Jet privato, la bufala de Il Giornale
Luigi de Magistris | Il Blog
Il Giornale - la voce servile del padrone che governa il nostro Paese - pubblica oggi (5-2-2010) le ennesime falsita' sul mio conto. Nulla di nuovo sotto al sole.
Per prima cosa il famoso "jet privato" di cui mi sono avvalso - che altro non è che un comunissimo charter - non è ad uso esclusivo dei deputati IdV ma è utilizzato anche da colleghi appartenenti agli altri gruppi politici.
In secondo luogo, contrariamente a quanto scritto nell'articolo, questi voli vengono organizzati solo ed esclusivamente per Strasburgo e non per Bruxelles.
Niente privilegi di casta, quindi, ma solo una scelta di buon senso. Dovendomi recare a Strasburgo una volta al mese, infatti, questo charter non solo mi consente di fare due tratte al posto di tre (partendo da Lamezia dovrei fare scalo prima a Roma e poi a Parigi o Nizza prima di raggiungere Strasburgo), ma soprattutto fa risparmiare alle casse del Parlamento europeo e quindi ai cittadini contribuenti, dal momento che il costo del biglietto di questo charter costa circa 400 euro in meno che un volo di linea normale. Ed il prezzo e' nettamente inferiore a quello indicato dal quotidiano del padrone.
Ci tengo poi a precisare che, sempre contrariamente a quanto scritto nell'articolo, il volo non viene organizzato se non ci sono minimo 14 passeggeri, quindi in 8 non si vola!
Insomma, niente a che vedere con la pratica legalmente permessa fino alla passata legislatura (luglio 2009) nella quale molto deputati europei prendevano voli "low cost" (che non fanno scalo a Strasburgo ma bensì a Basilea) e si facevano rimborsare dal Parlamento dei biglietti "business" intascandosi così la differenza . Oggi tutti i deputati sono, invece, rimborsati sulle spese reali sostenute.
Niente privilegi di casta ma solo una scelta di risparmio per le finanze pubbliche, più comodo a titolo personale e, se proprio vogliamo dirla tutta, più rispettosa dell'ambiente, visto il risparmio di emissioni di CO2 nell'atmosfera dovute al minor numero di scali e alla non necessità di spostamenti intermedi in automobile.
ultima modifica: 05/02/2010