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Roma: il Blocco Studentesco ottiene un dieci per cento alla consulta. Il candidato della terza forza fa l’unità dell’area grazie a un sano ribellismo
Lunedì 13 si sono svolte le elezioni per rinnovare il presidente e il consiglio di presidenza della consulta provinciale degli studenti della provincia di Roma. Oltre al candidato presidente della sinistra Mustillo e al quello espresso dalla alleanza fra Movimento Studenti Cattolici e Azione Studentesca Moi, era presente il candidato del Blocco Studentesco Federico Pezza che totalizza 26 voti (il 10%dei voti totali). Per soli tre voti e primo fra i consiglieri non eletti c'è Lorenzo Evangelisti con 28 preferenze, candidato al consiglio del Blocco Studentesco. Risultati che vanno aldilà delle più rosee previsioni per il Blocco, che per la prima volta si presenta alla consulta e fuori dai due schieramenti che da anni egemonizzano le elezioni alla consulta. Un altro passo in avanti per il movimento studentesco che rappresenta la novità a livello giovanile.
Da notare un fatto del tutto positivo: i quattro delegati di Forza Nuova Studenti, benché partiti nell’intento di appoggiare il cartello Studenti Cattolici - Azione Studentesca, hanno infranto le consegne e votato per il Blocco Studentesco.
Qualcosa di positivo s’inizia a intravedere: segno che quando la gente s’incontra fisicamente e si riconosce le divisioni fittizie non reggono più. D'altra parte sentire che una lista si presenta come dichiaratamente fascista malgrado le eccezioni dei presenti spinge il cuore a sostenerla, anche violando gli ordini di scuderia.
qullo sopra postato è un articolo di noreporter.
19's back
Risposta di CAROLINA IAQUANIELLO SUI FATTI DEL GALILEI
Non ho problemi a rispondere.
Io ho SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE detto che il blocco non c'entra niente con questa storia. LO SO.
Con il servizio sul tgr non c'entro niente, l'ho visto e sono la prima a dire che hanno completamente travisato i fatti.
MAI, neanche un momento, ho accusato il blocco in quanto tale.
Erano due fascistelle, mi hanno picchiata in quanto antifascista, fine.
Troverò a chi fanno riferimento, escludendo il blocco.
Ne abbiamo già parlato ieri, mi pare.
Ciò non toglie che non vi siete proprio comportati in maniera rispettosa, ieri. Che non avete certo stemperato il clima, che avete alzato i toni, subito.
Ma da qui, ad accusarvi di ciò che è successo, è un'altra cosa. E, semplicemente, non l'ho fatto.
Colgo l'occasione, per sottolineare che il gesto della cara ragazza non mi ferma in nessun modo. Continuerò a fare il mio lavoro, come sempre. E a portare avanti SEMPRE le mie idee e i miei ideali.
Un cazzotto sulla bocca non mi impedisce di parlare.
hai capito le giovani camerate?Erano due fascistelle, mi hanno picchiata in quanto antifascista, fine.
Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui.
Preso dal sito www.ladestra.info
La stampa, e non solo, diffamano il Blocco Studentesco perchè fa troppa paura
Data : 14 Novembre 2006
Riguardo lo svolgimento della assemblea plenaria della consulta degli studenti della provincia di Roma, smentiamo tutte le false notizie diramate riguardo episodi di violenza che avrebbero visto il Blocco Studentesco protagonista. Non è avvenuto nulla di simile, la declamazione di poesie futuriste e lo scandire cori goliardici sono stati scambiati per delle provocazioni. Inoltre specifichiamo che non c’è stato alcun lancio di bottiglie e oggetti verso esponenti politici di diverse visioni. Ancora una volta ci troviamo a doverci difendere dalle solite diffamazioni che mirano a costruire un’immagine violenta del nostro movimento quando non è così.Ci troviamo a dover fare ulteriori chiarimenti riguardo gli eventi verificatisi all’assemblea elettiva per il consiglio della consulta provinciale degli studenti, tenutasi all’ I.T.I.S. Galileo Galilei. Questo perchè successivamente alle false dichiarazioni rilasciate dal rappresentante di Forza Italia Giancarlo Miele la notizia è stata riportata in un servizio del tg3 Lazio. Appare assolutamente incredibile come con tanta semplicità si possa riportare il falso, screditando un movimento. Il tg3 nel suo servizio (Continua…);
Non è vero tutto quello che è successo, è solo un'operazione mediata, forse i fasci del blocco stanno attirando l'attenzione su di loro
Risposta della ragazza aggredita "carolina iaquaniello" :
Non ho problemi a rispondere.
Io ho SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE detto che il blocco non c'entra niente con questa storia. LO SO.
Con il servizio sul tgr non c'entro niente, l'ho visto e sono la prima a dire che hanno completamente travisato i fatti.
MAI, neanche un momento, ho accusato il blocco in quanto tale.
Erano due fascistelle, mi hanno picchiata in quanto antifascista, fine.
Troverò a chi fanno riferimento, escludendo il blocco.
Ne abbiamo già parlato ieri, mi pare.
Ciò non toglie che non vi siete proprio comportati in maniera rispettosa, ieri. Che non avete certo stemperato il clima, che avete alzato i toni, subito.
Ma da qui, ad accusarvi di ciò che è successo, è un'altra cosa. E, semplicemente, non l'ho fatto.
Colgo l'occasione, per sottolineare che il gesto della cara ragazza non mi ferma in nessun modo. Continuerò a fare il mio lavoro, come sempre. E a portare avanti SEMPRE le mie idee e i miei ideali.
Un cazzotto sulla bocca non mi impedisce di parlare.