beh inizialmente avevo letto che non volevate piu' di 3 ore con una low cost. Certo che comunque una LC avvicina piu' gente a viaggi a grandi distanze... che con le normali compagnie aeree avrebbero prezzi proibitivi per molti.
beh inizialmente avevo letto che non volevate piu' di 3 ore con una low cost. Certo che comunque una LC avvicina piu' gente a viaggi a grandi distanze... che con le normali compagnie aeree avrebbero prezzi proibitivi per molti.
Ma credo che per i voli fino a 4 ore, più o meno tutti accolgano a braccia aperte le low-cost.... il problema si complica con i voli più lunghi anche perchè visto il modello di business dei LCC, non credo sia un segmento per loro facilmente penetrabile.
Detto ciò, sui voli intraeuropei, le tariffe dei vettori tradizionali non sono poi così male, ma diventano per il cliente carissime ed onerose per l'imposizione delle fuel surcharge. Tali tasse sono legate al prezzo del carburante....
Mi domando cosa succederebbe qualora il petrolio tornasse ai valori del 2001. Le Low-cost più di così non possono abbassare, perchè la tariffa è già prossima allo 0 e le tasse sono solo in minima parte legate al carburate.
Al contrario i vettori full service, togliendo le sovrattasse carburante, porterebbero il prezzo molto più vicino ìa quello dei low-cost e sarebbe interessante capire ciò verrebbe recepito dal mercato.
Caro Benfy,purtroppo sono state le Autorità Russe che con un incredibile voltafaccia non hanno dato l'autorizzazione al sorvolo a Oasis. questo credo sotto la pressione dei loro vettori e di alcuni partners europei. Ma comunque non credo che potranno opporsi a lungo alle low cost. Con l'introduzione dei nuovi modelli di aeromobili per il lungo raggio 787; 747-8, A380,A350,etc.saranno incrementate le dimensioni delle poltrone anche per le classi economy e low cost e quindi un long haul non significherà viaggiare con i ginocchi in bocca per 13/14 ore. I grandi risparmi nella gestione non li ottieni solamente aumentando il numero dei passeggeri a bordo ma bensì tagliando costi fissi e ridondanti che le compagnie di linea sopportano. Una gestione semplificata e data in outsourcing per tutte le attività a terra, biglietteria on line, bassissime spese di maintenance ( con tutti a/m nuovi di zecca!!!), riduce il costo di gestione di circa il 40/50% rispetto ad una compagnia tradizionale.
Per cui la Low cost a lungo raggio è il naturale passo che ci dobbiamo attendere dopo il successo nel corto e medio raggio.
saluti foscarina
be che i vettori tradizionali cerchino di boicottare le low cost è una cosa che viene da lontani