[...]Ma per Reibman è altrettanto «gravissimo» se Trenitalia concedesse prezzi di favore, come hanno detto gli organizzatori della manifestazione, per partecipare all'iniziativa di sabato prossimo a Roma. «È - conclude Reibman - una manifestazione estremista dove si chiedono gli annullamenti degli accordi tra Italia e Israele e il boicottaggio dello stato ebraico. Sarebbe senza precedenti e porterebbe Trenitalia a sposare una manifestazione aggressiva». Il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna, da Parigi dove si trova per il Congresso europeo ebraico, dice che le dichiarazioni del ministro D'Alema «ignorano il contesto generale nel quale si muove Israele». «Per comprendere lo scenario attualmente esistente sui confini di Israele - spiega - non si può ignorare che nel sud, dopo l'evacuazione dell'esercito e della restituzione ai palestinesi di Gaza, gli attacchi missilistici e i bombardamenti sulle città israeliane adiacenti sono notevolmente aumentati».
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