Originariamente Scritto da
lupin
A parte in questo ed altri forum, mi rendo conto che in effetti anche se sulla carta siamo una nazione, in realtà siamo molto lontani dall'esserlo anche nei fatti.
Ognuno parteggia per una fazione (politica o non) e di certo non ci si sbraccia per il bene del paese, ma solo per beceri interessi personali.
E' inutile dire che questo atteggiamento ci pone (differentemente dagl'inglesi, i tedeschi, i francesi e gli spagnoli) come un popolo provinciale, anzi rionale, diciamo ancora non cresciuto; non solo non sappiamo cosa significa la patria, ma non siamo proprio geneticamente preposti a fare "gruppo". A parte quando vince la nazionale!!
Purtroppo come sempre ognuno pensa per sè e pecchiamo di mancanza di lungimiranza; come una zoccola a buon mercato preferiamo svendere il paese al primo che capita e quindi almeno i miei propositi per un'Italia in mano agl'italiani è finita.
Allora quello che dico io è: ma se non siamo capaci di convivere, perchè non attuiamo una "separazione consensuale" delle varie regioni o magari provincie per provare se con un vero federalismo possiamo combinare qualcosa di buono?
Alla fine gira e rigira chi ha ragione è sempre la Lega...
Sinceramente: credo siamo l'unico paese in Europa che brucia la propria bandiera e inneggia la morte dei propri soldati!!