Centro studi Giuseppe Federici - Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 14/10 del 3 febbraio 2010, San Biagio

Luci dal Medio Evo cattolico

Luci dal Medio Evo, rubrica mensile del Bollettino Salesiano (dalle brevi schede emerge il ruolo devastante che hanno avuto, per la vita monastica della Chiesa cattolica, la rivoluzione francese e Napoleone)

1228: Gregorio IX dichiara santo Francesco d’Assisi e, il giorno dopo, pone la prima pietra della basilica destinata a custodirne il corpo e a diventarne uno dei maggiori centri di preghiera. Nel luglio 1210, Francesco e i primi compagni erano stati ricevuti da Innocenzo III che aveva approvato verbalmente la Regola. La data ufficiale della nascita dell’Ordine è il 29/11/1223, con la bolla Solet annuere di Onorio III.

24 luglio 1115: muore Matilde di Canossa che, per sua volontà, è sepolta nell’abbazia di San Benedetto in Polirone, nel mantovano, fondata nel 1007 dal conte Tedaldo, nonno paterno di Matilde, e affidata ai benedettini. Nel 1077, per evitare le mire imperiali, la Grancontessa lo pone sotto la protezione di Gregorio VII che a sua volta lo aggrega al monastero di Cluny. Per otto secoli, i monaci bonificano e coltivano quelle terre. Nel Rinascimento, il monastero è un mito europeo a livello religioso, culturale e artistico (accolse Correggio, Paolo Veronese e Giulio Romano che ricostruì la basilica). Con la soppressione napoleonica nel 1797, l’archivio è disperso e alcuni edifici sono distrutti. Quanto rimane è in corso di recupero.

25 luglio 1135: è fondata l’abbazia di Staffarda, nel Cuneese, presente Manfredo I del Vasto, signore di Saluzzo. Il complesso cistercense, con edifici in stile romanico e gotico, si sviluppa nei primi due secoli, ricevendo donazioni e proprietà terriere, soprattutto dai marchesi di Saluzzo. Diventa anche sede di fiere e mercati. Nel 1690 è al centro di un sanguinoso scontro tra i francesi di Luigi XIV e gli austro-piemontesi di Vittorio Amedeo II. Dal 1750, l’abbazia è proprietà dell’Ordine Mauriziano.

Luglio 1197: per volontà di Margherita, vedova del conte Berardo II di Loreto Aprutino, è fondata l’abbazia cistercense di Santa Maria di Casanova, nell’odierno Comune di Villa Celiera (PE). Diventa tra le più ricche d’Abruzzo e, nel periodo di massimo splendore, ospita più di 500 monaci, oltre ai laici occupati nelle terre abbaziali. Nel 1807, quando Giuseppe Bonaparte sopprime gli ordini religiosi, la comunità è dispersa. Del glorioso passato, oggi restano alcuni ruderi e una torre.

2 settembre 909: in Francia, vicino a Maçon, sulle terre che Guglielmo il Pio ha donato al papa, inizia la fondazione dell’abbazia di Cluny. La comunità benedettina ha un tale sviluppo che nel 1088 è realizzata la terza chiesa (lunga 187 metri e con cinque navate: all’epoca, la più grande della cristianità). La Rivoluzione francese l’ha rasa quasi interamente al suolo; oggi se ne ammirano pochi resti del transetto e di una torre.

8 settembre 1296: a Firenze, sotto la direzione di Arnolfo di Cambio, inizia la costruzione del duomo, noto come S. Maria del Fiore. I lavori proseguono sino al 1434 quando è completata la cupola ottagonale, dI Filippo Brunelleschi, rinascimentale, formata da due calotte di forma ogivale. La chiesa è la quarta basilica del mondo per grandezza (dopo San Pietro a Roma, San Paolo a Londra e il duomo di Milano). All’interno, conserva affreschi di Paolo Uccello e terrecotte di Luca della Robbia.

11 settembre 1133: nell’odierna Austria, il margravio beato Leopoldo III di Babenberg, fonda il monastero cistercense Beata Maria Vergine della Santa Croce. Vi sono sepolti quattro Babenberg: il margravio Leopoldo IV, e i duchi Leopoldo V, Federico I e Federico II il Bellicoso con il quale si estinse il casato. Nel 1683 questo complesso è distrutto dai turchi. Durante il nazismo, è quasi interamente espropriato e molti monaci imprigionati. Oggi l’abbazia è il più antico monastero cistercense del mondo rimasto attivo senza interruzione.

26 settembre 1118: papa Gelasio II consacra la cattedrale di Pisa, fondata nei primi mesi dell’anno 1064. Capolavoro del romanico e realizzata nella nota Piazza dei Miracoli, è simbolo della potenza della Repubblica Marinara.

29 settembre 522: dedicazione del santuario di San Michele Arcangelo, sul monte Gargano. Secondo la tradizione, l’arcangelo è apparso per la prima delle tre volte nello stesso giorno dell’anno 490. Da allora, il luogo è mèta di pellegrinaggi, vi sono avvenuti vari miracoli.

4 ottobre 1134: dodici cistercensi provenienti dalla casa madre di Morimond, nel nord della Francia, arrivano a Coronate (Milano), da dove nel novembre del 1136 si trasferiscono nella sede definitiva, chiamata anch’essa Morimondo. In pochi anni l’aumento delle vocazioni è tale che si fondano altre due abbazie: Acquafredda (Como), nel 1143, e Casalvolone (Novara), nel 1169. L’abbazia nel Cinquecento diventa parrocchia, nel Seicento vede una forte rinascita culturale e spirituale, ma nel 1798 è soppressa dal nuovo governo filofrancese. Circa 25 anni fa, il Comune acquista il cenobio e ne avvia il restauro.

10 ottobre 881: gli arabi incendiano l’abbazia di San Vincenzo al Volturno (oggi nel comune di Castel San Vincenzo - Isernia). Alcuni monaci scampati al massacro riparano a Capua e fondano un monastero “in esilio”. Dopo la definitiva cacciata araba nel 916, tornano a San Vincenzo, ma il complesso non raggiunge lo splendore precedente e nel sec. XVII passa sotto l’abbazia di Montecassino. Con la soppressione napoleonica, decade. Nel Novecento torna proprietà di Montecassino e durante la seconda guerra mondiale è bombardato dagli alleati. Dal 1989 ospita una comunità di suore benedettine, provenienti dal Connecticut (Usa).

16 ottobre 709: sant’Aubert, vescovo di Avranches, consacra la prima chiesa sulla rocca detta Mont-Saint-Michel, al centro della baia dove si registrano le maggiori maree d’Europa. Nel 966, vi arrivano i benedettini. Per otto secoli ingrandiscono l’abbazia e la difendono con alte mura. Il complesso diventa mèta di pellegrinaggi. Con la rivoluzione francese, i monaci sono cacciati e l’abbazia trasformata in prigione. A fine Ottocento sono avviati importanti lavori di restauro. In occasione del millennio di fondazione, nel 1966, nell’abbazia si insedia una piccola comunità monastica. Inserita nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, è visitata da oltre tre milioni di persone l’anno.

7 novembre 1491: a Venezia, è inaugurata la chiesa dei Servi di Maria, nota come Santa Fosca. Tra le mura dell’annesso convento muore fra’ Paolo Sarpi. Dopo la soppressione napoleonica chiesa e convento diventano cava di materiali da costruzione. Nel 1859 i resti delle costruzioni sono la base di un edificio per accogliere le donne uscite dal carcere.

18 novembre 1179: a Siena papa Alessandro III, Rolando Bandinelli, consacra la cattedrale dedicata all’Assunta. La costruzione era iniziata verso il 1150, in sostituzione di una chiesa del sec. IX edificata sul tempio della dea Minerva. I lavori proseguono affidati ad alcuni patrizi, poi ai monaci di San Galgano. La cupola viene completata nel 1263, il campanile (77 m) mezzo secolo dopo. Vi lavorarono Giovanni Pisano (facciata), Camaino di Crescentino, (abside), e il Pinturicchio (pavimento). All’interno è conservata la libreria Piccolomini.

19 novembre 1190: in Terra Santa, ad Acri, alcuni mercanti tedeschi fondano la confraternita di Santa Maria dei Germani in Gerusalemme, che diventa Ordine monastico-cavalleresco, più noto come Ordine dei cavalieri Teutonici. Nel sec. XIII opera quasi esclusivamente nell’Europa orientale. Con la riforma luterana, si divide tra cavalieri cattolici e protestanti. Nel 1809 è soppresso da Napoleone; nel 1834 è ristabilito a Vienna dall’imperatore d’Austria; nel 1929, papa Pio XI lo trasforma in Ordine dedito all’attività caritativa e ospedaliera.

21 novembre 1344: a Praga, è fondata la cattedrale gotica di San Vito, San Venceslao e Sant’Adalberto, una delle chiese più importanti della Repubblica Ceca. La costruzione dura quasi 600 anni ed è completata definitivamente nel 1929. Simbolo della nazione, la chiesa conserva nella cripta la tomba dei re boemi, mentre nella cappella di S. Venceslao ci sono il sarcofago con i resti del patrono delle terre ceche, la Corona di S. Venceslao (1346; il suo rubino è il più grande al mondo), lo Scettro reale e il pomo imperiale (XVI secolo).

6 dicembre 1084: Benno, conte di Cassino, dona ai Benedettini delle terre a Cerreto, vicino a Lodi, perché vi costruiscano un’abbazia. Nel 1135 vi subentrano i Cistercensi. Successivamente il monastero diventa commenda e parrocchia. Con la soppressione napoleonica delle congregazioni religiose, nel 1798, i beni dell’abbazia sono venduti al marchese Giorgio Teodoro Trivulzio. Oggi è ancora parrocchia.

17 dicembre 1024: a Grottaferrata (Roma), papa Giovanni XIX consacra la chiesa abbaziale di Santa Maria, fondata da san Nilo da Rossano Calabro (910-1004), paese all’epoca sotto il controllo bizantino. (…)

22 dicembre 1216: papa Onorio III approva ufficialmente l’Ordine dei Frati Predicatori, più noti come Domenicani. L’Ordine mendicante è stato fondato a Tolosa da san Domenico di Guzman, per contrastare l’eresia catara, e si diffonde rapidamente in tutt’Europa, soprattutto nelle città sedi di università, in primis Parigi e Bologna. Oggi i domenicani sono più di seimila, dei quali 4500 sacerdoti.

23 dicembre 1119: su presentazione della Charta Caritatis dell’abate santo Stefano Harding, papa Callisto II approva l’Ordine dei Cistercensi (da Cistercium, antico nome di Citeaux, località vicino Digione, nella Borgogna francese). Lì, nel 1098, Roberto di Molesme ha fondato una comunità monastica per ristabilire la primitiva austerità della Regola di san Benedetto, in contrasto con il “ramo” dei Cluniacensi.

28 dicembre 1065: a Londra, è consacrata l’abbazia di Westminster, detta così per distinguerla dalla chiesa di St. Paul, east minster. È voluta da re Edoardo il Confessore, negli anni 1045-1050. Dal 1066, con Guglielmo il Conquistatore, tutti i re inglesi vi sono incoronati e sino al 1760 vi sono anche sepolti. I monaci benedettini hanno lasciato l’abbazia nel 1540, dopo la riforma anglicana. Lunga 156 metri e larga 34, la chiesa è stata ampiamente rimaneggiata: il soffitto a volta è del 1506, la facciata con i campanili è neogotica. All’interno, ci sono circa 600 monumenti e tremila tombe di nobili, scienziati e personalità, oltre che quella del Milite Ignoto inglese.

(Fonte: Il Bollettino Salesiano, numeri di luglio-settembre-ottobre-dicembre 2009)

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