Mah, l'idea...
L'idea in sé non era malvagia, ma era applicabile al limite in società semplici, non complesse come quelle attuali.
E poi inevitabilmente si scontra con chi ha i mezzi e non vuole cedere nulla. Indi per cui nella realtà scontri, assassinii, se non stermini, militarizzazioni ecc. Un'escalation di aberrazioni e per aver l'uguaglianza sparisce la libertà.
Meglio una socialdemocrazia MOLTO avanzata in cui ognuno può pensarla come vuole.
Per il resto, come sempre, un tuo ottimo intervento.
L'avatar raffigura Andrea Costa, il primo italiano che ebbe l'onore di portare l'Idea Socialista in Parlamento.
Certo, è tutto da vedere, perchè, per fortuna, i comunisti italiani non hanno potuto fare tutto ciò che volevano. Sui vari regimi dell'Est, è vero che essi non fossero tutti uguali. Vi erano dittature più morbide rispetto al regime di Ceausescu, ma sempre dittature e sempre schiave dei voleri di Mosca erano.
Mi pare che proprio Tu in qualche altro post abbia parlato di socialdemocrazia e poi mi esalti le fabbricone di Stato dell'era comunista, usando oltretutto termini vecchi come "padrone". Il PCI e i sindacati ad esso collaterali, hanno sempre cianciato di diritti, salvo poi andare a cena con gli Agnelli, , ma Tu sai in quali condizioni lavoravano gli operai nelle fabbriche statali dell'Est? Sai che quegli operai non avevano alcun diritto sindacale? Mia suocera, rumena, ha lavorato proprio in quelle fabbricone lì e vorrei che Ti potesse illuminare un pò circa le meravigliose condizioni degli operai dell'Est rispetto a quelli dell'Occidente capitalista. E poi circa l'assistenza sanitaria lasciamo perdere. Ospedali fatiscenti senza attrezzature. Tanto per fare un esempio, oggi in Romania esiste una corruzione spaventosa, ma esisteva anche ieri ai tempi del comunismo e se volevi essere curato in modo decente, dovevi per forza fare qualche regalino a qualche medico.
Solo un pazzo furioso può prendere la Romania da esempio.
Conoscerai a fondo le realtà post-comuniste, ma certe Tue idee Ti impediscono di ragionare con obiettività. Se taluni Paesi dell'Est, Russia compresa, dopo il 1989 non sono ancora cresciuti economicamente, oppure sono cresciuti, ma con gravi squilibri, è perchè non sono ancora riusciti a liberarsi di quei personaggi che ieri avevano posti ben saldi nella nomenklatura comunista e oggi, magari riverniciatisi da socialdemocratici o anche, da liberali, continuano a sedere sulle poltrone del potere che contano. Altro che capitalismo! Il capitalismo vero è ancora incompiuto in diversi Paesi dell'Est.
Ad esempio, Paesi come la Polonia o l'Ungheria, che hanno ripulito meglio le stanze del potere, sono cresciuti di più e in modo armonico. Mentre la Russia con l'ex-KGB Putin presenta forti squilibri, come da Te giustamente evidenziato e la Romania con gli ex-securisti sparsi da sinistra a destra, vive in condizioni economiche drammatiche. La causa quindi della persistente povertà in certi Paesi dell'Europa dell'Est va cercata fra gli ex-comunisti che ancora influenzano la politica e dire che ciò sia dovuto al capitalismo, equivale a giudicare gli eventi con le lenti opache dell'ideologia.
Comunque chi viveva sotto la tirannide comunista, anche se oggi ha ancora tanti problemi, non ha perso proprio nulla. Lasciamo stare le condizioni in cui vivevano quei popoli sotto il comunismo. Proprio a livello di assistenza sanitaria e sociale, esisteva la stessa corruzione di oggi. Se eri amico di qualche capetto del Partito Comunista o facevi qualche regalino, avevi un'assistenza sanitaria decente.
Io sono un italiano sposato felicemente da quasi cinque anni con una rumena. Ti inviterei ad essere meno offensivo nei confronti degli italiani che sono sposati con donne dell'Est e anche nei confronti di queste ultime. Inoltre non dovresti generalizzare così. Certo esistono italiani che fanno solo turismo sessuale, in Romania come in altre parti ed esistono ragazze straniere poco serie, ma uno DE SINISTRA come Te non dovrebbe essere così ironico sulle donne straniere, facendo intendere che la maggioranza di loro è, diciamo così, poco raccomandabile. Queste ironie lasciale al Calderoli.
Le conosco a fondo per averci lavorato, lavorare vuol dire essere a contatto giornalmente con decine...centinaia....migliaia di voci.
Ragiono con l'obbiettività di chi ha sempre denunciato, in tempi non sospetti, gli obbrobi di quel sistema...obbiettività però è anche saper distinguere la pula dal grano.
17 anni....sono passati, sono tanti, nuove generazioni e nuove teste, teste vuote?Ad esempio, Paesi come la Polonia o l'Ungheria, che hanno ripulito meglio le stanze del potere, sono cresciuti di più e in modo armonico. Mentre la Russia con l'ex-KGB Putin presenta forti squilibri, come da Te giustamente evidenziato e la Romania con gli ex-securisti sparsi da sinistra a destra, vive in condizioni economiche drammatiche. La causa quindi della persistente povertà in certi Paesi dell'Europa dell'Est va cercata fra gli ex-comunisti che ancora influenzano la politica e dire che ciò sia dovuto al capitalismo, equivale a giudicare gli eventi con le lenti opache dell'ideologia.
Troppo facile rifugiarsi dietro ad un improbabile " è sempre colpa del comunismo"
Ma pensa te....in Italia, evidentemente ci vivi poco.Comunque chi viveva sotto la tirannide comunista, anche se oggi ha ancora tanti problemi, non ha perso proprio nulla. Lasciamo stare le condizioni in cui vivevano quei popoli sotto il comunismo. Proprio a livello di assistenza sanitaria e sociale, esisteva la stessa corruzione di oggi. Se eri amico di qualche capetto del Partito Comunista o facevi qualche regalino, avevi un'assistenza sanitaria decente.
Mio figlio due anni fa è andato in Romania per un tour venatorio...il ragazzo è "apolitico" a differenza del padre, e quando è tornato mi ha raccontato delle chiacchierate fatte davanti al camino con i rumeni....saresti molto deluso, credimi.
In ogni modo....quando in Romania il tanto vituperato sistema dava istruzione gratis a tutti, dall'asilo alle università, in Italia il figlio del contadino era destinato nella migliore delle ipotesi a fare il capostalla.
Quando la sanità era estesa a tutti , in molti paesi "liberi" morivano ancora di tifo o polmonite.
L'esperienza è il sale della vita....ti auguro ogni felicità.Io sono un italiano sposato felicemente da quasi cinque anni con una rumena. Ti inviterei ad essere meno offensivo nei confronti degli italiani che sono sposati con donne dell'Est e anche nei confronti di queste ultime. Inoltre non dovresti generalizzare così. Certo esistono italiani che fanno solo turismo sessuale, in Romania come in altre parti ed esistono ragazze straniere poco serie, ma uno DE SINISTRA come Te non dovrebbe essere così ironico sulle donne straniere, facendo intendere che la maggioranza di loro è, diciamo così, poco raccomandabile. Queste ironie lasciale al Calderoli.
La mia idea, in materia, rimane comunque invariata.