La mia idea su Pansa

[Il Condor]

Pansa e' un astuto, un furbastro, di sinistra, che si e' reso conto che la repubblichetta resistenzial-partigiana-antiFascista-bla-bla-bla nata dalla "resistenza" e' ormai vicina al capolinea (fine dei soldi pubblici, deterioramento morale della politica politically-correct, ecc, ecc).

Come tutte le persone realiste sa che, nonostante 60 anni di lavaggio del cervello mass-mediatico, il Credo Fascista e' ancora acceso nei cuori e nelle anime di gran parte degli Italiani. E' come il fuoco sotto la cenere, pronto a tornare alla luce appena l'occasione sara' propizia.

Basti vedere quando scalpore ha creato la sua denuncia dei crimini partigiani per capre che il capitolo Fascismo in Italia e' tutt'altro che chiuso.

Come tutte le persone realiste il Giampa sa benissimo che gli odii e i rancori accumulatesi in questi 60 e passa anni scateneranno una vera caccia all'antiFascista quando il sistema cadra'.

Unica, disperata, possibilita' per evitare una devastante RESA DEI CONTI e' mettere fine al clima di odio fra filoFascisti ed antiFascisti. Arrivare ad una pacificazione nazionale. Per questo sta cercando di fare una sorte di "fiuggi" antiFascista.

[BOY74]

Ben vengano libri che fanno capire che i cattivi non erano solo da una parte e i buoni solo dall'altra.

[Il Condor]

Ben vengano libri che fanno capire che i cattivi non erano solo da una parte e i buoni solo dall'altra.

Ben vengano, nel senso di mettere in crisi i sostenitori dei "buoni partigiani".

Fin qui Pansa mi sta bene. Come UTILE IDIOTA.

Ma se Pansa pensa di mettere sullo stesso piano Fascisti e partigiani rossi, e questo credo che sia il suo obiettivo finale, allora il mio NO e' assoluto.

Non si cancellano piu' di 60 24+1 aprili, e tutte le altre atrocita' materiali e psicologiche commesse in questi decenni (il Congresso MSI di Genova impedito dai rossi, tanto per dirne una), con due libriccini (che peraltro non dicono niente di nuovo, queste mattanze le aveva gia' scritte Il Grande Indro piu' di 30 anni fa) e qualche viscido mea-culpa....

[BOY74]

Il grande Indro...finito con ovazioni alle feste dell'unità,che pena e dire che era il mio giornalista preferito!
Solo a Milano s'è salvato votando Albertini.

[Il Condor]

Il grande Indro...finito con ovazioni alle feste dell'unità,che pena e dire che era il mio giornalista preferito!
Solo a Milano s'è salvato votando Albertini.

A uno come Indro si puo' perdonare senza problemi qualche peccatuccio di vecchiaia...

[giorgio1000]

E' vero che Pansa scrive cose arcinote . Ma è la prima volta che a parlarne è un uomo di sinistra - Questa è la vera grande novità - Il politiconzoli non potranno più fare finta di niente , non potranno dire che chi ne parla la fa per " deligittimare la Resistenza " - Per la resistenza è stato , ed è , molto più dannoso che non se ne sia parlato. Farlo 30 anni fa avrebbe giovato a stabilire un clima di concordia . La verità è che " qualcuno " ha bosogno di continuare a fare politica deligittimando un avversiario non sulla base di un confronto di idee , ma per i suoi antecedenti storici , per le sue radici. Ed ha bisogno di fanatizzare mitinto e facinorosi da mobilitare a suo piacimento

[BOY74]

A uno come Indro si puo' perdonare senza problemi qualche peccatuccio di vecchiaia...

Chiamiamoli peccatucci,se pensiamo che il termine "sinistro" lo usava lui.
Poi io non ho mai capito una cosa, nel 1993 al ballottaggio per il sindaco di Milano scelse Formentini contro Dalla Chiesa(definito appunto da Montanelli un sinistro),quindi per lui andava bene anche la Lega,è mai possibile che solo per un'avversione(anche comprensibile) verso Berlusconi questo possa aver finito l'esistenza a sinistra,con la sola eccezione di Albertini a Milano?
Sembrerò cattivo,ma meglio che ipocrita, io Montanelli nella sua fase terminle lo consideravo semplicemente un pò rimbambito..uno con quella storia alle spalle in mezzo ai rossi... anche se resta il più grande giornalista che io abbia mai letto o sentito,sicuramente gli perdono tutto e spero che i suoi libri vengano letti da tutti specie dai più giovani.