Memento Audere Semper
Non mi pare ci sia bisogno di inventarsi alcunchè per attaccare Berlusconi .
Regressista amante della pucchiacca.
IL TRIBUNALE DI PALERMO
II SEZIONE PENALE
CAP "NASCITA FORZA ITALIA"
1446 Quel che importa qui sottolineare - oltre a queste prime, importanti emergenze - è la scansione temporale dei fatti.Si è detto che la nascita del movimento a Palermo, per opera del Cannella e su input di Bagarella, era avvenuta ad ottobre del 1993;
fino al mese di novembre, certamente, la questione non era ancora chiusa (pag. 33).
Invece, il cambio di direzione verso Forza Italia e l’abbandono definitivo del progetto si era apprezzato “intorno al gennaio del 1994” (pag. 34).
1467 A prescindere dalla predilezione di valori di tipo conservatore (piuttosto naturale per un imprenditore di quel livello), Silvio Berlusconi si
sentiva anche “perseguitato” dall’autorità giudiziaria di Milano, come risulta da un passo virgolettato a pagina 66 del libro in cui si racconta
di una riunione ad Arcore del 3 luglio 1993 (sono del 22 giugno precedente le perquisizioni della Guardia di Finanza alle sedi della FININVEST
di Milano e Roma, eseguite dietro ordine dei giudici di Milano).
Ma già il 4 giugno del 1993, Berlusconi avrebbe annunciato ad Indro Montanelli, a quell’epoca direttore del quotidiano di sua proprietà,
l’intenzione di “scendere in politica per ricomporre l’area moderata” (cfr. cronologia inserita nel volume).
1469 Ulteriore dimostrazione di tale assunto, che qui ci si limita ad anticipare, è l’affermazione di Giuffrè in ordine al fatto che, solo in un secondo
momento, rispetto al vaglio delle varie soluzioni discusse in quel periodo tra uomini d’onore di vertice interessati alle questioni politiche italiane
, Bernardo Provenzano, scettico rispetto all’ideologia autonomista di Bagarella, “esce allo scoperto” e si fa sostenitore dell’appoggio a Forza
Italia, a partire dalla fine del 1993, epoca in cui sarebbero arrivate delle “garanzie” in tal senso.
1484 Per una maggiore chiarezza è opportuno richiamare le seguenti dichiarazioni di Giuffrè:
“Nella seconda metà del 1993, si comincia in modo particolare, verso…diciamo, più che la seconda metà, verso la fine del 1993, già si
aveva dei sentori che si muoveva qualcosa di importante nella politica nazionale.
Cioè si cominciava a parlare della discesa in campo di un personaggio molto importante…eh..che allora, in modo particolare in Sicilia…
cioè si parla..intendo riferirmi al nome..si faceva di Berlusconi..queste notizie in modo particolare, diciamo che venivano portate all’interno
di Cosa Nostra, diciamo che per un periodo è stato motivo di incontri, di dibattiti all’interno di Cosa Nostra, di valutazioni molto, ma molto
attente. Cioè tutte le persone che avevano sentore, notizie di questo movimento che stava per nascere, venivano trasmessi ed arrivavano
come le ho detto, dentro Cosa Nostra. Queste in modo particolare di Provenzano se ne cercavano l’affidabilità.
Cioè persone che di un certo valore e di una certa serietà e inizia, appositamente, un lungo periodo di discussione, nello stesso tempo
oltre che di discussione, di indagine, per vedere se era in modo particolare un discorso serio che poteva interessare a Cosa Nostra e in
modo particolare, per potere curare quei mali che da diverso periodo avevano afflitto Cosa Nostra, che erano stati causa di notevoli danni”
(v. pagg. 62 e 63 ud. cit.).
Più avanti: “Abbiamo fatto anche degli incontri, delle riunioni, assieme, appositamente per discutere, per valutare come ci dovevamo
comportare, fino a quando il Provenzano stesso ci ha detto che eravamo in buone mani che ci potevamo fidare, diciamo che per la prima
volta il Provenzano esce allo scoperto, assumendosi in prima persona delle responsabilità ben precise e nel momento in cui lui ci dà
queste informazioni e queste sicurezze ci mettiamo in cammino, per portare avanti, all’interno di Cosa Nostra e poi, successivamente,
estrinsecarlo all’esterno, il discorso di Forza Italia”
Da quel momento – che, quindi, non può essere precedente alla fine del 1993 – il boss corleonese aveva iniziato a sponsorizzare il partito
di Forza Italia all’interno di Cosa Nostra, invitando i suoi componenti a votarvi ed, evidentemente, convincendo anche la fazione legata
a Bagarella, il quale, infatti, nello stesso torno di tempo di fine 1993, aveva deciso di abbandonare al suo destino il progetto sicilianista
di Sicilia Libera.
a-La "trattativa" (Papello-Mori ecc. ecc. )approssimativamente avveniva dal Giugno 1992 al Gennaio 1993 (arresto Riina)
b-Forza Italia "nasce" nella mente di Berlusconi aapprossimativamente nel Giugno 1993.
c-Cosa Nostra decide di appoggiare Forza Italia (secondo vari collaboranti) fine 1993 perchè hanno ricevuto "garanzie" da Dell'Utri .
1-Nel 1992 Berlusconi e Dell'Utri non erano "Stato"
2-Forza Italia non nasce ne dalla trattativa ne dalla Mafia .
Poi fate come vi pare .
Ultima modifica di King Z.; 11-02-10 alle 23:23
Regressista amante della pucchiacca.
A: chi ti dice che quella sia l'unica trattativa ? Riina viene arrestato (forse fatto arrestare) e subentra provenzano che come vedrai in seguito deciderà la linea della mafia, le bombe nel continente e chi appoggiare politicamente. Quindi la trattiva riina finisce con il suo arresto ma quella di provenzano? oppure pensi che le stragi finiscono per caso?
B : Forza Italia nasce in uno studio notarile a luglio 93, ma è nella mente di Dell'utri e non di berlusconi perlomeno dal settembre 92 come testimonia Cartotto a Palermo
cartotto : Oh no! Un'altro Blog...
C il cerchio si chiude la trattativa è andata a buon fine.
1- Nel 92 non esisteva nessuno che rappresentasse lo "Stato" poichè mani pulite, andreotti inquisito e le stragi di palermo avevano annullato l'idea di stato nella mente degli italiani, esistevano i nuovi/vecchi partiti che avanzavano per conquistare il governo, ed erano i seguenti giganti Martinazzoli, Segni, Bossi, ed il vecchio PC. Chi capiva qualcosa di politica, compresi i mafiosi, sapevano benissimo che c'erano praterie di voti da conquistare e quindi scegliere lo Stato del "futuro".
I vari Violante Mancino Andreotti ex dc ed ex psi erano i garanti di quel poco di stato che aveva rappresentanza ed infatti ancora adesso sono i migliori alleati di Silvio.
2 Forza Italia non è nata dalla mafia ma sicuramente ha ricevuto quel 3-4 % in più da ambienti mafiosi come dimostrano le parole dei vari pentiti ed i risultati elettorali in Sicilia, perchè avrebbero dovuto votare in massa un brianzolo alleato con la lega nel 94?
La cronologia è questa , mi rendo conto che alcune sono mie interpretazioni.
Ultima modifica di Partigiano; 12-02-10 alle 02:30
"Combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io tutte le battaglie. Ma una potete vincerne, quella che s’ingaggia ogni mattina con se stessi davanti allo specchio” [Montanelli ai giovani]
Ottimo.
Quindi tu dici che le dichiarazioni di ciancimino non c'entrano nulla con il processo Mori perchè riguardano FI che all'epoca era appena nata.
Da questo esame temporale si evince che FI non nasce dalla trattativa con la mafia, ma possiamo dire che provenzano la adotta a distanza di un anno.
Memento Audere Semper
San Silvio da Arcore
Berlusconi: “Signor parroco, mi vorrei confessare.”
Parroco: “Certo figliolo, qual’è il tuo nome?”
Berlusconi: “Silvio Berlusconi, padre.”
Parroco: “Acc.. Il presidente del Consiglio!?”
Berlusconi: “Si, padre.”
Parroco: “Ascolta, figliolo, credo che il tuo caso richieda una competenza superiore. E’ meglio che ti rechi dal Vescovo.”
Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.
Vescovo: “Certo, come ti chiami?”
Berlusconi: “Silvio Berlusconi”
Vescovo: “Il presidente del Consiglio? No, caro mio, non ti posso confessare: il tuo è un caso difficile. E’ meglio che tu vada in Vaticano.”
Così Berlusconi và dal Papa.
Berlusconi: “Sua Santità, voglio confessarmi.”
Papa: “Caro figlio mio, come ti chiami?”
Berlusconi: “Silvio Berlusconi”
Papa: “Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile per me. Guarda qui, sul lato del Vaticano c’è una cappella. Al suo interno troverai una croce. Il Signore ti potrà ascoltare.”
Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce: “Signore, voglio confessarmi.”
Gesù: “Certo, figlio mio, come ti chiami?”
Berlusconi: “Silvio Berlusconi.”
Gesù: “Ma chi? Il Presidente del Consiglio?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “L’ex amico di Craxi?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “L’inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle isole Cayman e da Montecarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “L’amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è dimenticato di riferire al Congresso americano?”
Berlusconi: “Ehm… si, Signore.”
Gesù: “Quello che ha abbassato dell’1% le tasse dirette e costretto comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per tenere aperti asili, trasporti, servizi sociali essenziali?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate con sentenza passata in giudicato?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più i cittadini?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull’entrata in vigore dell’Euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare i prezzi in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “Quello che ha abolito la tassa di successione per i patrimoni miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e salvato le sue aziende dalla bancarotta da quando è al governo e che dice che è entrato in politica gratis per il bene degli italiani?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “Quello che ha epurato dalla RAI i personaggi che non gradiva?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha cambiato 3 volte ministro del tesoro?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per il decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una società che li produceva?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “Quello che ha depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la galera per chi masterizza i DVD ?”
Berlusconi: “Si, signore.”
Gesù: “Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di acquisire una società francese?”
Berlusconi: “Ehm… sono sempre io, Signore.”
Gesù: “Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devi solamente ringraziare.”
Berlusconi: “Ringraziare???? E chi, Signore?”
Gesù: “Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei sceso e t’avrei fatto un cu*o COSI’!!!”
Guardati intorno. Tutte queste macerie sono il risultato di 8 anni di PDL e di 2 di PD al governo. Il porcellum gli garantisce il posto a vita. Mandiamoli a casa! Vota chiunque ma non questi porci.