RIFLESSIONI DALLA BALCONATA, Calcio-business e destino del mondo
ultras.
Autore: Giuseppe Franzo
Edizione NovAntico, collana “Tracce di vita urbana”.
Euro 6,00, pag. 24 con foto a colori.

Una disamina schietta sul calcio moderno, l’indirizzo del mondo ultras
e la politica negli stadi.
Considerazioni che stimolano il dibattito, che danno origini a pareri
diversi e contrastanti: il dibattito è aperto!

Calcio & Business, ovvero come le compagini sportive figlie legittime
dei football club di anglosassone memoria siano ormai state affossate da
macroscopici interessi economici e finanziari. La veste assunta dagli
odierni club calcistici vede accanto al nome " la ragione sociale, Spa,
Snc, Srl, che li equipara di fatto alle grandi holding, facendo proprie
metodologie d'azione e logiche di mercato (è del 1996 la legge che
sancisce la finalità del lucro per le società calcistiche italiane).
Il Presidente è ormai soppiantato tout court dal Dirigente, mansione
più attinente alla logica commerciale, ed i soci sono divenuti azionisti
di maggioranza. La trasversalità, logica economica e globale, entra in
campo.
La partita diviene il presupposto imperante attorno al quale generare
mercato, un business con prospettive decisamente allettanti. Contratti
esorbitanti stipulati dai divi del pallone, affari eclatanti per i
procuratori che gestiscono le trattative, mass - media che gareggiano a suon
di miliardi per garantirsi l'esclusiva della trasmissione dell'evento,
enorme giro di gadgets, di souvenirs, di introiti pubblicitari, il
tutto incentrato sulle spalle del vero epicentro del business, il bersaglio
mirato, il vero ago della bilancia commerciale: il tifoso

L'aspetto comunitario, è caratterizzante di una matrice ideologica
votata a destra,dove erge una visione più tendente alla miticizzazione, ad
un’etica improntata verso una visione esistenzialista - guerriera,
dell'eroismo puro, incline ad uno spirito anarco - nichilista che lo
proietta all'odio sistematico del sistema…

Il richiamo della tribù è invece decisamente più esaltante per l'anarco
- individualista sinistroide, con la progressiva importazione del
concetto politico dello spazio proletario libero ed auto gestito che diviene
vero e proprio grido di guerra di squatters e csa (centri sociali
autogestiti). La logica che motiva i gruppi ultras legati all'estrema
sinistra e al movimentismo anarchico, è simboleggiata nella T.A.Z.,
"...termine ormai entrato nel linguaggio comune della sinistra antagonista, e
che sta a indicare una zona temporaneamente autonoma, cioè una realtà
sottratta alla società civile, in cui vivere secondo canoni alternativi,
un ambiente (dis)umano dominato dall'anomia, un laboratorio ove
sviluppare virus nichilisti, al fine poi (eventualmente) di produrre caos
generalizzato…