Ratzinger offende gli atei

[Morghen]

noto sempre più spesso da parte degli atei un forte scredito verso la chiesa che si stà trasformando quasi in un movimento mujaedin anti cristiano,se ora il Papa prende difesa ben fa.

Noto sempre più spesso che la LEGITTIMA difesa da parte degli atei nei confronti degli ATTACCHI ANTI-ATEI di Ratzinger (ovvero il PRIMO e l'UNICO soggetto ad aver offeso REALMENTE qualcuno) venga sempre più scambiata dai cattolici più ottusi come un azione anti-cristiana, e non come un azione di NECESSARIA DIFESA della propria dignità.
I cattolici non solo vorrebbero che Ratzinger continui impunemente ad offendere gli atei, ma vorrebbero anche che agli atei non sia permesso di DIFENDERSI!
Questa situazione è, a dir poco, ALLARMANTE.

PS: lo stupido commento di alessandro74 è un'altra dimostrazione di come le offese di Ratzinger vengano sempre più ascoltate dai suoi adepti.

[T34]

Noto sempre più spesso che la LEGITTIMA difesa da parte degli atei nei confronti degli ATTACCHI ANTI-ATEI da parte di Ratzinger venga sempre più scambiata dai cattolici più ottusi come un azione anti-cristiana, e non come un azione di NECESSARIA DIFESA della propria dignità.

PS: lo stupido commento di alessandro74 è un'altra dimostrazione di come le offese di Ratzinger vengano sempre più ascoltate dai suoi adepti.

E' dalla notte dei tempi che soffrono, si fa per dire, di manie di persecuzione...

[bHAaL]

E' dalla notte dei tempi che soffrono, si fa per dire, di manie di persecuzione...

[T34]

noto sempre più spesso da parte degli atei un forte scredito verso la chiesa che si stà trasformando quasi in un movimento mujaedin anti cristiano,se ora il Papa prende difesa ben fa.

Quella è roba vostra, qualunque sia il nome gli affibbiate; io ateo, non ho terzi a cui delegare il mio "credo".

[alessandro74 (POL)]

Noto sempre più spesso che la LEGITTIMA difesa da parte degli atei nei confronti degli ATTACCHI ANTI-ATEI da parte di Ratzinger (ovvero il PRIMO e l'UNICO soggetto ad aver offeso REALMENTE qualcuno) venga sempre più scambiata dai cattolici più ottusi come un azione anti-cristiana, e non come un azione di NECESSARIA DIFESA della propria dignità. I cattolici non solo vorrebbero che ratzinger offenda gli atei, ma anche che agli atei non sia permesso di DIFENDERSI! Questa situazione è, a dir poco, ALLARMANTE.

PS: lo stupido commento di alessandro74 è un'altra dimostrazione di come le offese di Ratzinger vengano sempre più ascoltate dai suoi adepti.

la chiesa non ha bisogno di screditare gli atei semmai risponde alle solite provocazioni,gli atei forse per qualche complesso o qualche legame filo islamico invece screditano la chiesa.

[T34]

la chiesa non ha bisogno di screditare gli atei semmai risponde alle solite provocazioni,gli atei forse per qualche complesso o qualche legame filo islamico invece screditano la chiesa.

Complessi noi eh... e quali di grazia?

Guarda che non siamo noi (atei) a minacciare il vostro mercato, ma bensì i vostri colleghi islamici...

[Morghen]

Se alessandro74 avesse letto le parole di Ratzinger, avrebbe notato che Ratzinger non sta difendendo sè stesso da un (inesistente) attacco ateo, ma sta LUI STESSO per primo ATTACCANDO gli atei definendoli dei miserabili per il fatto di non aver accettato la sua stessa ottusa ideologia clerico-cattolica.

Voglio inoltre ricordare che se c'è qualcuno che ha qualcosa in comune con gli integralisti islamici sono proprio gli integralisti cattolici, di cui Ratzinger ne è il capo. Si veda in proposito il seguente topic:
http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=298489

[Morghen]

Quella è roba vostra, qualunque sia il nome gli affibbiate; io ateo, non ho terzi a cui delegare il mio "credo".

Esattamente.
L'ateo non fa proselitismo, è il credente che sente il bisogno di farlo, e per farlo spesso deve offendere gli atei, come fa Ratzinger.
Agli atei non resta che DIFENDERSI.

[tolomeo]

L' uomo è perfettamente capace di soddisfare la sua spinta spirituale anche senza adorare un dio. Ratzinger nel suo discorso ha di fatto dichiarato l' inferiorità di chi non crede in dio rispetto a coloro che credono. E ciò ci dice molto su che tipo di uomo sia.

Mi pare sia abbastanza offensivo e intollerante giungere a delle conclusioni approssimative - in perfetto stile laicisista fideista - su un discorso del papa, preso fuori da un contesto, soprattutto dal momento che morghen lo ha riportato accompagnandole con un secco e conclusivo "no comment".

Lutero, con le sue 95 tesi attaccate alla porta della chiesa di Wittenberg era stato perlomeno più argomentativo. Sono i post che vanno dal me frego al "mi sento gravemente offeso" e basta, che dimostrano un anticlericalismo "dogmatico", e che mostrano di ignorare il dibattito filosofico che da secoli intercorre all'interno di tutte le sfere "ragionevoli" del laicismo.

Patto, ad esempio, ignora, che Ratzinger abbia di recente definito Dio come Logos, che in greco vuol dire sia parola che ragione. Tanto per precisare che non si sta parlando di un vecchietto che assomiglia a un Gregory Peck invecchiato o a uno Scalfari innestato nella cappella Sistina al posto di quello rappresentato da Michelangelo.

Quando si dice "ragione", allora è un discorso più profondo, che non può offendere o insultare alcuno, tranne naturalmente gli stessi "adoratori" della religione non-religione, gli stessi che più di due millenni fa condannaro a morte Socrate perchè aveva osato parlare di "ragione".

[Patto]

Ok, allora ti faccio una domanda: che Forza Italia sia un partito impresentabile è un fatto comprovato?
Non è filosoficamente corretto porsi come autorità su cosa sia un fatto accertato e cosa sia opinione; altri saranno in disaccordo perfino coi tuoi "fatti"... nota che il tono arrogante di Ratzinger viene proprio dalla convinzione di essere il depositario della verità.

Che Forza Italia sia un partito presentabile è dato dal fatto che si è presentato ed ha anche preso un sacco di voti.
Che la religione abbia causato intolleranza, guerre e persecuzioni non è un' opinione, ma un fatto. Che ancora oggi la religione stia causando guerre e conflitti è davanti agli occhi di tutti. Va bene il relativismo, ma davanti a certe realtà non c'è scampo.