei seggi siamo ancora al 50% dello scrutinio del Senato. Ci chiediamo a cosa sia dovuto tanto ritardo. Vogliamo sapere dal ministero degli Interni cosa stia succedendo, considerato che lo scrutinio riguarda i soli voti di lista, senza preferenze». La nota segue l'annuncio di Romano Prodi che ha parlato di dati «incoerenti».

Nicola La Torre, Ds, afferma che dati e proiezioni in possesso dell'Unione indicano un vantaggio dell'attuale opposizione.


3:00 11 aprile 2006
I voti reali
Alla Camera vince l'Unione. Al Senato avrebbe vinto la Cdl con 155 seggi contro i 154 dell'Unione. (Ma sono esclusi i sei senatori eletti dagli italiani all'Estero)
di Diario

Camera. Spoglio completato in 60.792 sezioni su 60.828. Cdl al 49,736 %, Unione al 49,809 %. Al momento la differenza è di 27 mila 500 con 36 sezioni ancora da scrutinare. Con 36 mila voti da scrutinare, salgono le probabilità di vittoria dell'Unione.

Senato. Spoglio completato in 59.812 sezioni su 59.816. Cdl al 50,212 %, Unione al 48,958 %.

Nel Lazio sono state scrutinate 4.875 sezioni su 5.213 (93,5%): Cdl al 49,94%, Unione al 49,4%. La differenza al momento è di 16.561.

In Campania sono state scrutinate 5.390 sezioni su 5.736 (93,9%) (Unione al 49,693 % %; Cdl al 48,881 %). La differenza tra i voti dell'Unione (1.414.526) e quelli della Cdl (1.391.427) è al momento di 23.099 unità.

La scandalosa Nexus aveva calcolato 9 senatori all'Unione in Emilia Romagna. Sbagliando. Sono solo 8, quindi la Cdl avrebbe un senatore in più.


3:10 11 aprile 2006
L'Unione canta vittoria
Prodi, Fassino e Rutelli annunciano di avere vinto le elezioni anche se al Senato il centrosinistra è sotto di un senatore. La Cdl contesta che l'Unione abbia "vinto politicamente" le elezioni
di Diario

Colpo di scena. Alle fine di una consultazione elettorale che sta sfidando le leggi della statistica (come già era avvenuto in Florida), con l'Unione sotto (di pochissimo) al Senato e sopra (di pochissimo) alla Camera, i leader della coalizione di centrosinistra Francesco Rutelli, Romano Prodi e Piero Fassino annunciano di avere vinto le elezioni e di essere pronti a governare il Paese.

Come canta Ivano Fossati in La canzone popolare, inno dell'Unione, "se c'è qualcosa da dire ancora ce lo dirà".

La Cdl, con una nota di Paolo Bonaiuti del Presidente del Consiglio, "contesta" che l'Unione abbia vinto "politicamente" le elezioni e annuncia il riconteggio dei voti.

Se fino a pochi minuti dal dato della Camera si profilava una grande coalizione e una sorta di governo di unità nazionale, la mossa dell'Unione ha l'effetto immediato di scavare il solco che divide il Paese.

E' possibile che i vertici dell'Unione abbiano informazioni sull'andamento del voto degli italiani all'estero o che contino sui senatori a vita orientati sul centrosinistra. Se fosse così, sarebbe paradossale: le riforme volute dalla Cdl - voto degli italiani all'estero e cancellazione del premio di maggioranza al Senato (dove ha raccolto più voti il centrodestra) - avrebbero avuto l'effetto di consegnare la guida del Paese agli avversari.

[Libdx]

Comunque, per chi fosse interessato, il mese prossimo uscirà in edicola un DVD di Diario che ricostruisce tutte le anomalie dello scrutinio. E' anche uscito un libro che le analizza. Credo che piano piano qualcosa uscirà fuori.

ho i miei dubbi che per i prossimi 20 anni emerga qualcosa relativamente al più grosso broglio elettorale mancato- Quando nn ci saranno più molti dei protagonisti di oggi qualche giornalista scriverà un libro e si riparlerà della cosa..ma prima nn credo.

[Alex il Rosso]

ho i miei dubbi che per i prossimi 20 anni emerga qualcosa relativamente al più grosso broglio elettorale mancato- Quando nn ci saranno più molti dei protagonisti di oggi qualche giornalista scriverà un libro e si riparlerà della cosa..ma prima nn credo.

......nel frattempo speriamo di avere un po' prima i risultati ufficiali delle elezioni politiche 2006.
http://www.interno.it/salastampa/com...darticolo=1033

[Lollo87Lp]

Io vorrei solo capire una cosa.
È possibile che il ministero dell'Interno, a oggi, non abbia ancora pubblicato i risultati definitivi ufficiali delle elezioni comprendenti il numero di schede bianche e nulle?

[Gualerz]

Io vorrei solo capire una cosa.
È possibile che il ministero dell'Interno, a oggi, non abbia ancora pubblicato i risultati definitivi ufficiali delle elezioni comprendenti il numero di schede bianche e nulle?

Pisanu?

[Nelson]

ho i miei dubbi che per i prossimi 20 anni emerga qualcosa relativamente al più grosso broglio elettorale mancato- Quando nn ci saranno più molti dei protagonisti di oggi qualche giornalista scriverà un libro e si riparlerà della cosa..ma prima nn credo.

Ne ero convinto anch'io, ma dopo 6 mesi non abbiamo ancora i dati ufficiali. Questo vuol dire che qualcosa che bolle in pentola c'è ancora e se si comincia a parlare molto delle incongruenze dello scrutinio, le domande si moltiplicheranno. Allora forse, clima politico permettendo, qualcosa di più potrebbe emergere.

Mi correggo. i dati ufficiali in realtà non sono diffusi dal Ministero, quindi la loro assenza dal sito è puramente indicativa. Aspetto di vedere il DVD di Diario, per capire quanto si discosta dalle molte considerazioni di natura statistica e analitica fatte in questi mesi.

[Antonio.]

Sfottere i grillini per i presunti brogli di queste europee è cosa buona e giusta.
Però per coerenza bisogna ammettere che anche i sostenitori del PD e del CSX nel 2006 non è che brillassero poi per maturità politica.
Infatti anche in questo post chi sosteneva allora le tesi di Deaglio lo faceva utilizzando gli stessi argomenti dei grillini oggi tipo:
differenza tra sondaggi,exit e risultati reali
(Grillo oggi dice che loro dovevano vincere e siccome ha invece vinto Renzi allora è la prova del broglio,nel 2006
secondo i sondaggi doveva vincere il CSX e siccome invece hanno pareggiato allora è altrettanto prova di brogli)
dubbi su chi faccia i totali dei seggi
(il che denota sia da parte dei grillini oggi che dei sostenitori dell'Unione ieri una profonda ignoranza del procedimento elettorale italiano,in cui i voti sul sito del ministero hanno solo carattere informativo,in quanto sono i giudici delle corti di appello e poi quelli della cassazione a proclamare il vero risultato del voto,facendo le somme sui verbali originali cartacei.
Spiegazioni fantasiose.
(ad esempio leggevo che nel 2006 i sostenitori del CSX sostenevano tutto ed il contrario di tutto,uno diceva che il CDX i brogli sulle bianche li aveva fatti sopratutto nelle zone rosse,un altro invece che li aveva fatti nelle regioni che controllava come sicilia e Puglia)

Comunque mi pare che ora,almeno tra le persone non fanatiche,sia abbastanza chiaro che tutto quello che diceva Deaglio era una bufala.

[Enghivuc]

Sfottere i grillini per i presunti brogli di queste europee è cosa buona e giusta.
Però per coerenza bisogna ammettere che anche i sostenitori del PD e del CSX nel 2006 non è che brillassero poi per maturità politica.
Infatti anche in questo post chi sosteneva allora le tesi di Deaglio lo faceva utilizzando gli stessi argomenti dei grillini oggi tipo:
differenza tra sondaggi,exit e risultati reali
(Grillo oggi dice che loro dovevano vincere e siccome ha invece vinto Renzi allora è la prova del broglio,nel 2006
secondo i sondaggi doveva vincere il CSX e siccome invece hanno pareggiato allora è altrettanto prova di brogli)
dubbi su chi faccia i totali dei seggi
(il che denota sia da parte dei grillini oggi che dei sostenitori dell'Unione ieri una profonda ignoranza del procedimento elettorale italiano,in cui i voti sul sito del ministero hanno solo carattere informativo,in quanto sono i giudici delle corti di appello e poi quelli della cassazione a proclamare il vero risultato del voto,facendo le somme sui verbali originali cartacei.
Spiegazioni fantasiose.
(ad esempio leggevo che nel 2006 i sostenitori del CSX sostenevano tutto ed il contrario di tutto,uno diceva che il CDX i brogli sulle bianche li aveva fatti sopratutto nelle zone rosse,un altro invece che li aveva fatti nelle regioni che controllava come sicilia e Puglia)

Comunque mi pare che ora,almeno tra le persone non fanatiche,sia abbastanza chiaro che tutto quello che diceva Deaglio era una bufala.

In realtà chi gridò ai brogli nel 2006 fu proprio berlusconi. (grazie anche all'utile idiota deaglio)
E' vero che ci fu una parte di "elettorato" di csx che si bevve le puttanate di deaglio..
Ma quella parte non era certo prevalente ed è stata appunto gravitata interamente da Grillo col tempo.