Non c'è trippa

[salerno69]

Roma, 13:08

UNIONE: FASSINO, GOVERNO DURERA' TUTTA LEGISLATURA

"Questo Governo e questa maggioranza governeranno tutta la legislatura. L'Unione e' coesa". Lo afferma il segretario Ds, Piero Fassino, sul verticde dell'Unione. "E' stato un vertice ottimo", ha aggiunto.

[RobyGe82]

Si, ok...anche se tra il dire e il fare...c'è di mezzo il Senato

[Repubblica]

Il Senato è il nostro miglior collante...

[salerno69]

Nessuno vuol andare a casa, quindi voteranno compatti

[Nikalte]

Anche perchè tutti, compresi i rifondaioli, sano che se il governo cade ritornerà il bananismo... almeno entro i due anni... poi sarà un brutto ricordo...

[salerno69]

A Roma vertice dell'Unione con tutti i leader e i ministri
Il Professore: "Manovra migliorabile ma niente egoismi"
Finanziaria, Prodi: "Sì ai miglioramenti
No a modifiche dell'impianto fondamentale"

Attacco alle corporazioni: " E' la frammentazione il grande male dell'Italia"
Padoa-Schioppa: "No a emendamenti privi della copertura"



Il presidente del Consiglio Prodi con il portavoce Sircana

ROMA - "Non basta risanare i conti, l'Italia deve crescere": è quanto ha detto il presidente Romano Prodi aprendo stamane la riunione degli stati maggiori dell'Unione a villa Pamphilj. Il vertice è stato convocato per fare il punto definitivo sulla Finanziaria, in vista dell'iter parlamentare che entrerà nel vivo nella prossima settimana. Attorno al tavolo tutto il governo, i segretari dei partiti della maggioranza, i capigruppo di Camera e Senato ed i presidenti di commissione.

Per ottenere risanamento e sviluppo, ha sottolineato Prodi, la Finanziaria non deve essere stravolta: ''Ci aspettiamo dalla discussione parlamentare un miglioramento della Finanziaria, senza alterare l'impianto fondamentale della manovra''. Il premier ha poi annunciato che martedì mattina ci sarà la prima riunione tra governo e gruppi parlamentari per perseguire ''l'obiettivo condiviso'' di non stravolgere la finanziaria.

Padoa-Schioppa: "No a emendamenti senza coperture". Anche il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, che ha preso la parola dopo Prodi, ha ribadito l'importanza della Finanziaria, e ha espresso l'auspicio che non venga modificata in peggio: "No a emendamenti privi di copertura", ha detto, precisando che "non va cambiata la Finanziaria nelle fondamenta e nelle mura maestre".

"Crescita, puntiamo al 3%". Prodi ha precisato che la crescita alla quale punta il governo, principalmente attraverso le misure della Finanziaria, è del 3%: "Vogliamo un'Italia che cresca almeno del 3% all'anno". Il premier ha poi difeso l'impostazione della manovra, che non è solo "una mera operazione contabile di rientro dal deficit. Abbiamo piuttosto effettuato - ha spiegato - una coraggiosa rimessa in ordine di una finanza pubblica disastrata e che avrebbe tolto al Paese ogni prospettiva seria di rilancio economico e sociale". La manovra, insomma, è "coraggiosa" perchè il governo non solo ha mantenuto l'impegno del rientro sotto il 3% del rapporto deficit/Pil in un anno ("impegno che - ha osservato Prodi - molti Paesi europei hanno rinegoziato"), ma anche perchè "abbiamo nel contempo saputo prendere alcune scelte che rimettono il Paese nel sentiero della giustizia sociale e dello sviluppo".

on error resume nextplug=IsObject(CreateObject("ShockwaveFlash.Sho ckwaveFlash.5"))

Il premier ha poi ribadito il giudizio negativo sulla situazione economica italiana, e sul cattivo stato dei conti pubblici: "Nonostante si siano usate consistenti risorse pubbliche il Paese non è cresciuto", ha detto, ricordando le risorse che sono state "bruciate", la politica fiscale che ha incrementato le "disuguaglianze nella distribuzione del reddito" e il deterioramento del bilancio dello Stato.

"No agli interessi corporativi". E infatti Prodi ha lanciato un monito alla maggioranza in questa direzione, difendendo innanzitutto l'operato del governo: "Il nostro governo ha tagliato traguardi eccellenti in soli cinque mesi". "Adesso - ha proseguito - si apre una importante fase parlamentare. In questi due mesi, il nostro governo decide come presentarsi per i prossimi quattro anni e mezzo di lavoro ai suoi elettori. Scelte rigorose richiedono partecipazione e condivisione. Il Parlamento, nella sua sovranità, sa bene quale sia il suo ruolo. Deve migliorare, considerare, parametrare le scelte dell'esecutivo alle esigenze di chi è chiamato a rappresentare. Ma guai se questo viene fatto per calcolo. Guai se la strategia è mirata proprio a quegli egoismi che siamo chiamati a combattere".

E a questo proposito, non bisogna neanche guardare a interessi corporativi, ha ammonito Prodi: "Siamo il paese non solo dei mille campanili ma delle mille corporazioni. Non solo delle corporazioni professionali o economiche ma di quelle individuali e particolari. E' la frammentazione il grande male dell'Italia. E noi abbiamo il dovere di affrontare questo male, combatterlo e vincerlo".

Amato: "Sorti del governo non in discussione". Il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, nel suo intervento ha assicurato che "le sorti del governo non sono in discussione, c'è solo una messa a fuoco di problemi da parte della maggioranza".

Fassino: "L'Unione è coesa". Analoghe le affermazioni del segretario Ds, Piero Fassino: "Questo Governo e questa maggioranza governeranno tutta la legislatura. L'Unione è coesa", ha assicurato.

[Gualerz]

Anche perchè tutti, compresi i rifondaioli, sano che se il governo cade ritornerà il bananismo... almeno entro i due anni... poi sarà un brutto ricordo...

sempre nell'auspicio che Mastella non scartavetri le palle!

[italoconservatore]

Nessuno vuol andare a casa, quindi voteranno compatti

infatti si e' visto, De Gregorio vi ha mollati, Pallaro non si sa dove sia finito, e se perdete un altro "pezzo" o due siete fottuti. sveglia.

[picchio]

Pallaro e De Gregorio hanno dichiarato che voteranno contro la finanziaria?

[italoconservatore]

Pallaro e De Gregorio hanno dichiarato che voteranno contro la finanziaria?

--
Il voto negativo di De Gregorio alla Finanziaria è certo. “Primo, perché non c’è stata la possibilità di emendarla – spiega - in quanto il tavolo dei volenterosi cui avevo partecipato è stato stroncato violentemente senza alcuna riflessione sull’importanza che in Parlamento ci fossero persone dei due schieramenti che volessero confrontarsi sulle modifiche. Secondo: il ricorso al voto di fiducia nel caso di una finanziaria così spostata a sinistra mi appare improponibile.
......
http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=275235#275235
--