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mi scuso per l'intrusione
Riceviamo e pubblichiamo volentieri dalla sede Nazionale U.M.I
Roma - 2 dicembre 2006
L'Unione Monarchica Italiana aderisce alla manifestazione contro la manovra finanziaria
Andrea I Nemesis
Rinascente
Affiliato a Azione Conservatrice Nazionale
Grrr...Roma è distantissima,purtroppo non ci sarò.
Ma sappiate che seguirò minuto per minuto la manifestazione(ci sarà certamente una diretta tv),e confido da subito in una elevatissima partecipazione.
Prodi starà nella sua torre d'avorio,ma almeno avrà chiaro,una volta per tutte,che gran parte del paese non è con lui.
IL 2 DICEMBRE TUTTI A ROMA CONTRO PRODI L’appuntamento del 2 dicembre, a Roma, in piazza San Giovanni è cruciale: la Casa delle Libertà scende in piazza contro la Finanziaria e contro il governo Prodi per dare un segnale forte. Ovunque, in tutto il Paese, c’è un profondo malumore, misto a rabbia, per come la sinistra sta governando l’Italia, massacrando tutti i settori della società italiana, nessuno escluso. E la voglia di cambiare non la si respira solo in ogni città e paese, la si percepisce anche dai sondaggi: la Cdl al 55%, Forza Italia al 29,8%, uno 0,4 in più rispetto alla massima quota mai toccata dal partito di Berlusconi, che nel 2001 (anno del suo massimo risultato) arrivò al 29,4%. Ecco spiegato perché la buona riuscita della manifestazione è fondamentale.
Bisogna fare in modo che malessere e voglia di mandare a casa Prodi vengano veicolati in una direzione precisa: il 2 dicembre devono scendere in piazza centinaia di migliaia di persone ed è fondamentale una buona comunicazione, perché oltre alla quota di presenze garantita e organizzata dai partiti è necessario un fortissimo movimento spontaneo, che va spronato e agevolato.
Se tanta gente è furibonda e vuole al più presto un cambiamento, la stessa gente deve essere motivata a presentarsi in piazza. Occorre quindi che il partito sia mobilitato non solo in sede nazionale (tra l’altro il comitato organizzatore è già a regime per mettere a punto la macchina organizzativa) ma in sede locale, perché è dalle varie regioni che dovranno arrivare i manifestanti. Tutte le difficoltà devono essere messe da parte, il pensiero fisso deve essere la buona riuscita della manifestazione. Se dopo cinque mesi di governo Prodi, i cittadini sono così arrabbiati e riescono ad evidenziarlo con una manifestazione di massa, allora la spallata potrebbe non essere così lontana: un segnale del genere colpirebbe anche la sinistra.
io ci SARò CON TUTTO IL MIO ENTUSIASMO