L´eredità
M Oppo
Non sappiamo quante volte i tg hanno mandato in onda la faccia di Romano Prodi mentre diceva che il Paese è impazzito. Il tutto seguito da regolare ribaltamento polista, secondo il quale a essere impazzito sarebbe il governo. Una sorta di allucinato ping pong, che ricorda lo spot in cui due automobili si rilanciano la pallina in una landa desertica australiana. E ad osservare lo strano match c'è solo un canguro, che ha un po' la stessa espressione esterrefatta di Prodi. La tv è un bailamme in cui non tutto è detto. Alcune cose restano mute e si muovono per così dire sotto pelle, come una droga. Tutti si lamentano (anche i signori ipocriti della destra) che la tv è scema e volgare come non si era mai vista, ma non dicono che è stata resa così da cinque anni di governo berlusconiano. Cinque anni nei quali, non a caso, a dirigere il settore rincretinimento era stato messo Maurizio Gasparri (il più competente in materia), mentre la manovalanza alta e bassa è ancora tutta al suo posto. Perciò Prodi dice la verità e la verità ci fa male, lo so