Legge 20 giugno 2003, n. 140
Disposizioni per l'attuazione dell'articolo 68 della Costituzione nonche' in materia
di processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato
(pubblicata in G.U. n. 142 del 21 giugno 2003)
Tralasciamo per un attimo l'articolo 1 SCANDALOSO comunque giudicato incostituzionale dalla Corte,ma è possibile una cosa del genere?Ma anche negli altri paesi funziona così?..o:
ART. 41.
Quando occorre eseguire nei confronti di un membro del Parlamento perquisizioni personali o
domiciliari, ispezioni personali, intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o
comunicazioni, sequestri di corrispondenza, o acquisire tabulati di comunicazioni, ovvero,
quando occorre procedere al fermo, all'esecuzione di una misura cautelare personale
coercitiva o interdittiva ovvero all'esecuzione dell'accompagnamento coattivo, nonche' di
misure di sicurezza o di prevenzione aventi natura personale e di ogni altro provvedimento
privativo della liberta' personale, l'autorita' competente richiede direttamente
l'autorizzazione della Camera alla quale il soggetto appartiene.
2. L'autorizzazione e' richiesta dall'autorita' che ha emesso il provvedimento da eseguire; in
attesa dell'autorizzazione l'esecuzione del provvedimento rimane sospesa.
3. L'autorizzazione non e' richiesta se il membro del Parlamento e' colto nell'atto di commettere
un delitto per il quale e' previsto l'arresto obbligatorio in flagranza ovvero si tratta di eseguire una
sentenza irrevocabile di condanna.
4. In caso di scioglimento della Camera alla quale il parlamentare appartiene, la richiesta di
autorizzazione perde efficacia a decorrere dall'inizio della successiva legislatura e puo' essere
rinnovata e presentata alla Camera competente all'inizio della legislatura stessa.
Un altra domanda...cosa ha aggiunto questa legge di nuovo,visto che l'autorizzazione a procedere e utilizzare le intercettazioni la si doveva chiedere anche prima?