Fini è schiattato....

[BOY74]

Ma quale batosta..mica è stata colpa sua quella!
Se la CdL per decidere chi candidare contro un uomo forte come Veltroni aspetta l'ultimo mese,logico che poi si perde.
Alemanno va apprezzato per il coraggio,avrei voluto vedere Fini quanto prendeva al suo posto e comunque l'Italia,per fortuna,non è Roma.

[Cuore Nero]

eeeeeeee 10 anni fà era tutto diverso.....e poi avevo 16 anni cosa vuoi mai......

ah vabbè...a 16 è concesso....come non detto..

[Cuore Nero]

sì, ma aprirsi ad un elettorato che non sia solo quello di "destra" deve per forza significare l'ingresso nel PPE e la creazione del partito unico?
Secondo me alla gente non gliene frega un cazzo se AN entra nel PPE e quelli a cui frega qualcosa non la vedono come una giusta scelta...

volenti o nolenti (e io sono tra i nolenti perchè la politica bipolare non mi entusiasma affatto) la strategia di An è quella di rivestire un ruolo preponderante nel futuro Partito unico di centrodestra...per fare ciò non basta scrivere un documento (non sto giudicando i contenuti che sono per certi versi negativi e per altri positivi) o definirsi partito polo....ma bisogna alzare le percentuali elettorali. Per farlo bisogna andare oltre quel 12% su cui An è stabile da anni, quel 12% di zoccolo duro che vota a Destra per abitudine, per richiamo al MSI, perchè gli piace Fini o per altre mille motivazioni, e per farlo bisogna cercare di intercettare il voto dei "cattolici" di centro o comunque di tutte quelle persone che non vogliono la sinistra al governo e che ora votano Forza Italia o l'UDC o addirittura la Margherita. E' un a strategia politicante ma siamo in politica e bisogna seguirne le leggi...quando sono entrato in An sapevo qual'era la prospettiva e ora la affronto senza troppi patemi...considerando il fatto che..io la mia visione della vita, della società e le mie idee c'è le ho indipendentemente da An o da qualsiasi altro partito e che la rivoluzione non la si fa ma si può solo cercare di lavorare sui dubbi e sulle incertezze di questo sistema..(attraverso la metapolitica e l'associazionismo sicuramente...ma senza un mezzo che ti mette in contatto con la vita politica ci si emargina).
La mia posizione è questa...si vuole diventare centrali ed essere il motore del futuro partito unico (o federazione) e di conseguenza entrare nel PPE che è il gruppo europeo del centrodestra? lo si faccia...quello che chiedo non è che An ritorni ad un improbabile posizione intransigente (non ci crede nemmeno Storace) ma che si fissino dei paletti...che si ritrovi per lo meno una parvenza di identità di Destra e sopratutto si recuperi la coerenza nel fare politica (non si può passare dalla proposta di voto agli immigrati alle amministrative alla campagna di raccolta firme contro la cittadinanza rapida...non è coerenza questa)....troppe volte il capo dice una cosa...e la base un'altra....ci vuole più sintonia intorno a dei punti fermi. Dopo aver fatto questo (ma so che difficilmente si farà) si potrà pensare di affrontare una strategia di ampliamento organizzativo, politico sapendo però con certezza dove si va...e come la si affronta. la base di An (parecchia base) storce giustamente il naso per il PPE....ma la questione vitale...è l'identità di questo partito che ora come ora è troppo vaga..e poco definita.
questione Fini: non mi piace come politico, pensa solo a se stesso, ciò non toglie che quando la dice giusta lo dico tranquillamente.....ha posizioni laiciste, progressiste e più vicine a un Blair o a uno Chirac...che ad un passabile Aznar. Gli preferirei Alemanno, l'unico che per capacità sarebbe in grado di sostituirlo..ma non ne ha i numeri. In ogni caso...io mi tengo la libertà di esprimere le mie idee e di vivere An come il mezzo che ho per fare politica.

[fedalmor]

Ma Alemanno..che fa?? Che intenzioni ha? Vuole continuare a seguire Fini o pensa,come dovrebbe,ad attrezzare SERIAMENTE un gruppo che si ponga come alternativo ai disastri finiani?

Me lo chiedo anch'io...

[C@scista]

Sembra che lo schiaffone che Martens ha mollato a Fini stia paradossalmente accelerando la spinta verso il partito unico del centrodestra.Fini ha infatti dichiarato : «Ha ragione quando afferma che molto dipenderà dalla evoluzione che avrà il quadro politico italiano, cioè dal modo con cui i partiti della Cdl si presenteranno alle elezioni europee del 2009 e dal livello di coesione politica e organizzativa che avrà raggiunto la coalizione di centrodestra».
A Fini fa subito eco il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi, che sottolinea come il nuovo partito di centro di cui parla Martens, sia «un progetto a cui si sta lavorando proprio con il presidente di An».
Altero Matteoli dichiara di vedere già nella lista unica da presentare alle europee del 2009 una «adesione naturale» al Ppe, come sottolinea , mentre dall'Udc non sisembra molto d'accordo. Gianfranco Rotondi invece sostiene che «non c'è stato nessun veto perché non c'è nessuna richiesta» di adesione al Ppe dal parte di An, ma soprattutto che così riprende vigore l'idea di «un percorso» che può portare An, Forza Italia e il suo stesso partito ad una federazione per una nuova lista europea nel 2009.
Indignata è invece la reazione di Francesco Storace: "Arrivare a definire un partito estremista alleanza nazionale è davvero ingeneroso, oltre che inaudito, e il presidente Martens dovrebbe scusarsi". Secondo Storace Martens "ha ragione quando dice che il Ppe accoglie forze di centro, ma noi restiamo orgogliosamente di destra".

[Cuore Nero]

comunque la risposta di Fini...è proprio una risposta in ginocchio.
queste sono le cose che mi fanno più schifo.

[Giò]

volenti o nolenti (e io sono tra i nolenti perchè la politica bipolare non mi entusiasma affatto) la strategia di An è quella di rivestire un ruolo preponderante nel futuro Partito unico di centrodestra...per fare ciò non basta scrivere un documento (non sto giudicando i contenuti che sono per certi versi negativi e per altri positivi) o definirsi partito polo....ma bisogna alzare le percentuali elettorali. Per farlo bisogna andare oltre quel 12% su cui An è stabile da anni, quel 12% di zoccolo duro che vota a Destra per abitudine, per richiamo al MSI, perchè gli piace Fini o per altre mille motivazioni, e per farlo bisogna cercare di intercettare il voto dei "cattolici" di centro o comunque di tutte quelle persone che non vogliono la sinistra al governo e che ora votano Forza Italia o l'UDC o addirittura la Margherita. E' un a strategia politicante ma siamo in politica e bisogna seguirne le leggi...quando sono entrato in An sapevo qual'era la prospettiva e ora la affronto senza troppi patemi...considerando il fatto che..io la mia visione della vita, della società e le mie idee c'è le ho indipendentemente da An o da qualsiasi altro partito e che la rivoluzione non la si fa ma si può solo cercare di lavorare sui dubbi e sulle incertezze di questo sistema..(attraverso la metapolitica e l'associazionismo sicuramente...ma senza un mezzo che ti mette in contatto con la vita politica ci si emargina).
La mia posizione è questa...si vuole diventare centrali ed essere il motore del futuro partito unico (o federazione) e di conseguenza entrare nel PPE che è il gruppo europeo del centrodestra? lo si faccia...quello che chiedo non è che An ritorni ad un improbabile posizione intransigente (non ci crede nemmeno Storace) ma che si fissino dei paletti...che si ritrovi per lo meno una parvenza di identità di Destra e sopratutto si recuperi la coerenza nel fare politica (non si può passare dalla proposta di voto agli immigrati alle amministrative alla campagna di raccolta firme contro la cittadinanza rapida...non è coerenza questa)....troppe volte il capo dice una cosa...e la base un'altra....ci vuole più sintonia intorno a dei punti fermi. Dopo aver fatto questo (ma so che difficilmente si farà) si potrà pensare di affrontare una strategia di ampliamento organizzativo, politico sapendo però con certezza dove si va...e come la si affronta. la base di An (parecchia base) storce giustamente il naso per il PPE....ma la questione vitale...è l'identità di questo partito che ora come ora è troppo vaga..e poco definita.
questione Fini: non mi piace come politico, pensa solo a se stesso, ciò non toglie che quando la dice giusta lo dico tranquillamente.....ha posizioni laiciste, progressiste e più vicine a un Blair o a uno Chirac...che ad un passabile Aznar. Gli preferirei Alemanno, l'unico che per capacità sarebbe in grado di sostituirlo..ma non ne ha i numeri. In ogni caso...io mi tengo la libertà di esprimere le mie idee e di vivere An come il mezzo che ho per fare politica.

Eugenio, sono d'accordo con te su quasi tutto, ma secondo me AN può benissimo cercare di fare il "motore" del cdx come dici tu senza aderire al PPE o al partito unico...oggi gli elettori vogliono risposte su temi come l'immigrazione, la lotta alla criminalità e le tasse (sempre più alte, grazie a questo governo di pirla)...se tu hai certe posizioni, le puoi portare benissimo avanti solo come AN e quindi come partito di destra, che deriva dal MSI... e vedrai che i voti ti arrivano comunque.
In Francia, per esempio, il Front National non lo votano solo quelli che negli anni '50 votavano poujadista, ma anche persone che prima votavano comunista, socialista o gollista o UDF...
e se vogliamo fare un esempio italiano, guardiamo la Lega: cavalcando temi come quelli (l'immigrazione, la lotta alla criminalità e le tasse) è riuscita addirittura ad arrivare a percentuali, a suo tempo, non poi così distanti da quelle che prende oggi AN a livello nazionale...a questo ci aggiungeva il secessionismo e una buona dose di ribellismo verso lo Stato romano-centrico, che ha fatto sì che la Lega prendesse moltissimi voti al Nord (noi che siamo lombardi lo sappiamo bene).
Quello che dico io è: AN deve portare avanti certi temi, rimanendo se stessa e non snaturandosi con mille svolte centriste, l'adesione al PPE o al partito unico perchè in questo modo si perde ulteriormente un'identità già in crisi grazie alle boiate di Fini...FI stessa perchè prende tutti questi voti? Credete che sia solo perchè si pone come il "partito dei moderati e dei liberali"? Sicuramente una buona parte la vota per quello, però ricordiamoci che il Berluska imposta sempre le sue campagne elettorali in modo populista e cavalcando quei tre famosi temi a cui AN, secondo me, dà troppa poca importanza, facendosi scavalcare a destra nn solo dalla Lega ma persino da Forza Italia, la cui classe dirigente cmq è un mischione fra DC, PSI, PSDI, PLI e PRI
AN deve essere aperta a tutto l'elettorato di centro-destra è vero, ma secondo me lo può fare senza snaturarsi e senza per forza rinnegare le proprie radici.
Sono d'accordo con te quando dici che il partito deve essere il mezzo e non il fine, che l'importante è che ognuno mantenga le proprie idee indipendemente dalla linea prevalente nel partito, (si "cavalca la tigre", <<evolianamente>> parlando) ecc. quello direi che non lo si deve neanche mettere in discussione...come sai, per me l'ideale sarebbe che i militanti della dx sociale di AN, del MS-FT e di FN si unissero facendo un partito unico nazionalpopolare e identitario su modello del FN francese, però mi rendo conto che finchè la situazione rimarrà quella che è sarà solo un'utopia e nulla di più.
Ma il fatto che bisogna essere centrali (e non di centro! ) nella politica bipolare non significa che bisogna lasciar fare tutto a Fini che nel giro di qualche anno vuol portare AN nel PPE e nel partito unico di centro-destra, altrimenti, più che di politica bipolare, parliamo di politica bipartitica all'americana....fra l'altro l'Italia non è l'America, sicuramente anche con la creazione del Partito Democratico di csx e con il Partito delle Libertà di cdx rimarrebbero scoperte le due ali di destra e di sinistra che verrebbero occupati da altri partiti...che conquisterebbero più spazio...mentre AN confluirebbe nel partito unico, perdendo rilevanza oltrechè identità agli occhi dei suoi militanti.

[BOY74]

Eugenio, sono d'accordo con te su quasi tutto, ma secondo me AN può benissimo cercare di fare il "motore" del cdx come dici tu senza aderire al PPE o al partito unico...oggi gli elettori vogliono risposte su temi come l'immigrazione, la lotta alla criminalità e le tasse (sempre più alte, grazie a questo governo di pirla)...se tu hai certe posizioni, le puoi portare benissimo avanti solo come AN e quindi come partito di destra, che deriva dal MSI... e vedrai che i voti ti arrivano comunque.
In Francia, per esempio, il Front National non lo votano solo quelli che negli anni '50 votavano poujadista, ma anche persone che prima votavano comunista, socialista o gollista o UDF...
e se vogliamo fare un esempio italiano, guardiamo la Lega: cavalcando temi come quelli (l'immigrazione, la lotta alla criminalità e le tasse) è riuscita addirittura ad arrivare a percentuali, a suo tempo, non poi così distanti da quelle che prende oggi AN a livello nazionale...a questo ci aggiungeva il secessionismo e una buona dose di ribellismo verso lo Stato romano-centrico, che ha fatto sì che la Lega prendesse moltissimi voti al Nord (noi che siamo lombardi lo sappiamo bene).
Quello che dico io è: AN deve portare avanti certi temi, rimanendo se stessa e non snaturandosi con mille svolte centriste, l'adesione al PPE o al partito unico perchè in questo modo si perde ulteriormente un'identità già in crisi grazie alle boiate di Fini...FI stessa perchè prende tutti questi voti? Credete che sia solo perchè si pone come il "partito dei moderati e dei liberali"? Sicuramente una buona parte la vota per quello, però ricordiamoci che il Berluska imposta sempre le sue campagne elettorali in modo populista e cavalcando quei tre famosi temi a cui AN, secondo me, dà troppa poca importanza, facendosi scavalcare a destra nn solo dalla Lega ma persino da Forza Italia, la cui classe dirigente cmq è un mischione fra DC, PSI, PSDI, PLI e PRI
AN deve essere aperta a tutto l'elettorato di centro-destra è vero, ma secondo me lo può fare senza snaturarsi e senza per forza rinnegare le proprie radici.
Sono d'accordo con te quando dici che il partito deve essere il mezzo e non il fine, che l'importante è che ognuno mantenga le proprie idee indipendemente dalla linea prevalente nel partito, (si "cavalca la tigre", <<evolianamente>> parlando) ecc. quello direi che non lo si deve neanche mettere in discussione...
Ma il fatto che bisogna essere centrali (e non di centro! ) nella politica bipolare non si significa che bisogna lasciar fare tutto a Fini che nel giro di qualche anno vuol portare AN nel PPE e nel partito unico di centro-destra, altrimenti, più che di politica bipolare ma parliamo di politica bipartitica all'americana....fra l'altro l'Italia non è l'America, sicuramente anche con la creazione del Partito Democratico di csx e con il Partito delle Libertà di cdx rimarrebbero scoperte le due ali di destra e di sinistra che verrebbero occupati da altri partiti...che conquisterebbero più spazio...mentre AN confluirebbe nel partito unico, perdendo rilevanza oltrechè identità agli occhi dei suoi militanti.

Condivido pienamente e ne approfitto anche per farti i miei più sinceri complimenti,se il 1991 è il tuo anno di nascita,hai davvero una grande capacità di analisi delle vicende politiche non facile da riscontrare alla tua età(io alla tua età certamente non ero così bravo come te).
Leggerti è un piacere e spero che di giovani così in An ce ne siano tanti,ce n'è un gran bisogno!

[BOY74]

Sembra che lo schiaffone che Martens ha mollato a Fini stia paradossalmente accelerando la spinta verso il partito unico del centrodestra.

Scusa perchè paradossalmente?
Io direi logicamente!
Matrens gli ha detto praticamente che se confluisce in FI lo accetta,chiaro che questo spingerà Fini ad appiattirsi ancora di più su Berlusconi.
Se invece fosse entrato con le sue gambe magari avrebbe potuto essere più libero(fermo restando la mia contrarietà all'adesione di An al PPE).

[vento]

Povero Gianfranco s è pure inchinato a gerusalemme...