ROMA - Dalla Banca d'Italia arriva un plauso alla Finanziaria. Riportare il rapporto deficit/Pil sotto il tetto del 3% "è un buon risultato", afferma infatti Ignazio Visco, capo della ricerca economica di Bankitalia, illustrando il Bollettino economico di autunno della banca centrale. La Banca d'Italia promuove anche il programma di lotta all'evasione fiscale annunciato dal governo. "Il successo dell'azione di contrasto all'evasione - afferma il Bollettino economico di autunno - potrà consentire di ridurre le aliquote fiscali".
Infatti in Italia al momento "la dimensione delle attività irregolari (circa il 15% del Pil nelle stime dell'Istat) accresce rispetto al resto d'Europa gli oneri per i contribuenti che ottemperano agli obblighi fiscali". E quindi le misure antievasione "oltre ad accrescere il gettito e a ridurre l'iniquità distributiva insita nei fenomeni di evasione, possono contribuire a limitare le distorsioni alla concorrenza derivanti dai divari di prelievo tra i diversi contribuenti".
Bankitalia chiede inoltre al governo una maggiore attenzione sotto il profilo delle entrate, in vista dell'anno prossimo, quando, si legge nel Bollettino, sarà necessario "un attento monitoraggio delle erogazioni. Per rendere durevole il consolidamento dei conti pubblici e ridurre la pressione fiscale saranno essenziali il contenimento della spesa primaria corrente attraverso riforme strutturali dei principali comparti e un sistematico ripensamento delle dimensioni ottimali di tutte le voci del bilancio pubblico".
Da rivedere, secondo via Nazionale, anche il sistema previdenziale: in particolare, "sono necessarie misure in grado di aumentare l'età effettiva di pensionamento, per conciliare l'erogazione di pensioni di importo adeguato con la sostenibilità finanziaria del sistema contributivo".
http://www.repubblica.it/2006/11/sez...bblici-30.html