Cugini! Io sono quello nobile
Sai, noi fiorentini... lol
Secondo me lo hanno avvelenato con mortadella radioattiva
gramellini da degli idioti agli spioni (incapaci e inetti) capeggiati dal Grande Puffo:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tm...ne=56&sezione=
Un professionista serio Egregio James Bond, le scrivo per sondare la sua disponibilità a compiere indagini segrete sul conto del presidente del Consiglio. Lei è uomo di mondo e certo non la sconvolgerà sapere che le menti più sopraffine del centrodestra cercano da anni di dimostrare che Prodi ha intascato tangenti, evaso il fisco, lavorato per il Kgb e forse nascosto Bin Laden in uno scantinato di Bologna. Ma quel che troverà anche lei inaccettabile è che abbiano affidato un'attività così delicata a spie prive di qualsiasi spessore professionale. Come Igor Marini, il sedicente operaio dell'affare Telekom-Serbia che si spacciava per numero 2 dello Ior, si firmava Guardiano del Santo Sepolcro e sosteneva di aver maneggiato ordini di pagamento intestati a un certo Mortad.
Ora, chiunque di noi si mettesse in testa di incastrare Prodi, escogiterebbe qualche stratagemma un po' meno somigliante a un monologo di Zelig. Cambierebbe i nomi, intanto. Il conte Igor. Pio Pompa. E Scaramella, l'ultimo arrivato del caso Mitrokhin, che pare uscito da una puntata dei puffi. Mi chiedo quale segretezza pensassero di conservare, questi agenti della mutua, chiamando Prodi «Mortadella», Pecoraro Scanio «Culattosky» e un dossier ultrariservato «Operazioni traumatiche». Come se un galeotto nascondesse la piantina del carcere in una cartellina denominata «Piani di evasione». Ma dove l'hanno presa, la laurea in spionaggio? Alla scuola serale dell'ispettore Clouseau? Qualsiasi premier, persino il nostro, ha diritto di farsi spiare da un professionista serio e preparato. Uno come lei, caro 007, con un nome decente, un fascino invidiabile e uno smoking stirato. In caso di risposta affermativa, per l'onorario e i benefits (Bond girl inclusa), pregherò gli ex presidenti delle commissioni Telekom e Mitrokhin di mettersi in contatto con la sua segretaria. Sempre che nel frattempo abbiano smesso di credere ai puffi.
Ehh magari hanno bevuto dalla stessa bottiglia....
PS Io ci scherzo, ma sono umanamente solidale al Guzzanti e allo Scarmella qualora fossero stati realmente contaminati da Polonio. Per quanto sia stomachevole quello che hanno fatto attualmente sono solo due gonzi incastrati in un gioco piu' grande di loro.
nemmeno per idea. il gioco lo hanno inventato loro. si chiama "apprendista stregone", ed e' riassunto nel famoso proverbio "tanto va la gatta al largo che ci lascia lo zio Pino".
chi e' causa del suo mal pianga se' stesso, che e' anche questa una versione nobile del piu' straight "cazzi loro".
interessante anche il ruolo del Vice Premier Fini, l' uomo dall' Eloquio Elegante che stava nella caserma dei CC al G8 di genova:
"Alla fine i due decidono di utilizzare un’autorizzazione che sarebbe stata scritta dall’allora ministro degli Esteri Gianfranco Fini. E Scaramella pianifica la missione: «Per il 10, eh. Io allora mi organizzo questa settimana di andare a Mosca, praticamente. Ti pregherò di fare... la Tafani ha già chiamato la Castaldi, la consigliera diplomatica, se puoi fare tu un passaggio, visto che noi abbiamo la lettera di Fini che dice "ho dato istruzioni" [...] "
http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...arzanini.shtml