la democrazia come metodo rispetto alle dittature e' un modo molto piu furbo per gestire le masse ..certamente possiamo dire anche piu subdolo e piu disonesto ma vincolandosi all' obbligo della ricerca del consenso dei babbei e' anche molto piu' efficente nel mobilitare l' interesse personale e nel ricambiare una classe dirigente inefficente ...
altrimenti come avrebbero fatto a vincere ? Se fosse stato il contrario avremo ancora i faraoni ... (quelli vecchi .. )
"dammi i soldi, e al diavolo tutto il resto "
Marx
(graucho..:-))
La democrazia non è perfetta, e in particolare non lo è quella italiana. Ma lo è più di qualsivoglia dittatura, che non è assolutamente trasparente nel gestire le masse visto il ricorso continuo e ossessivo alla propaganda che indica come il problema della "captatio benevolentiae" non le sia così estraneo.
La democrazia afferma valori fondamentali (la libertà, l'uguaglianza, la dignità della persona) che dovrebbero essere alla base di qualunque "comunità".
Il fatto che in taluni luoghi del mondo sembri così "poco" democratica indica che il problema è guarirla, non asportarla per accentuarne, con l'autoritarismo o peggio con il totalitarismo, i difetti.
Dove l'importanza della democrazia viene relativizzata - guarda caso - dilagano la corruzione e le scorribande di pochi gruppi d'interesse.
Spaventano le lobbies? In dittatura non è che le lobbies non esistano. E' che qualcuna ha conquistato il Potere, generalmente quelle più "guerrafondaie", tali perchè hanno "interesse" ad esserlo.
Il problema delle lobbies, che sono connnaturate a qualsiasi società complessa, è un problema di "anti-trust" e di "balances". Lì si misura l'efficacia di una democrazia. Che non sarà mai perfetta, è chiaro. Ma perchè, qualcosa di "umano" lo è?
Il problema, allora, se la logica non mi inganna, non è l'eccesso di democrazia. Ma il difetto.
l' onore c' entra ben poco . Premesso che in ogni caso il potere decisionale reale non puo' che essere concentrato nelle mani di pochi ( altrimenti sarebbe la paralisi e non si farebbe mai notte) il confronto tra " entita'" e' il confronto della capacita' delle rispettive elites "gestionali"
cioe' confrontare NEI FATTI l' efficenza nel definire i propri scopi raggiungere i propri scopi , preveder i problemi , gestire il ricambio generazionale( cioe ' la continuita propria e della entita' che si gestisce ) e rafforzare i propri mezzi .
le elites tradizionali del' "ancien regime" avevano di sicuro molto piu' onore e scopi piu' nobili ....ma hanno perso perche' : hanno perso di vista i propri scopi , non hanno previsto i problemi , non hanno curato il proprio ricambio e hanno lasciato mandare in maloria i propri mezzi . ....
quindi AMEN nessuna nostalgia e nessun onore potra' cambiare questi fatti ...
"dammi i soldi, e al diavolo tutto il resto "
Marx
(graucho..:-))
la "democrazia " nel senso positivo della parola e 'solo un processo per trasmettere la volonta' media dei gestiti all' elite che la gestisce...
nel senso deteriore e' solo un processo illusionistico con cui l' elite gestionale nasconde la propria volonta' agli occhi dei gestiti .
"dammi i soldi, e al diavolo tutto il resto "
Marx
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