Per "L'Economist" l'Italia è l'unica "democrazia difettosa" dell'Occidente

[Nostradamus (POL)]

Questa è l'ennesima conferma che l'Italia da Mussolini in poi non è stata mai una democrazia compiuta, ma una forma di dittatura nella quale il potere politico ed economico è stato ripartito SEMPRE tra le stesse persone.

In fondo negli ultimi 100 anni in pratica si sono avuti solo 4 presidenti del consiglio e relativa base clientelare: Mussolini, Andreotti, Prodi e Berlusconi.

Se non è una dittatura questa...

Per "l'Economist" l'Italia è l'unica "democrazia difettosa" dell'Ovest.

MILANO (Reuters - Mar 21 Nov) La diffusione della democrazia nel mondo è in stallo, dopo essere stata in costante aumento dagli anni Settanta ma soprattutto dopo la caduta del comunismo.

E' quanto sostiene il settimanale "Economist", che ha diffuso un'anticipazione del rapporto sulla democrazia nel mondo stilato dal proprio centro studi (Economist Intelligence Unit), contenuto nel dossier di prossima pubblicazione "The World in 2007".

Un quadro del mondo fotografato alla fine del 2005 che vede l'Italia soltanto 34a nella graduatoria, unico Paese occidentale ritenuto a "democrazia difettosa", escluso dal gruppo in testa delle "piene democrazie", dove oltre alle altre nazioni occidentali compaiono Repubblica Ceca, Giappone, Costa Rica, Mauritius e Uruguay.

La ricerca, scrive "Economist", è andata più a fondo nel tessuto della democrazia, rispetto a quelle svolte annualmente dall'istituto Freedom House, vagliando 60 elementi in cinque ampie categorie, nella convinzione che libere elezioni e diritti civili siano condizioni indispensabili per la democrazia ma possano non bastare come indicatore di una forte democrazia, "se non accompagnate da un governo trasparente e minimamente efficiente, un'adeguata partecipazione alla politica ed una cultura di sostegno".

L'indice di "Economist" prende in esame 165 Stati e due Territori, classificandone 28 come "piene democrazie" ed altri 54, tra cui l'Italia, come "democrazie difettose". Degli altri 85 Stati, 35 sono considerati regimi ibridi, altri 55 regimi autoritari.

La graduatoria della democrazia di "Economist" segna il primato dei Paesi del Nord Europa, con al primo posto la Svezia seguita da Islanda, Olanda, Norvegia, Danimarca e Finlandia. Note negative per Stati Uniti (17) e Gran Bretagna (23), entrambi penalizzati da un'erosione dei diritti civili.

Nel gruppo delle "democrazie difettose" guidato dal Sudafrica (29°), l'Italia è preceduta anche da Cile, Corea del Sud, Taiwan ed Estonia ed è seguita da India, Botswana, Cipro e Ungheria. In coda alla classifica i regimi più autoritari, tra i quali Arabia Saudita (159) e Libia (161), ultima la Corea del Nord (167).

http://it.news.yahoo.com/21112006/58...ell-ovest.html

[Gualerz]

In fondo negli ultimi 100 anni in pratica si sono avuti solo 4 presidenti del consiglio e relativa base clientelare: Mussolini, Andreotti, Prodi e Berlusconi.

Se non è una dittatura questa...

dopo questa cazzata immonda ho smesso di leggere il post... non so l'hai scritta tu o era nell'articolo ma...

d'accordo Andreotti
d'accordo Mussolini
d'accordo forse mettiamoci anche Berlusconi che si è fatto 5 anni e mezzo...

però il bello è Prodi che è stato presidente del consiglio per 2 anni soli

[Curioso]

Questa è l'ennesima conferma che l'Italia da Mussolini in poi non è stata mai una democrazia compiuta, ma una forma di dittatura nella quale il potere politico ed economico è stato ripartito SEMPRE tra le stesse persone.

In fondo negli ultimi 100 anni in pratica si sono avuti solo 4 presidenti del consiglio e relativa base clientelare: Mussolini, Andreotti, Prodi e Berlusconi.

Se non è una dittatura questa...

Per "l'Economist" l'Italia è l'unica "democrazia difettosa" dell'Ovest.

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L'indice di "Economist" prende in esame 165 Stati e due Territori, classificandone 28 come "piene democrazie" ed altri 54, tra cui l'Italia, come "democrazie difettose". Degli altri 85 Stati, 35 sono considerati regimi ibridi, altri 55 regimi autoritari.

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http://it.news.yahoo.com/21112006/58...ell-ovest.html

In realtà L'Economist distingue tra "democrazie difettose", "regimi ibridi" e "regimi autoritari". Se tu metti queste tre categorie assieme non si capisce più nulla.

Non esistono solo buoni e cattivi: come minimo ci sono i santi, i beati, le persone oneste, quelle così così, i furbi e i cattivi propriamente detti.

E poi negli ultimi 100 anni ci sono stati molti PdC, oltre ai 4 che hai citato: ad esempio De Gasperi e Moro, solo per citare i più famosi, poi Rumor, Amato, Craxi,....e potrei continuare....

Mi rendo conto che semplificare al massimo un ragionamento è più agevole per trarre le proprie conclusioni, però secondo me se esageri con le semplificazioni rischi di trarre conclusioni grossolanamente errate.
Insomma, a mio parere se usi lo spadone, anzichè il bisturi, per fare analisi politica, rischi di perdere dettagli fondamentali per capire l'insieme.

[Nostradamus (POL)]

dopo questa cazzata immonda ho smesso di leggere il post... non so l'hai scritta tu o era nell'articolo ma...

d'accordo Andreotti
d'accordo Mussolini
d'accordo forse mettiamoci anche Berlusconi che si è fatto 5 anni e mezzo...

però il bello è Prodi che è stato presidente del consiglio per 2 anni soli

Non vedo altro paese al mondo ove si verificano cose del genere.

Prodi è stato presidentte del consiglio oltre 10 anni fà e lo è ancora oggi.

In tutte le democrazie mature chi è stato presidente del consiglio 10 anni fà è in pensione da un bel pezzo.

Il problema quindi è che l'Italia non è una democrazia matura, e forse neanche una democrazia.

[Gualerz]

Non vedo altro paese al mondo ove si verificano cose del genere.

Prodi è stato presidentte del consiglio oltre 10 anni fà e lo è ancora oggi.

In tutte le democrazie mature chi è stato presidente del consiglio 10 anni fà è in pensione da un bel pezzo.

Il problema quindi è che l'Italia non è una democrazia matura, e forse neanche una democrazia.

ok non siamo una democrazia seria lo so...

ma non certo perchè Prodi è presidente del consiglio si nuovo dopo 10 anni... è evidente che il centrosinistra non aveva un altro leader del suo calibro per battere il Berlusca

[Re Silvio]

Siamo l'unica "democrazia" in cui una lobby mediatica monopolistica privata è stata alla presidenza del consiglio per 5 anni assumendo così anche il controllo della tv pubblica! This is the real American Dream....

[alzir (POL)]

ok non siamo una democrazia seria lo so...

ma non certo perchè Prodi è presidente del consiglio si nuovo dopo 10 anni... è evidente che il centrosinistra non aveva un altro leader del suo calibro per battere il Berlusca

Non vuole minimamente essere una domanda provocatoria ma ...qualcuno mi può spiegare da che cosa è possibile dedurre il "calibro" di un leader?

[Curioso]

Non vedo altro paese al mondo ove si verificano cose del genere.

Prodi è stato presidentte del consiglio oltre 10 anni fà e lo è ancora oggi.

In tutte le democrazie mature chi è stato presidente del consiglio 10 anni fà è in pensione da un bel pezzo.

Il problema quindi è che l'Italia non è una democrazia matura, e forse neanche una democrazia.

Ci sono paesi civilissimi in cui noti personaggi sono stati PdC per 10 anni di fila e anche di più: Kohl in Germania (15 o 16 anni consecutivi, se non ricordo male), Blair "compirà" 10 anni alla guida del suo paese nella prossima primavera, l'americano Roosesvelt vinse ben quattro elezioni consecutive (1932, 1936, 1940, 1944), totalizzando ben 12 anni di presidenza, interrotti solo dalla sua morte. Anche la Thatcher in Gran Bretagna arrivò a ben 11 anni (1979-1990) di guida del governo.
Questi sono solo i primi nomi che mi vengono in mente.

Già questo segnala che non è solo l'Italia ad avere problemi di ricambio della propria classe politica.

Se poi da noi i PdC ritornano anni dopo essere stati battuti, il problema esiste, magari è anche più grave che altrove, ma non siamo i soli ad averlo, questo è certo.....alla fine, se rivincono è perchè gli elettori li votano, dunque.....

[Nostradamus (POL)]

ok non siamo una democrazia seria lo so...

ma non certo perchè Prodi è presidente del consiglio si nuovo dopo 10 anni... è evidente che il centrosinistra non aveva un altro leader del suo calibro per battere il Berlusca

Infatti la regola aurea di ogni democrazia è che i rappresentanti del popolo vanno cambiati al massimo dopo 2 mandati. E ciò al fine di evitare la nascita di gruppi di potere, e forme di collusione tra affari e politica, che sono la negazione della democrazia stessa.

Ovverosia al fine di evitare quello che si verifica in Italia da circa 100 anni...

[Curioso]

Non vuole minimamente essere una domanda provocatoria ma ...qualcuno mi può spiegare da che cosa è possibile dedurre il "calibro" di un leader?

Dai risultati: la capacità di mettere d'accordo forze prima divise, di portarle alla vittoria e di guidarle in modo sorprendentemente compatto durante gli anni di governo.
Da questo punto di vista Berlusconi è stato un leader di notevole calibro per la CdL, così come Prodi lo è stato per l'Unione.

Però, bisogna dire che quando i due si sono scontrati (1996 e 2006), ha vinto Prodi, di poco ma ha vinto.