ROMA - Che sarebbe stato un risultato boom, erano in molti a scommetterlo. E in effetti, l'incursione di Fiorello in tv - prima serata domenicale, sulla rete ammiraglia Rai - ha sbancato l'audience: il suo speciale Viva Radiodue...e un po' anche Raiuno ha tenuto incollati allo schermo 10 milioni 336 mila spettatori, pari al 35,8% di share. Un risultato migliore, nella stagione, finora l'ha fatto solo la fiction su Papa Luciani.

Insomma un'incursione sul piccolo schermo che ha già lasciato il segno. Aiutata, forse, anche dalle polemiche "papali" degli ultimi giorni, con le gerarchie vaticane che si sono scagliate contro alcune imitazioni giudicate irrispettose. Tra cui, appunto, quella di Fiorello sul segretario del Pontefice, Padre Georg. Non replicata, comunque, sul palcoscenico televisivo di ieri.

E c'era poi un altro elemento di interesse, intorno alla presenza dello showman su Raiuno: la polemica a distanza con Fabio Fazio, con l'inevitabile sovrapposizione di orari tra le 21 e le 21,30. E c'è da dire che, almeno ieri sera, il conduttore di Che tempo che fa si è difeso benissimo: 4 milioni 196 mila spettatori, share del 15,1%; un punto in più, rispetto alla domenica precedente.


Merito di un ospite di prestigio e di grandissima attualità, il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa (proprio ieri la Camera ha approvato la Finanziaria); e della consueta verve della Littizzetto, che, a dispetto delle polemiche vaticane, ha continuato a dialoare, a modo suo, col cardinale Camillo Ruini: "Eminems, lei è don Camillo e io la sua Peppona", ha detto.

Ma, al di là dell'ottima tenuta di Fazio e soci, il ciclone Fiorello si conferma inarrestabile. Tanto che, ieri sera, lo showman ha perfino superato se stesso: l'altro speciale (a sorpresa) su Raiuno, il 9 ottobre scorso, aveva avuto 8 milioni 168 mila spettatori. Con il 30,7% di share.

(20 novembre 2006)

vabbè...comunque non ci si può sempre lamentare per fortuna qualcosa di decente lo si fa ancora...peccato che l'abbiano fatto in contemporanea