NAPOLI - L'esercito a Napoli per fronteggiare l'emergenza criminalità? Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, a Napoli per un incontro con il collega francese Clemenceau, è disposto a discuterne, sostenendo che l'"ipotesì non è più un tabù". Ai cronisti che sollecitano una risposta sull'argomento sollevato ieri da politici nazionali e locali, il Guardasigilli risponde: "Prima era un tabù anche per me, oggi sono aperto alla discussione. La spietatezza dei fatti di questi giorni dimostra che il problema non era l'indulto, se l'esercito viene a risolvere questo problema annoso, non è male". Per Mastella l'esercito potrebbe innanzitutto affiancare il Commissario per l'Emergenza Rifiuti in Campania: "Sono d'accordo con Bertolaso - ha detto - potrebbe servire per il problema dei rifiuti, e rimanere successivamente". Il ministro ha riservato alcune considerazioni anche sulle eventuali funzioni dell'Esercito nel capoluogo campano: "Avrebbe compiti normali, su obiettivi non sensibilissimi, per consentire alle Forze dell'ordine di lavorare con più scioltezza anche nelle zone a rischio". Per il Guardasigilli infatti, la presenza dei militari a Napoli "non è più un tabù ma un'ipotesi, anche perché bisogna fronteggiare la percezione di insicurezza e di paura che investe molte strati della popolazione".