Guerra civile....

[benjamin_linus]

4 milioni di dipendenti pubblici e 11 milioni di pensionati uniti a migliaia di disoccupati di Eutelia, Fiat, Alcoa col treno di piccole e medie imprese dell’indotto al seguito, sono una bomba che farà saltare in aria lo status di un’economia che ha esaurito un ciclo. Non si torna più indietro. E’ finito il tempo del lavoro e dello stipendio a tutti. La resa dei conti è ormai cominciata e prima che passi ci vorrà tempo e morti.

Rock'n'roll.
Alla buon ora!

hefico:

[Airbus]

aspe però 4 milioni di dipendenti pubblici e 11 di pensionati è lo zoccolo duro che impedisce che in italia ci sia un vero cambiamento perchè con così tanta gente fuori dal mercato in effetti qualsiasi cosa succeda non si rendono conto della vita del mondo reale

[@ppulo]

Sono meno di 4 milioni; al contrario il problema sono i 600.000 e passa abbondante, di forze armate, forze di polizia e affini.

[Arikel]

Ma che guerra civile. Stanno tutti in trattoria.

[benjamin_linus]

Ma che guerra civile. Stanno tutti in trattoria.

L'ultima cena...

[assurbanipal]

Anche io posso aprire un blog e dire che grazie alla politica economica di Silvio il PIL crescerà del 120% in tre anni, portando alcuna argomentazione se non le mie parole.

A me pare che un batterista e un (mediocre) maratoneta non sia la persona più adatta per esporre valutazioni di carattere macroeconomico.

Almeno una lauretta suvvia... questo qui si è diplomato ragioniere alle scuole serali!

Ma capisco che basta che uno vada contro Silvio e subito perdete il raziocinio...

A chi ha risposto?

[Jared]

Ma che guerra civile.

Gli italiani continueranno a votare i padroni e a prenderlo nel sedere.

[Bladerunner_60]

Concordo Jared, purtroppo, quello che dici è la verità.

anche con il fascismo sono stati pochissimi quelli che lo hanno osteggiato e combattuto a costo di sofferenze, discriminazioni e in molti casi anche della vita.

Anche i partigiani, unici veri eroi democratici che il nostro paese può ostentare, erano pochissimi.

Il regime di Berlusconi imploderà su se stesso per esaurita capacità di mantenere il potere e lascierà le macerie nelle case della stragrande maggioranza degli italiani. Italiani che saranno allora tutti antiberlusconiani.

[benjamin_linus]

Concordo Jared, purtroppo, quello che dici è la verità.

anche con il fascismo sono stati pochissimi quelli che lo hanno osteggiato e combattuto a costo di sofferenze, discriminazioni e in molti casi anche della vita.

Anche i partigiani, unici veri eroi democratici che il nostro paese può ostentare, erano pochissimi.

Il regime di Berlusconi imploderà su se stesso per esaurita capacità di mantenere il potere e lascierà le macerie nelle case della stragrande maggioranza degli italiani. Italiani che saranno allora tutti antiberlusconiani.

Secondo me la situazione che ne deriverà sarà totalmente nuova ed originale.
E pertanto non paragonabile alle esperienze del passato.
In particolare, come ho già detto, le distinzioni tradizionali, destra-sinistra, nord-sud, laico-religioso, saranno superate dagli eventi.

[Bladerunner_60]

Secondo me la situazione che ne deriverà sarà totalmente nuova ed originale.
E pertanto non paragonabile alle esperienze del passato.
In particolare, come ho già detto, le distinzioni tradizionali, destra-sinistra, nord-sud, laico-religioso, saranno superate dagli eventi.

me lo auguro Benjamin ma dubito che possa avvenire.

Siamo un paese culturalmente devastato, senza punti di riferimento ne morali ne etici.

Anche i valori cristiani a cui tanti si atteggiano difensori, sono derisi e spacciati per "buonisti" mentre l'intolleranza è diventato un pregio chiamandola "tolleranza zero".

Oggi aiutare il prossimo in modo disinteressato è da buonisti.

Essere onesti è da coglioni.

Ora senza una morale condivisa non si va da nessuna parte e quindi la nostra società è spacciata.

L'Italia, come paese, rinascerà con gli immigrati di seconda generazione che sapranno utilizzare meglio di noi, quello che con fatica e sacrificio, ci hanno lasciato i nostri nonni.

Gli italiani rimarranno un flebile e stinto ricordo. La cosa non mi dispiace per niente.