ADN Kronos - Gio 9 Nov
Roma, 9 nov . (Adnkronos Salute) - Educazione fisica, per la prima volta in Italia, nella scuola primaria da febbraio 2007. Detrazioni fiscali per permettere alle famiglie di iscrivere i ragazzi a palestre, piscine e associazioni sportive. Queste alcune delle misure per favorire lattività sportiva fra i giovani italiani, annunciate dal ministro per le Politiche Giovanili e lo sport Giovanna Melandri, che ha chiuso il convegno organizzato oggi a Roma dalla Coop, lAssociazione delle cooperative di consumatori. Leducazione motoria nella scuola primaria - sottolinea - è un obiettivo strategico: si recupera il ritardo storico e culturale del nostro Paese su questo tema. Con il ministro dellIstruzione, e anche con risorse individuate in Finanziaria - spiega la Melandri - abbiamo già precisato i dettagli di questa sperimentazione. Si parte da febbraio con 3 scuole per provincia, per arrivare a garantire leducazione motoria a tutti i bambini della scuola pubblica italiana, superando lodiosa discriminazione con la scuola privata. A seguire i bambini saranno esperti in scienze motorie. Non si tratterà di unora o due alla settimana, ma di attività da integrare con il resto della programmazione scolastiche. Confermate in Finanziaria, inoltre, le detrazioni fiscali per favorire la pratica dellattività fisica. Le famiglie - afferma - potranno detrarre dalla dichiarazione dei redditi 210 euro per ogni ragazzo fino ai 18 anni iscritto a palestre, piscine e associazioni sportive. Per la prima volta si riconosce il valore sociale della spesa sostenuta dalle famiglie per far fare sport ai figli.
Allo studio del ministro per le Politiche giovanili, insieme agli Enti locali, anche un progetto che valorizzi la capacità dellItalia di offrire unalternativa gustosa, sana ed economica al junk food - spiega la Melandri - che i nostri ragazzi consumano quotidianamente. Si pensa a una sorta di happy meal salutare, con alimenti rigorosamente della tradizione italiana e a prezzi contenuti.
Lobesità, che è in aumento in Italia negli ultimi 10 anni, in particolare fra i bambini e le classi socio-economiche più basse - ricorda il ministro - costa 23 miliardi di euro lanno al nostro Paese. I progetti a cui stiamo lavorando sono tanti tasselli del Piano dazione per le politiche giovanili, un piano ambizioso con tanti capitoli, fra cui il sostegno a stili di vita migliori e alla pratica sportiva.
(Mad/Adnkronos Salute)