Originariamente Scritto da
franco santin
Ho chiesto io, Claudio Simeoni, a Franco Santin di postare quel messaggio su Politica-On-Line. Avevo la necessità di capire la capacità di leggere un testo (imprigionamento, tortura, finalizzata alla soppressione fisica: si chiama CAMPO DI STERMINIO) e, in secondo luogo, avevo la necessità di sapere qual era l'amore per gli "Antichi Padri" che resistettero all'orrore cristiano. Io non sono stato in grado di procurarmi le Res Gestae, ma non ho dubbi sulle citazioni di Deschner, né ho dubbi sulle interpretazioni dell'amico greco Vlassis Rassias.
E' un po' difficile negare che a Skitopolis non ci fosse un campo di sterminio, specialmente se la persona che affermava di avere il primo volume di Storia Criminale del Cristianesimo vi avesse riportato, dalla pagina 280:
"Nel 358, l'imperatore minacciò di punire con la tortura anche gli uomini della sua cerchia che godevano di una posizione di privilegio, nel caso in cui fossero ricorsi ad indovini o a maghi. Se il colpevole negava, la pena inflitta doveva essere particolarmente crudele: egli veniva, infatti, consegnato ad uno strumento di tortura in forma di cavallo di legno che ne dilaniava le carni con artigli di ferro. Supplizi e tormenti ben si accordavano con l'idea di fede del sovrano, come con quella di numerose generazioni di cristiani. "La sincerità delle sue convinzioni religiose fuga ogni dubbio... La fede cristiana non era per Costanzo vuota formula, ma norma di vita che investiva non solo la sfera della morale e della religione, ma la totalità della persona dell'imperatore" (Schultze)." [Schultze Geschichte, I, p. 73, pp 89s.]
La cosa che mi stupisce, di un'e-mail precipitosa, è che una persona afferma di aver letto Ammiano Marcellino escludendo che quanto ho scritto non sia vero, ma non ha postato la citazione 19,2 di Res Gestae e soprattutto quella persona ha affermato che Costanzo era un imperatore Pagano confondendo il padre di Giuliano col Costanzo figlio di Costantino, come se un campo di sterminio fatto nel 359 d.c. potesse essere fatto dal padre di Giuliano.
Se io fossi un cristiano che volessi farmi passare per "pagano" nascondendomi dietro ad una casella di posta, avrei fatto la stessa cosa. A forza di sputtanare e di offendere un Pagano contro l'altro sfruttando le loro diversità e le loro preferenze, otterrei che mai costoro, fintanto che si scannano, riusciranno a trovare un'unità di intenti.
Quando si arriva a deridere gli Antichi Padri (se qualcuno vuole chiamarli così) o degli Eroi (se qualcun altro così li vuole considerare) ignorandoli, come fossero dei banditi condannati da un processo, significa che è stata fatta una scelta precisa.
http://www.federazionepagana.it/skitopolis.html
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo