In merito al tema delle proprietà della Corona, segnalo una curiosità.

La Reggia di Caserta, straordinaria opera di Vanvitelli, fu fatta realizzare dalla Casa Reale dei Borbone e a questa appartenne, come privata proprietà, dal 1752 al 1860, anno in cui il Regno delle Due Sicilie fu annesso al Regno di Sardegna. Dal 1860, quindi, la Reggia di Caserta passò in proprietà privata alla Casa Reale di Savoia, che la mantenne fino al 1919, anno in cui un decreto ministeriale la trasferì in proprietà allo Stato. Al quale appartiene ancora oggi.



Nel 1994, in occasione dello svolgimento del G7 a Napoli, i Capi di Stato e di Governo esteri furono invitati a cena dall'allora Presidente della Repubblica, Scalfaro. In previsione di questo evento, il Presidente del Consiglio dei Ministri, all'epoca Berlusconi, fece sistemare nel parco della Reggia una infinità di fari. Quando gli ospiti d'onore entrarono nel Palazzo, venne dato il segnale di accensione dei fari e il parco fu illuminato a giorno. Gli invitati restarono tutti a bocca aperta.



Rientrati nella Sala del Trono, luogo dello svolgimento della cena, il Presidente Scalfaro si sedette proprio sul Trono che un tempo fu utilizzato dai Borbone prima e dai Savoia dopo.



Un'ultima curiosità. Contrariamente a quello che si potrebbe credere, la Reggia di Caserta non fu costruita solo come residenza dei Sovrani. Essa era destinata ad ospitare, oltre agli alloggi della Casa Reale, anche gli alloggi delle truppe, i locali di servizio, gli uffici amministrativi e altri servizi connessi. Difatti, delle 1200 stanze di cui si compone ancora oggi la Reggia, solo 134 erano destinate alla Famiglia Reale.