User Tag List

Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 11 a 17 di 17
  1. #11
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    14 Jun 2009
    Messaggi
    11,188
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Marc0 Visualizza Messaggio
    Si. la prima rivolta comunista è iniziata da li, ma duro pochi giorni, penso. poi se vieni per rompere, mi trovi sicuramente, testa di bananas. Io ho i miei problemi e non perdo tempo con gente come te, ho detto all'inizio che non sono cosi istruito , ma uso il forum per poterlo fare, sai, non ho mai avutro famiglia come invece te, grande c@@@ che hai avuto, e non ho potuto studiare, ma ci metto tutta la mia volontà, quindi professore, non rompere le pelotas! Se invece di fare sarcasmo di basso profilo scrivessi qualcosa di cotruttivo, faresti meno figure da settario. Chissa perche oggi voi giovani siete malati di protagonismo e individualisti e dite di essere comunisti, il comunismo è tutto tranne che individualista. Cerchiamo di essere costruttivi, magari serve a tutti.
    Marc0
    Ma tu non eri quello che si voleva riappropriare della cultura? Prima di riappropriartene fattela una cultura e comincia ad essere meno spocchioso.
    Sembri un emulo della Piccola Fiammiferaia.
    Se scrivi una stronzata la gente non dovrebbe dirtelo perchè tu hai avuto dei problemi? In un forum si scrive anche e soprattutto per confrontarsi e crescere politicamente.
    Oltretutto ti faccio notare che se ti consideri comunista come tutti qui dentro dovresti sapere che è basilare nel marxismo la dialettica politica e l'autocritica.
    Fino ad ora di te ho letto solo considerazioni qualunquiste, dunque cerca di essere costruttivo anche tu altrimenti non vedo perchè il percorso che tu richiedi a gran voce debba essere univoco degli altri.

    La comune di Parigi è stata una tappa fondamentale e non secondaria per la teoria marxista, da quell'esperienza Marx ha cominciato a speculare intensamente.


    A luta continua

  2. #12
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    14 Jun 2009
    Messaggi
    11,188
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da LibertàEguale Visualizza Messaggio
    Quindi.... Lenin -> Stalin -> Mao -> .... Iraq-Iran-Corea del Nord -> però anche l'attuale becero capitalismo cinese (al servizio degli USA) va più che bene... Promosso comunque a pieni voti, da questi marxisti-leninisti duri e puri, anche il pallido regime socialdemocratico di Lula in Brasile. Insomma, questo partito "marxista" indiano ha delle idee tagliate un po' con l'accetta: va tutto bene basta che sia anti-Usa o presunto tale (vedi Cina)!
    E secondo te un partito marxista-leninista potrebbe promuovere a pieni voti il pallido riformismo di Lula o la Cina post maoista e xiaopinghista?
    In India i comunisti veri, quelli che davvero credono nel comunismo si chiamano naxaliti e sono riuniti dal 2004 tutti in un unico partito armato di guerriglia chiamato Partito Comunista dell'India (maoista) e sono interni all'MRI ed in stretto contatto con il compagno Prachanda ed il PCN(M) nepalese.
    Per chi fosse interessato a saperne qualcosa di più c'è una ottima intervista nel primo numero di "La Nuova Bandiera" ai due segretari generali del partito: compagno Ganapathy e compagno Kishan.
    Il numero della rivista si può chiedere via mail all'indirizzo ro.red@libero.it

    A luta continua

  3. #13
    Marc0
    Ospite

    Thumbs up

    Citazione Originariamente Scritto da Sandinista Visualizza Messaggio
    Ma tu non eri quello che si voleva riappropriare della cultura? Prima di riappropriartene fattela una cultura e comincia ad essere meno spocchioso.
    Sembri un emulo della Piccola Fiammiferaia.
    Se scrivi una stronzata la gente non dovrebbe dirtelo perchè tu hai avuto dei problemi? In un forum si scrive anche e soprattutto per confrontarsi e crescere politicamente.
    Oltretutto ti faccio notare che se ti consideri comunista come tutti qui dentro dovresti sapere che è basilare nel marxismo la dialettica politica e l'autocritica.
    Fino ad ora di te ho letto solo considerazioni qualunquiste, dunque cerca di essere costruttivo anche tu altrimenti non vedo perchè il percorso che tu richiedi a gran voce debba essere univoco degli altri.

    La comune di Parigi è stata una tappa fondamentale e non secondaria per la teoria marxista, da quell'esperienza Marx ha cominciato a speculare intensamente.


    A luta continua
    Ma faccio sicuramente ammenda. La mia richiesta essendo ignorante ( vedi primo post) era la richiesta di "riapproppiamoci" della cultura non "riappropriatevi."Ovviamente c'è chi ne sa moltoi di piu di me, ma io chiedo di darmi nozioni, non ne posso dare se non nella misura che posso. l problema è che della comune di Parigi ne ho sentito parlare, ma non in profondità. Quindi riappropriamoci della cultura era una necessità, soppratutto mia. Interessante quell oche dici sul vero partito comunista indiano. Quindi sarebbe armato. Non hanno optato perciò per la formula venezuelana di Chavez?
    Grazie della risposta
    Marc0

  4. #14
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    14 Jun 2009
    Messaggi
    11,188
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Marc0 Visualizza Messaggio
    Ma faccio sicuramente ammenda. La mia richiesta essendo ignorante ( vedi primo post) era la richiesta di "riapproppiamoci" della cultura non "riappropriatevi."Ovviamente c'è chi ne sa moltoi di piu di me, ma io chiedo di darmi nozioni, non ne posso dare se non nella misura che posso. l problema è che della comune di Parigi ne ho sentito parlare, ma non in profondità. Quindi riappropriamoci della cultura era una necessità, soppratutto mia. Interessante quell oche dici sul vero partito comunista indiano. Quindi sarebbe armato. Non hanno optato perciò per la formula venezuelana di Chavez?
    Grazie della risposta
    Marc0
    Nella vita tutti incontrano prima o poi qualcuno che ne sa di più. Da quando scrivo qui dentro più di una volta sono stato ripreso giustamente per aver scritto cose imprecise, è attraverso questo processo che si cresce politicamente.
    Sul PCI(maoista) posso dirti che è nato nel 1994 dalla fusione di due altri partiti attivi nella guerriglia dagli anni Sessanta: il Centro Comunista Maoista dell'India e il Partito Comunista dell'India (marxista-leninista-maoista) (Guerra Popolare) sotto la guida dei due segretari generali: il compagno Ganapathy e il compagno Kishan. Ora entrambi sono segretari generali del PCI (maoista).
    Queste formazioni nascono dalla lotta naxalita e dal movimento di Naxalbari.
    Uno dei leader storici di questo movimento naxalita (che in India èsinonimo di maoista) è stato il compagno Charu Mazumdar ed un altro il compagno Kanai Chatterjee che entrambe le parti hanno di comune accordo assunto come maestri fondatori storici del PCI(maoista).
    Il partito è interno all'MRI come il PCN(M) nepalese e il PCP (Sendero Luminoso) assieme ad altre formazioni comuniste combattenti e non. La base di pensiero è il marxismo-leninismo-maoismo e la strategia rivoluzionaria è la guerra di popolo, dunque salto necessario strategicamente parlando per la rivoluzione è la guerriglia armata che nel caso del PCI(maoista) si afferma in diverse zone dell'India rurale mentre nelle città è ancora ad uno stadio embrionale. Strategicamente il partito per voce dei due segretari generali ha ribadito più volte di non considerarsi ancora nella terza fase rivoluzionaria della guerra di popolo ovvero l'offensiva ma ancora nella seconda ovvero la stabilizzazione.
    Comunque una amplia storia del partito stesso si trova assieme all'intervista di cui parlavo sopra sempre nel numero 1 di "La Nuova Bandiera" la rivista del Partito Comunista Maoista (Italia) interno anch'esso al Movimento Rivoluzionario Internazionalista.
    Spero di esserti stato utile.

    A luta continua

  5. #15
    Marc0
    Ospite

    Predefinito

    Ovvio che sei stato utile. Il problema è che dico, ovvero espongo, che consocendo poco perla verità, posso però dire che le basi molte volte non sono sfiorate dai compagni giovani, e che a volte, per le poche cose che so, mi sembra di assistere al solito discorso populista. Per questo il thread "riappropriamoci della cultura" Che poi io me ne debba appropriare, e non riappropriare.. è un fatto di fatto. Ricordo come nei circoli operai dell'ansaldo si battesse molto su questo punto, e facevano bene, dico io. Ho nostalgia di quei tempi, mi piacerebbbe riviverli, e per riportare le cose come un tempo, quando il proletario o operaio, era ancora una persona fiera e rispettata, non come oggi, che secondo me si è persa la bussola, e siamo alla merce dei capoccioni, arroganti e ignoranti. Non c'è altra via.
    ricordo Nicola il mio amico compagno, ma non del PCI diceva sempre, citando una frase di Marx:
    "l'ignoranza non è mai servita a nulla".
    Forse è per questo che la classe operaia è a terra... Penso.
    Ciao, Marc0

  6. #16
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    14 Jun 2009
    Messaggi
    11,188
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Marc0 Visualizza Messaggio
    Ovvio che sei stato utile. Il problema è che dico, ovvero espongo, che consocendo poco perla verità, posso però dire che le basi molte volte non sono sfiorate dai compagni giovani, e che a volte, per le poche cose che so, mi sembra di assistere al solito discorso populista. Per questo il thread "riappropriamoci della cultura" Che poi io me ne debba appropriare, e non riappropriare.. è un fatto di fatto. Ricordo come nei circoli operai dell'ansaldo si battesse molto su questo punto, e facevano bene, dico io. Ho nostalgia di quei tempi, mi piacerebbbe riviverli, e per riportare le cose come un tempo, quando il proletario o operaio, era ancora una persona fiera e rispettata, non come oggi, che secondo me si è persa la bussola, e siamo alla merce dei capoccioni, arroganti e ignoranti. Non c'è altra via.
    ricordo Nicola il mio amico compagno, ma non del PCI diceva sempre, citando una frase di Marx:
    "l'ignoranza non è mai servita a nulla".
    Forse è per questo che la classe operaia è a terra... Penso.
    Ciao, Marc0

    La classe operaia a mio parere è a terra soprattutto perchè una sua parte consistente si è lasciata inglobare dopo la sbornia rivoluzionaria degli anni Settanta dalle lusinghe riformiste concordate tra revisionisti e padroni. Oggi assistiamo ad una classe operaia che per una sua larga parte andrebbe definita come aristocrazia operaia imborghesita e che ha tutto l'interesse a scavalcare e tacitare quelle nuove fronde operaie nate con la precarizzazione del lavoro e la nuova dequalificazione del lavoro stesso.
    Non si può più far affidamento sulla classe operaia come motore del proletariato, un proletariato che andrebbe dopo trent'anni di stasi e di disinteresse rianalizzato e ridefinito guardando all'oggi e non allo ieri nostagico e parimenti quello che di quegli anni andrebbe ripreso ovvero il movimentismo ed il consiliarismo extraparlamentare ed extrasistemico non viene più preso in considerazione da molti.
    Eppure fuori dal sistema unidimensionale marcusiano di cui a parer mio fanno parte anche PRC e PdCI esiste una galassia di forze e movimenti comunisti a cui poter far riferimento. A volte mi sembra che molti si associno ai più visibili e forti per poter in qualche maniera avere l'idea di aver dato così un contributo valido al comunismo senza rendersi conto che un conto è il comunismo un conto è la socialdemocrazia e non basta la parola "comunista" sul nome del partito.

    A luta continua

  7. #17
    www.radicalsocialismo.it
    Data Registrazione
    14 Sep 2006
    Località
    Pesaro
    Messaggi
    719
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Due parole se permettete sulla Comune di Parigi, senza pretendere di "insegnare" alcunché a nessuno (e vado "a braccio", senza andare a riguardare nei libri):
    Durò circa due mesi, nel 1871, dopo la guerra franco-prussiana che aveva visto la sconfitta della Francia e il trionfo della Prussia, che diventò appunto Germania unita in quell'occasione, con una grande cerimonia nella reggia di Versailles, tanto per umiliare ancora di più i francesi, il cui governo aveva abbandonato Parigi, che stava per essere occupata dalle truppe tedesche, desiderose di sfilare sotto l'Arco di Trionfo. Invece non poterono farlo, perché fu il popolo parigino a opporsi. Senza governo, in una situazione di totale anarchia, la sinistra parigina (socialisti, anarchici, repubblicani e radicali) prese in mano la Comune (il municipio della capitale) e stabilì delle regole di gestione e delle leggi ultrademocratiche: rotazione di governanti, parità tra salari operai e compensi degli amministratori, totale parità uomo-donna, divieto del lavoro infantile, divieto del lavoro notturno (anche i fornai dovettero fare il pane la mattina anzichè la notte, per una questione di equità sociale). Bisogna dire che la proprietà privata non fu toccata (a cominciare dalla ricca Banca di Francia) a parte alcune espropriazioni di capitalisti fuggiti per paura del "comunismo". Si trattò di un regime di tipo radicalsocialista ed egualitario: eppure il comunista Marx dichiarò quello il primo esperimento di socialismo come lui lo immaginava (tra parentesi, l'origine del comunismo moderno io la daterei al 1848, anno d'uscita del Manifesto di Marx, anche se partiti comunisti c'erano anche prima, tra cui la stessa "Lega dei comunisti" che commissionò il Manifesto a Marx ed Engels).
    La Comune fu poi repressa non dai tedeschi, che non volendosi sporcare le mani col sangue popolare ordinarono al governo "democratico" (puahhh!!!) francese di far scattare una feroce repressione antisocialista. Ci furono massacri ai danni dei "comunardi", in quella che fu chiamata la "settimana di sangue". Secondo i reazionari, i difensori della Comune risposero con altrettanta violenza, ma è chiaro a chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale che le due violenze non furono minimamente paragonabili, vista l'opera scientifica di repressione scatenata dalle autorità francesi, che colsero l'occasione per liquidare quella sinistra parigina responsabile secondo loro di decenni di minacce all' "ordine costituito".
    Inutile aggiungere che la sfortunata ma significativa esperienza della Comune è rimasta come uno splendido simbolo di autogestione e democrazia libertaria e radicale.

 

 
Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12

Discussioni Simili

  1. Riappropriamoci della politica come individui
    Di lupaperlapatria nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 15-06-06, 11:08
  2. FN Palermo:riappropriamoci dei nostri quartieri!
    Di Forzanovista nel forum Destra Radicale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 01-08-05, 16:45
  3. La cultura della vita, la cultura del mercato
    Di Silvioleo nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 23
    Ultimo Messaggio: 15-04-05, 22:22
  4. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 10-07-03, 12:26
  5. Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 17-02-03, 00:04

Chi Ha Letto Questa Discussione negli Ultimi 365 Giorni: 0

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito