Originariamente Scritto da
Tyler@Durden
Prove di tensione
In una città precisa e controllata, una strana anomalia
Piacenza vive una situazione di tranquillità con tante ansie, soprattutto dei servitori dello stato che controllano capillarmente ogni mossa di singoli, gruppi e associazioni, vietando anche che banchetti di diversi partiti possano essere concomitanti e vicini.
In tempi recenti in tutta Italia si vive un clima strano, tra provocazioni e fatti strani, bombe e perquisizioni, arresti e titoli sui giornali, criminalizzazioni e reazioni con i metodi più sbagliati.
A Piacenza due settimane fa, per un litigio senza conseguenze di fronte ad una scuola, un giovane del blocco studentesco è stato denunciato con 4 diversi capi d’accusa, tra questi la rapina, si dice abbia strappato di mano un volantino ad un altro ragazzo, prodigi della magistratura forcaiola.
Ieri è accaduto l’incredibile.
Piccola parentesi: di fronte ad un piccolo centro upim contestano abitualmente dei ragazzi dell’estrema sinistra, legati ad un gruppo animalista e vicini a partiti di sinistra dichiaratamente antifascisti, spesso si vedono sharp e membri del collettivo.
Pochi metri più in la, la fiamma tricolore organizza abitualmente banchetti enogastronomici e di propaganda politica che attirano sempre decine di persone, tra le quali simpatizzanti o gente interessata semplicemente al vino.
Tutto viene sempre regolato e nei momenti in cui i giovani di sinistra organizzano la contestazione (sempre la stessa da due anni) la fiamma viene dirottata in un altro punto.
Torniamo a noi.
Ieri la questura ha stranamente accordato il banchetto della fiamma e il presidio dei compagni nello stesso posto, proprio in questo momento mentre sono volate denunce e titoloni sui giornali.
Proprio ieri uno strano soggetto si aggirava per la zona filmando tutto (qualche fiammista lo ha invitato ad andare a filmare altrove con modi più o meno gentili), lo stesso ha addirittura detto di essere di destra chiedendo con il sorriso: “ ma dai, ma come mai avete il banchetto nello stesso posto? Ma perché non li andate a picchiare per mandarli via?”.
Inutile dire che non appena qualcuno ha chiesto le generalità questo personaggio si è allontanato ed è stato visto più tardi a filmare di nascosto da lontano.
Nel frattempo i compagni, agitatissimi, si dimenano al telefono e, in poco tempo, si vedono arrivare i rinforzi, tutta gente che non è di piacenza e non si vede mai per le nostre strade, qualcuno passa e insulta un fiammista, risposta verbale e il tipo allunga il passo.
I fiammisti restano dove sono, nonostante le provocazioni, nessuno sguardo, nessun insulto, le provocazioni non si raccolgono, prova di maturità nonostante il trappolone.
Tempi moderni, prove di tensione.
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