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Repubblica
ROMA - "Non intendo dare una mano al governo, non l'ho fatto e non lo farò. Se però il governo presenterà cose utili, ho fatto l'esempio delle dimensioni, sono pronto ad aprire un fronte di collaborazione. Valuterò di volta in volta come votare, ma è tutto alla luce del sole perché il
mio voto non è in vendita". Lo ha detto il leader dell'Italia di Mezzo, Marco Follini nel corso di un filo diretto a Radio 24.
"Se il governo farà una proposta di buonsenso credo che l'opposizione debba collaborare, per quanto mi riguarda mi muoverò in tal senso" ha detto il leader dell'Italia di mezzo, Marco Follini, a Radio 24. "Questo della riforma delle pensioni - sottolinea - è un tema fondamentale per l'equità tra le generazioni: dobbiamo scegliere tra due diritti, quello di una persona che potrebbe andare in pensione qualche anno più tardi rispetto ai quei giovani che potrebbero non andarci mai. Io sono - conclude Follini - per alzare l'età pensionabile".
"Io non scendo in piazza ma neanche la demonizzo - ha anche detto Follini. Anche un raffinato intellettuale come Cacciari ieri ha manifestato, tuttavia non si può un giorno invocare le larghe intese e quello seguente convocare manifestazioni oceaniche. E' contraddittorio". "Oggi - aggiunge - bisogna aprire una fase 2, non del governo ma della legislatura. Bisogna mischiare le carte, perché rinasca un forte grande partito di centro che si tiri fuori da questo bipolarismo fasullo che non fa il bene del Paese"