Secondo voi nella lega chi tocca o critica il capo ed il suo degno erede, può fare carriera?
Marco Pinti, ex coordinatore provinciale del Movimento dei giovani padani di Varese, critica con una lettera aperta la candidatura di renzo Bossi alle regionali d arriva ad affermare: "Se ti chiamassi Renzo Rossi oggi saresti l’allegro ventenne, maturato e spensierato che sentirei sfrecciare con il volvone per la superstrada del lago a caccia di promesse spose fino a tarda notte.
Invece il caso e l’alfabeto ti hanno voluto Bossi, erede primogenito del fondatore dell’ultimo movimento di massa della storia politica italiana..."
Bravo Renzo, ma hai tanto da imparare | Lettere al direttore | Varese News
Andrea Tomasini, attuale coordinatore provinciale del Movimento dei giovani padani di Varese (che ha preso il posto proprio di Marco Pinti) si lancia in una precipitosa e servile risposta riparatrice:
Fieri di appoggiare Renzo Bossi | Lettere al direttore | Varese News
Ed intanto Marco Pinti, ormai temendo il "divino castigo" e sculacciato dai suoi capi deve provvedere a precisare che le sue dichiarazioni erano solo "iniziative personali"
"Caro Renzo, la tua candidatura in realtà non mi convince" - Cronaca - La Provincia di Varese
Che tristezza questa lega fatta di capi, capetti e... schiavi!!!