Libero ed ostinatamente italiano
Quando in pieno 2006 un ex-combattente mutilato di guerra si trova costretto a ribadire di essere ancora ostinatamente italiano, da questa brevissima nota comprendiamo una volta di più le penose condizioni in cui versa questa nostra povera Patria dove, fatte salve le apparenze (lo sport, le formalità istituzionali), forze titaniche sono all'opera per far degenerare, annacquare e infine annientare definitivamente tutto ciò che il termine italianità, e quindi anche il connaturato romanità, rappresenta.
Prendiamo esempio da chi più avanti negli anni di noi ha potuto e saputo vivere e confrontarsi con situazioni storiche e socio-politiche che ne hanno forgiato la tempra e rinsaldato la fede. Quella fede persa da alcuni e mai avuta da molti dei più giovani. Quella fede - la romana fides segno di lealtà e di adempimento della parola data, ai propri doveri - che i nostri antenati ponevano nel massimo rispetto.
Da questi piccoli segnali comprendiamo però quanto piccole realtà culturali come questa rappresentata dal "Grvppo di Stvdio AVSER", espressione del "Centro di Studi Atesini di Bolzano", vadano supportate ed aiutate nel loro cammino. In una società che esalta tutto ciò che è vanità, immaturità, apparenza, novità, ascoltare con attenzione cosa hanno da dirci i "nostri" anziani è atto autenticamente rivoluzionario e conforme ad un sentire schiettamente romano.
Chi nelle possibilità economiche si iscriva senza perder tempo al "Grvppo di Stvdio AVSER", ne acquisti i titoli pubblicati e ne faccia pubblicità presso amici, conoscenti ed interessati.
Prendetelo come un dovere.
IL CATALOGO
GRUPPO DI STUDIO AVSER
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