Udinese: Handanovic, Isla, Coda, Lukovic, Pasquale, Inler, D'Agostino (21' st Sammarco), Asamoah (37' st Lodi), Pepe (30' st Geijo), Floro Flores, Di Natale. A disp. Belardi, Cuadrado, Fiqueira, Zimling. All. De Biasi
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Grava, Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena, Hamsik (35' st Cigarini), Denis (26' st Bogliacino), Quagliarella. A disp. Iezzo, Zuniga, Rinaudo, Rullo, Maiello. All. Mazzarri
Arbitro: Damato di Barletta
Marcatori: 7' pt Di Natale (U), 21' pt Maggio (N), 46' st Di Natale (U), 48' st Di Natale
Note: ammoniti Cannavaro, Lukovic, Pasquale, Pazienza, Inler. Espulso al 44' pt Maggio per doppia ammonizione.
Udine - Incredibile e triste. E' così oggi il calcio per il Napoli. Tutta la partita di Udine è in questa sequenza: quasi al 90' Pazienza colpisce il palo a botta sicura. Potrebbe essere il 2-1 per noi. Un minuto dopo segna dall'altro lato Di Natale. E diventa la vittoria dell'Udinese. Così, e solo così, si spezza l'imbattibilità del Napoli, con un rigore negato a Maggio che per sovrammercato viene addirittura espulso per simulazione. In dieci contro undici per tutto il secondo tempo, il Napoli gioca un partitone di altri tempi, non solo non subìsce l'avversario ma lo mette sotto, sfiorando il gol in due chiare occasioni. Il pareggio sarebbe stato pure stretto ed invece si vien via dal Friuli senza punti ma con un quintale di orgoglio. Si parlerà di arbitri e polemiche, di episodi pesanti e controversi, ma si deve parlare soprattutto di un grande Napoli che proprio nel giorno della prima sconfitta dell'Era Mazzarri si scopre più forte di prima. Avanti così, si ricomincia dalla notte di San Valentino: Napoli-Inter. In piedi ad applaudire questa squadra con un Cuore grande così.
La partita è bella, veloce e divertente. Il Napoli va subito in porta: destro di Hamsik, Handanovic para. Poi l'Udinese passa. Maggio in area viene a contatto con Asamoah. Damato ci vede il rigore. Tira Di Natale, para De Sanctis, ma Di Natale la riprende e fa gol: 1-0. Al 13' De Sanctis ferma alla grande Floro Flores in uscita. Al 21' super Napoli. Azione avvolgente, Hamsik imbuca Denis che gira di destro, Handanovic para col piede, arriva Maggio e sfonda: 1-1. Meritatissimo. Al 32' gran sinistro di Hamsik, Handanovic c'è. Si contano i tiri di Floro Flores da un lato e Pazienza dall'altro fino al fattaccio. Denis in area crossa morbido per Quagliarella: testa e traversa piena. La palla torna in campo, arriva Maggio, Isla gli entra da dietro fuori tempo, per l'arbitro non è fallo ma simulazione. Maggio viene ammonito per la seconda volta. Napoli in 10. Danno, beffa ed una amarezza difficile da scordare. Finisce il primo tempo: 1-1.
Nel secondo tempo al 3' ancora De Sanctis ferma Floro Flores in uscita. Al 10' sinistro di Asamoah, alto. Al 12' ci prova Quagliarella da lontano: palla che sibila il palo. Al 19' ci prova Inler, blocca De Sanctis. Il Napoli in dieci uomini tiene testa all'Udinese e comanda il gioco. Al 40' testa di Geijo alto. Poi la svolta. In una azione insisitita il Napoli presidia l'area friulana, la palla esce ai 20 metri per Pazienza che impatta benissimo: palo pieno. E di qui, la fine. L'Udiense trova in mischia su palla da calcio da fermo un gol in mezza rovesciata con Di Natale: 2-1 al 91esimo. Poi c'è anche il terzo gol dell'attaccante napoletano, con gli azzurri scoperti e Grava che si ferma per dare aiuto a Floro Flores a terra. Finisce male una partita nata peggio. Ci sarà da discutere molto. Solo su una cosa non c'è discussione: il Napoli torna da Udine a testa alta e schiena dritta. Una partita così è davvero per uomini veri.