Ti sei dimenticato di aggiungere alcuni dettagli....
Primo, che il finanziamento e' piu' o meno lo stesso di quello della finanziaria 2005. Non e' "aumentato", semmai leggermente diminuito. E' "aumentato" rispetto alla prime anticipazioni della finanziaria che prevedevano un taglio piu' consistente.
Secondo, che la cdl aveva garantito NEL PROGRAMMA ELETTORALE (sottoscritto ANCHE CON LA LEGA) che se rieletti avrebbero aumentato quello stesso finanziamento da 150 a 250 milioni di euro. Quindi se non altro la vittoria di prodi vi ha fatto risparmiare 100 milioni
Terzo, che la cdl (di cui la Lega fa ancora parte) ha votato contro il finanziamento solo perche' ne voleva di piu'. Fra gli emendamenti cdl bocciati in parlamento c'e quello di AN che chiedeva di ripristinare l'aumento a 250 milioni di euro come promesso da berlusconi l'anno scorso.
La lega sta facendo un gioco molto ipocrita, alleandosi e sfilando con la cdl contro prodi, dicendo ai padani che prodi ruba loro i soldi, ma sapendo in realta' benissimo che il resto della cdl contesta prodi per il motivo opposto, perche' lo accusa di non dare abbastanza soldi a roma e sud (andatevi a leggere le dichiarazioni degli esponenti di an e fi).
E' lo stesso gioco ipocrita che faceva durante la campagna per il referendum devolution. Al nord la lega diceva che bisognava votare la devolution perche' la sinistra e la costituzione attuale erano troppo centraliste. Al centro e sud, la cdl invitava a votare la devolution dicendo che serviva a rafforzare l'unita' nazziunale minacciata dalla sinistra. Alla fine l'ipocrisia non ha pagato, ma la lega non ha imparato la lezione.
Al Belice, per il terremoto di 38 anni fa, arrivano 20 milioni nel 2007, 30 nel 2008 e 50 nel 2009.
Ai paesi della provincia di Catania (grazie don Lombardoooo!) vicini all'Etna sarà consentito definire la propria posizione tributaria entro il 30 giugno 2007 con lo sconto, rispetto a quanto ancora dovuto, del 50%.
Per il terremoto dell'Irpinia di 26 anni fa arrivano altri fondi: 2 milioni per il 2007 e 30 sia per il 2008 che per il 2009.
Sale la spesa militare. Cinque punti percentuali in più rispetto all'ultima legge di bilancio. 12 miliardi 437 milioni di euro per Esercito, Marina, Aeronautica.
Scritto in origine da anto777
È il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, lasciato solo dai responsabili della finanza pubblica, a spiegare all'aula della Camera perché gli emendamenti del governo svuotano di oltre il 10% il Fondo per le aree sottoutilizzate.
A scoprire l'operazione è Angelino Alfano (Forza Italia). Carte alla mano (assemblate da Gaspare Giudice, collega di partito in commissione Bilancio), Alfano svela che otto emendamenti del governo vengono coperti con la riduzione del Fondo, per un totale di 431,8 milioni di euro. Risorse che, invece di andare al Mezzogiorno, finiscono per finanziare interventi che vanno dalla ferrovia Pontremolese, a Roma Capitale; dal terremoto del Molise ai nuovi ispettori del lavoro.
A quel punto, l'intera opposizione chiede che il governo venga in aula a spiegare per quale motivo ha deciso di tagliare i fondi per il Sud.
Anche il relatore di maggioranza sulla finanziaria, il diessino Michele Ventura, concorda sulla necessità di chiarimenti da parte del governo.
La coperta si stringe.
Sud contro Roma ladrona... il sogno di una vita!
Lo facevano già prima, ma andavano d'accordo, ce n'era per tutti.
Visto che la reazione della Padania negli anni è stata uguale allo zero e non mi pare di intravvedere focolai di rivolta all'orizzonte, tanto vale sperare che nel branco di lupi che da sempre ci divora il gregge, le bestie comincino a sbranarsi tra di loro...
Nonostante i forti tagli di risorse per tutti gli enti locali, la finanziaria stanzia 450 milioni per Roma Capitale della Repubblica, che andranno a finanziare nuovi interventi infrastrutturali, viari e ferroviari per Roma. Sempre in favore di Roma il Governo stanzia ulteriori 175 milioni di euro annui, a decorrere dal 2007, per sempre, e fino alla revisione del sistema dei trasferimenti erariali agli enti locali. Ciò in aggiunta al contributo ordinario.
In questo modo Roma si assicura il “diritto” ad un contributo ordinario “fisso” di elevata entità di cui si dovrà comunque tener conto anche in futuro federalismo fiscale.
Lo stanziamento in favore di Roma risulta maggiormente eclatante se lo si confronta con i finanziamenti previsti per Venezia, che si limitano a soli 45 milioni. Ancora più irrisoria è la cifra destinata alla candidatura a Expo 2015 (forse Milano), quantificata in soli 10 milioni di euro.