Sono più che d'accordo.
Il punto però è che se la 13enne in questione "ci pensa" (perché è squilibrata, perché è precoce, perché è "colpa della società", perché al posto dei genitori l'ha educata la tivvì...) e magari "ci fa" anche, non puoi pretendere di trattarla come una bambina innocente.
Comunque ripeto, è tutto da vedere.