“Coraggio, coraggio. Prodi è di passaggio”

[Dottor Zoidberg]

“Coraggio, coraggio. Prodi è di passaggio”

Milano - Manifestazione contro la Finanziaria da parte di Alleanza nazionale che, a partire dalle 16 di questo pomeriggio per 24 ore, ha organizzato a Milano una maratona di protesta che ha visto alternarsi sul palco esponenti del partito e intermezzi musicali e spettacoli. L’iniziativa vede la partecipazione del capogruppo alla Camera, Ignazio La Russa, del portavoce Andrea Ronchi, del presidente dell’assemblea nazionale di AN, Franco Servello, della deputata Daniela Santanchè e del vicesindaco del Comune di Milano, Riccardo De Corato.Alle 16 un corteo di diverse centinaia di persone si è mosso da piazza San Babila in direzione piazza Duomo.”Questa Finanziaria è contro lo sviluppo di Milano, del nord ma anche di tutta l’Italia”, ha detto La Russa, spiegando che non bisogna colpire soprattutto il nord che rappresenta “il motore dell’Italia”. “Il vero imbroglio da parte dell’Unione - ha proseguito - è politico perché Prodi ci ha presentato un centrosinistra alla Blair e invece ora il governo fa delle Finanziarie sotto dettatura, schiavo di Comunisti e Verdi. Questa manovra è riuscita a mettere d’accordo tutti ma li ha messi d’accordo contro il governo”. La Russa ha infine chiuso il suo intervento con una speranza lasciata ai militanti scesi in piazza Duomo: “Coraggio, coraggio. Prodi è di passaggio”.

ladestra.info

[Defender]

CDL/ COMITATO 2-12 DENUNCIA SEQUESTRO MANIFESTI "PRODI-PINOCCHIO"
A Napoli la Questura avrebbe sequestrato poster della Mussolini
26-11-2006 16:12

Roma, 26 nov. (Apcom) - Il comitato della manifestazione della Cdl del 2 dicembre "esprime la sua più forte protesta perché a Napoli la Questura ed esponenti delle forze dell'ordine sono intervenuti nei confronti di cittadini appartenenti al movimento di Alessandra Mussolini sequestrando manifesti e sporgendo denuncia perché affiggono manifesti dal titolo Prodi-Pinocchio".

Nella newsletter quotidiana diffusa in attesa della manifestazione si afferma che "secondo la ridicola motivazione della Questura si tratterrebbe niente di meno che di vilipendio alle istituzioni. Già la cosa é di per sé inesistente: il manifesto, infatti, contiene solo un garbato riferimento culturale che ognuno può interpretare come vuole. Anzi probabilmente si tratta di un' evocazione letteraria eccessivamente lusinghiera per il presidente del consiglio che, durante la campagna elettorale, ha mentito agli italiani affermando che non sarebbe stata aumentata la pressione fiscale".

"In ogni caso - afferma la newsletter - si tratta di un'iniziativa assai grave e lesiva della libertà di espressione e oltre tutto fondata sul principio dei due pesi e delle due misure: contro Berlusconi, presidente del Consiglio, furono rovesciati torrenti di insulti senza che nessuno intervenisse. La Questura di Napoli farebbe bene a impegnare le forze dell'ordine contro la criminalità comune e non contro cittadini che attaccano manifesti. Esprimiamo la nostra piena solidarietà all'onorevole Mussolini e ai cittadini oggetto di questa indecente prevaricazione".