Ma quali future alleanze possono farsi se il risultato sarà sempre di 4 deputati e basta (dei quali due sicuramente più fedeli a Berlusconi che a Noi)?
Innanzitutto stiamo parlando o del futuro prossimo, di qui a sei mesi in caso di elezioni anticipate o del passato.
Invece dobbiamo guardare al FUTURO.
Qui cambiano la legge elettorale ogni due per tre. Ergo, occorre fare una politica che prescinda dalla legge elettorale. Chi se ne frega insomma?
Gli Italiani devono avere una proposta politica radicalmente alternativa. Gli altri si mettano insieme tutti per il potere, noi dobbiamo staccarcene.
Diversamente, ripeto, fra scegliermi come "capo" Fiore, Tilgher, Romagnoli e la Mussolini, beh...scusatemi ma preferisco mille volte qualcun altro.
Ovviamente se il programma è, oggi come oggi, scatenare la "guerra civile", è evidente che gli Italiani non ci voteranno mai.
Gli Italiani vogliono concordia e decisione.
Guarda, io non mi faccio illusioni di nessun genere.
L'80% degli eletti "camerati", se si andasse a vedere il loro conto in banca dopo la proclamazione a Palazzo Madama o a Montecitorio, si scoprirebbe questo:
1. Acceso mutuo per acquisto prima casa o seconda casa
2. Acquisto SUV o macchina nuova
E' così...
Nessuna illusione su indennità versate: non risolvono che piccoli problemi. Ed inoltre verrebbero versate ad amici di corrente e finanzierebbero ulteriormente faziosità e particolarismi.
Il giornale? A me sembra che vi sia un quotidiano "Rinascita" che gode già di finanziamenti pubblici consistenti. Il risultato? Mi sembra che a nessuno gliene importi più di un tanto, visto che se vende 2000 copie in tutta Italia sono tante. Anche perché è gestito come è gestito ed in politica interna è il "clarinetto" ormai di Berlusconi e di Tremonti. Poi vi era anche "Linea", o c'è ancora.
Ti dirò di più e penso che Tu ne converrai perché scrivi cose intelligenti: proprio il fatto che questi quotidiani siano finanziati dallo Stato provoca una forma di controllo ed una mancanza di efficienza. Se così non fosse, infatti, chiuderebbero dopo un mese.
Visibilità mediatica? Boh...c'è stato un periodo che Forza Nuova, fra proteste di piazza e petardi, e la Mussolini, fra firme false e quant'altro, hanno avuto le prime pagine dei giornali e dei telegiornali. I risultati? Li conosciamo tutti, poche storie, basta con le panzane!!!
Ciriaco De Mita, grande politico, diceva questo: "Il peggio per un leader politico è quello di essere un leader dei giornali" Conseguentemente non serve andare in prima pagina, se sei un "manovrato", un "debole", una "marionetta".
Mariotto Segni insegna...
Quindi, a parer mio, la strada degli accordi tattici è una non strada.
Un milione di euro di finanziamenti, sono 1000 persone in tutta Italia che mettono 1000 euro. Non mi sembra una cosa impossibile da ottenere se vi fossero 1000 persone serie e motivate che, al posto di spendere benzina in chilometri di strada per manifestazioni assurde ed inutili, decidono di indirizzare meglio certe risorse. Tanto per fare un esempio.
Dici bene, ma sbagli direzione completamente.
Perchè scimmiottare la Lega Nord? C'è già lei che vocia contro immigrati ed Islam.
Ti faccio un esempio: ieri a Piacenza Al Jazira ha festeggiato il suo anniversario al Teatro Comunale.
Fuori protestavano Forza Italia, con esponenti di spicco locali e la Lega Nord con un senatore locale. Questo ha detto: "Da Piacenza inizia la battaglia per il Santo Sepolcro".
Che cosa deve aggiungere in più Forza Nuova a quanto detto da quel senatore?
La gente credi che voti un furbo senatore ormai da qualche anno o un tipo che si presenta con la magliettina ed i capelli rasati? Con certificato penale non in regola e che magari non si sa di che cosa vive?
Per favore...
LO dico ai neocon ed ai theocon: amici, andate in Forza Italia, nella Lega. E' lì che potete dare il Vostro contributo, è lì che c'è spazio.
Ma lasciate stare quel poco di "fascista" che ancora è rimasto e che non vi appartiene.
Caro Paul, come si può discutere di politica fiscale con gente che ancora pensa alla "moneta" come sterco del demonio...
Una nazione di quasi 60 milioni di abitanti non si può reggere con la mentalità del capo tribù o del capovillaggio.
Ma a prescindere da questo, per parlare di politica fiscale occorre conoscere qualche principio di economia.
D'accordo che Elisabetta Gardini non sapeva neppure che cos'era la CONSOB...e questa la dice lunga...ma se chiedessimo ai "dirigenti" dei partiti(ni) che differenza c'è fra un'imposta progressiva ed una proporzionale, pochi la saprebbero dire.
La manovra finanziaria dello Stato, che occupa i lavori parlamentari da ottobre a dicembre, è come studiare una lingua straniera...
Applausi a Gaio Mario.
Grazie per gli applausi, ma anche per Te ce n'è un sacco ed una sporta...
Infatti, se dobbiamo conquistare il consenso popolare, come è possibile farlo proponendo agli Italiani:
1. Slobodan Milosevic
2. Saddam Hussein
3. Kim Young o come diavolo si chiama...?
La gente Ti guarda stralunata...e pensa se siamo normali.
Stiamo appena appena riuscendo a storicizzare Mussolini e forse Hitler, ed ogni volta spuntiamo con il "dittatore" del tipo mostro in prima pagina.
Che poi non sarà neanche vero, ma la gente lo intende così.
Sono d'accordo. Io credo che una politica fiscale sia fondamentale metterla sul tappeto. E non solo perché è in fondo la cartina di tornasole dei ''blocchi'' sociali di riferimento, ma perché è indice di credibilità politica. Non è pensabile proporsi come forza politica seria senza avere una politica fiscale e delle proposte argomentate in materia.
E più in generale, è ora che si pongano le basi di una teoria economica che vada al di là della stanca riproposizione delle ''formule magiche'' del ventennio [socializzazione/corporativismo; per inciso la legislazione più avanzata sulla partecipazione proprietaria dei lavoratori nelle imprese è forse quella statunitense dell'ESOP*] e dei soliti luoghi comuni sull' ''usurocrazia'', ecc.
*Employee Stock Ownership Plans