PRODI PROMUOVE GOVERNO: PRIMI SEI MESI SONO SOLO UNA PREMESSA
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Roma, 17 nov. (Apcom) - "Il Governo si è isediato il 17 maggio e oggi sono sei mesi esatti che quell'evento è avvenuto". E' iniziata così la conferenza stampa convocata dal presidente del Consiglio, Romano Prodi, per il primo bilancio dell'attività di Governo. Un'attività, ha spiegato il premier, che è stata segnata da "mesi complessi e da un compito immediato: far ripartire il paese attraverso un maggiore equilibrio dei conti, un controllo delle spese, la coesione sociale e la riconquista della fiducia degli altri paesi, dei mercati e dei cittadini".
Una ripartenza che Prodi segna differenziando l'attività del proprio esecutivo con quella a regia Berlusconi. "Sono molto soddifatto del cammino compiuto", ha detto Prodi, e "tutto questo è solo l'inizio di un lavoro". Il presidente del Consiglio replica, alle tante critiche ricevute anche da chi contesta il mancato completamente del risanamento finanziario che "questi sei mesi sono serviti a cambiare direzione" e che il risanamento "lo facciamo in cinque anni. Abbiamo - ha fatto osservare - tanti semestri davanti di lavoro".
Nella conferenza stampa il premier ha risposto anche a chi "mi ha rimproverato di aver fatto troppi tagli o pochi tagli alla spesa. Leggete - ha invitato Prodi - il documento che è arrivato in Parlamento e cercate un'altra finanziaria che abbia ridotto così gli sprechi e abbia contemporaneamente operato a sostegno delle fasce più deboli: i grandi obiettivi di risanamento, equità e sviluppo - ha quindi sottolineato - sono stati tutti colti. Anche quelli che ci saremmo potuti evitare dovendo operare urgentemente per il riequilibrio dei conti pubblici". Un'opera difficile, ha osservato Prodi, ma portata comunque avanti "con il dialogo, il confronto e trasparenza. Senza che ci siano possibilità di sorprese o fraintendimenti".
Prodi promuove anche i primi sei mesi di politica estera del governo, affermando che "siamo stati sulla scena internazionale come attori e non come comparse". Un ruolo di attore che, ha sottolineato il premier, il Paese si è conquistato "guidando la missione in Libano, ritirandosi militarmente dallo scenario iracheno e impegnandosi per una concreta ripresa del dialogo in Afghanistan" ma anche "operando in tutti gli scacchieri internazionali".
Prodi ha poi ricordato l'intensificazione di rapporti con l'Asia e con Paesi come la Cina e l'India in cui si è recato con "centinaia di imprenditori" per intensificare i rapporti commerciali. Proprio oggi, secondo una fonte governativa, Prodi ha ricevuto una lettera inviata dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad in l'Iran si dice pronto collaborare con il governo italiano sui principali problemi del Medio Oriente.
POTEVA FARE LO SBORONE PARLANDO ANCHE DELLA COPPA DEL MONDO MA SI E' TENUTO BASSO