Originariamente Scritto da
uqbar
Mi dispiace Berghem, ma forse qui non ci si rende conto che "Roma" (cioè l'Itaglia così come la chiamate voi) ormai fa parte di un sistema di "sovranità" più vasto che è l'Unione Europea. Se ancora pensate a Roma come il centro del potere che ostacola l'autodeterminazione e le aspirazioni indipendentistiche della padania, dovete fare uno sforzo per aggiornarvi.
Allora, rimarrete forse sorpresi nel sapere che il diritto europeo (quello che viene sfornato sempre più in maniera incisiva e copiosa a Bruxelles) non solo prevale sulle leggi italiane ma addirittura sulla Costituzione Italiana !
E se gli Stati membri non si adeguano alle leggi di Bruxelles qualsiasi cittadino europeo può attualmente far decadere le leggi nazionali per avvalersi delle norme europee e i giudici non possono far altro che disapplicare le norme nazionali in virtù appunto del primato del diritto europeo.
Da qualche anno è iniziato lo smantellamento delle leggi nazionali ad opera di quelle europee : una devastazione graduale che per adesso si dirige su alcune materie come agricoltura, industria, moneta e monopoli (ormai gestite esclusivamente a Bruxelles) ma che pian piano sta investendo tutti i settori dell'economia .... è recente la direttiva Bolkstein sulle professioni che rivoluzionerà anche tale settore.
Ma a parte questo,con il mio post volevo mettere in rilievo che i commenti negativi sulla manifestazione di Roma da parte di acluni forumisti padanisti di orientamento liberale sono incomprensibili e denotano una confusione mentale stupefacente !
Cosa vuole il padanista liberale ?
Vuole forse l'indipendenza etnica della padania ?
Non credo che voglia questo perchè altrimenti dovrebbe pure volere l'uscita dalla Unione Europea la quale vieta qualsiasi intralcio di carattere etnico alla libertà di circolazione di persone, merci e capitali; e vieta qualsiasi frontiera all'interno della EU . In altri termini nel sistema europeo, nessuno (sia esso regione, stato, governo, governo, comunità montana ) può più dire qui è "casa mia" e stabilisco io chi può circolare e stabilirsi nel mio territorio ! Nessuno ha più il potere di dire ad esempio "la padania ai padani" "la sicilia ai siciliani" etc. etc. .... frasi che spesso leggo in questo forum.
Insomma il nuovo Stato con cui rapportarsi è l'Unione Euopea: se io che sono calabrese e voglio andare a stabilirmi a Bergamo o a Dublino o a Madrid ... nessuno può impedirmelo e nessuno può più discriminarmi : ho gli stessi diritti della gente del posto, nè più e nè meno.
E' chiaro questo ?
Bene, se è chiaro, allora dovete ora chiedervi: mi sta bene questo sistema liberale europeo ? Se vi sta bene, allora non vedo di cosa dobbiate lamentarvi in relazione alla manifestazione di Roma. Bossi aderisce a questo nuovo sistema europeo e quindi ha rinunciato alla indipendenza etnica della padania che non avrebbe più alcun senso all'interno di questo sistema europeo e quindi ha pensato bene di portare avanti la lotta contro l'ultimo residuo di potere romano e itagliano e cioè la potestà di imporre tasse e ripartirle a suo piacimento. Bossi e Berluscono vogliono aggredire tale potestà statale romana e dicono: "no tax senza rapresentation" .... in altri termini pretendono federalismo fiscale e abattimento delle aliquote fiscali.
Le loro pretese sono solo fiscali . Nessuna secessione etnica, nessuna indipendenza etnica. E allora di cosa vi lamentate voi padanisti liberali europeisti ?
Diverso è il discorso per i padanisti etnonazionalisti, quelli per intenderci, che frequentano il forum etnonazionalista. A questi ultimi della libertà fiscale frega ben poco perchè a loro interessa l'indipendenza etnica . Loro non hanno confusioni, sanno bene quello che vogliono tanto che sono contrari alla Unione Europea, sono contrari alla NATO, alla banca mondiale, alla banca europea, e a tutte le libertà incompatibili con l'indipendenza etnica della padania. Loro vogliono una situazione in cui possono dire a me che sono calabrese: tu a Bergamo non ti ci stabilisci perchè qui è casa nostra e decidiamo noi chi può stabilirsi e chi no !
Loro sì che possono criticare la manifestazione di Roma. Ma non voi padanisti liberali.
Spero di essere stato chiaro.