L’avviso di Vaj: «Chi genera meno bambini rinuncia a difendere il proprio territorio»

[Maxadhego]

quoto al mille per mille. Però dobbiamo farlo con attenzione alla politica demografica, o lo spazio che noi lasciamo sarà occupato dai barbari delle zattere.

non ho mica capito; chi dovrebbe valutare la nostra politica demografica
se non gli autoctoni che in questi territori vivono da secoli?

il dramma è che queste cose sono decise dalle finanze apolidi e massoniche, con i loro infiltrati in ogni ganglio della politica e della
"cultura" espressa dai media............

mass media di cui per altro sono padroni al 99%,
e che, con diabolica mistificazione, ci ripetono ogni minuto che
l'immigrazione e la società multietnica sono "inevitabili"..........

qua tutto andrà in malora...........

[semipadano (POL)]

non ho mica capito; chi dovrebbe valutare la nostra politica demografica
se non gli autoctoni che in questi territori vivono da secoli?

parlavo proprio degli autoctoni. l'immigrazione di massa è la conseguenza di quattro decenni in cui la popolazione del nord è stata lasciata sola ad affrontare problemi economici sempre più gravi senza alcun sostegno alle famiglie.

L'altra ragione dell'afflusso in massa è il fatto che la nostra economia, tartassata dallo stato romano, non ha avuto la possibilità di investire nel rinnovamento, nelle tecnologie, ed è rimasta paleoindustriale e particolarmente dipendente dalla mano d'opera a basso costo e in nero offerta dagli immigrati.

Attenzione alle famiglie, riconversione dell'economia, abbattimento delle tasse e dei costi dello stato, ricerca!!!!!, snellimento della cosa pubblica e dell'orda dei politici di professione, sviluppo di energie alternative e svincolamento progressivo dai combustibili fossili. Ricostruzione urbanistica, salvataggio dell'ambiente.
Per poter anche solo sognare tutto questo, INDIPENDENZA DALL'iTAGLIA. Subito.

[luigina]

Scusate ragazzi, ma l'avete letto l'articolo di Oneto, di quattro o cinque anni fa.."Più foreste..meno foresti". Semplice. Uno dei tanti vessilli che la Lega avrebbe dovuto sventolare.In Lombardia siamo più densamente abitati di Taiwan o giù di lì. Procreazione responsabile.!Civiltà che noi abbiamo nel nostro DNA, responsabilità. Non così gli itagliani etnici e gli invasori con la connivenza sctatale.. Se uno non può mantenere un figlio..,deve far di tutto per non farlo nascere.E' una grande responsabilità mettere al mondo una creatura innocente..non è un pacchetto (oggi ci sono i mezzi, dalla pillola alla chiusura delle tube, dei condotti seminali, ecc, ecc,) O un figlio me lo devono mantenere gli altri, soprattutto la gente del nord che paga le tasse e fornisce i servizi,scuola, sanità, ecc.?E' un ragionamento da "essere umano con anuma" questo? Poiché la politica itagliana l'ha faa nagòtta in questo senso, non ha considerato l'argomento finora..speriamo che provveda nell'informazione e comunicazione. Etica: non si mettono al mondo figli senza poterli mantenere, accudire..Spero che abbiate capito il concetto.Questo per rispetto grande verso le nuove vite innocenti.Ci sono regioni immense semiabitate: Sud Africa, Australia, Nuova Zelanda, Russia, le Americhe stesse, ecc. ecc. Gli invasori devono andare in territori grandi, liberi, dove c'è spazio. Da noi non c'è più territorio e risorse. Fare accordi internazionali. Non è facile, credo, ma è giusto.Mah..non capisco. Beh, ve saludi

[Eridano]

Se ogni coppia avesse due figli, la popolazione non aumenterebbe ma la Nostra Comunità non si estinguerebbe.

[Spirit]

Quello di densità demografica è un concetto relativo. E' chiaro che non si possono ospitare 2.000 persone per km quadrato se non si investe fortemente nella tecnologia votata all'organizzazione degli spazi e del movimento. E' questo il punto dolens delle metropoli padane: aumenta la popolazione ma il contesto non si adegua. Sistemi viari pensati per 500.000 automobili devono assorbirne 1.000.000. Gli spazi e i nodi strategici vengono fatti preda di speculazioni. Il trasporto pubblico rimane secondario e non si investe una lira per renderlo competitivo. L'architettura urbana persiste su schemi vetusti e chiusi all'idea di qualità residenziale.
E' il problema della Padania: una crescita irresponsabile e anarchica.
Se il contesto rimane questo, allora è giusto davvero dire che siamo in troppi.

[Eridano]

Quello di densità demografica è un concetto relativo. E' chiaro che non si possono ospitare 2.000 persone per km quadrato se non si investe fortemente nella tecnologia votata all'organizzazione degli spazi e del movimento. E' questo il punto dolens delle metropoli padane: aumenta la popolazione ma il contesto non si adegua. Sistemi viari pensati per 500.000 automobili devono assorbirne 1.000.000. Gli spazi e i nodi strategici vengono fatti preda di speculazioni. Il trasporto pubblico rimane secondario e non si investe una lira per renderlo competitivo. L'architettura urbana persiste su schemi vetusti e chiusi all'idea di qualità residenziale.
E' il problema della Padania: una crescita irresponsabile e anarchica.
Se il contesto rimane questo, allora è giusto davvero dire che siamo in troppi.

Le tue riflessioni sono giuste; dissento solo sulla crescita che definisci "anarchica"; secondo me è "teleguidata".

[Conte Jean]

mi interessa, mi contatteresti? Posso trovare un po' di tempo nei weekend. semipadano@libero.it

il federalismo è una galassia, e questa è una buona cosa. Ci vuole una maggiore attività di networking. Ci vuole un sito web in comune per tutte le attività autonomistiche, federalistiche, indipendentistiche delle regioni padane.

Ciao,
scusami ma non mi collego più di frequente e mi era scappata la tua risposta. la Briazna per noi è una delle prime lineee. Sono sicuro che molte delle idee che proponiamo ti potranni interessare. In luglio abbiamo fatto un iniziativa a Briosco, ma forse tu non eri ancora iscritto al forum. Ti chiedo per cortesia di conttattarci all'email redazionCHIOCCIOLAeldraghbloeu.com. Grazie