Tratto da "The Right Nation"
Tratto da "The Right Nation"
Attendiamo quelle del nostro moderatore.
bravo io non ci sono riuscito ora posto il resto che è più facile :-)
io mie foto non sono mica riuscito a farne: o si correva o si stava schiacciati come le sardine...
poi avevo in mano la borsa, il bastone (perchè avevo un problema al piede), la bandiera, lo zaino sulle spalle..
morale non ho tirato fuori il cell per fare le foto.
sono arrivato con tre ore di ritardo ed era la mia prima manifestazione di piazza...
:-) è già tanto che è andato tutto bene
gli aennini filoamericani me li ricordo con piacere
erano simpaticissimi molto molto molto più di quelli di azione giovane che erano la copia scassacoglioni di quelli dei centri sociali
MArco Taradash, al centro,
sfilando verso sinistra, il mitico Ivan Maravigna e il grande Peppino Caldersi
da destra la seconda donna, in posa plastica vera statua della libertà o neopulzella d'Orléans la presid e dirigente storica Emilia Rossi
dietro di lei il boss fulvo di Marino, Daniele Priori stimato e premiato giovanissimo scrittore
Ivan è stato colui che ha permesso l'apertura di questo forum. Ci siamo conosciuti e sentiti pochi giorni prima delle elezioni politiche e mi ha dato il consenso del partito alla creazione dello spazio dei Riformatori Liberali.
Gli altri non ho ancora avuto il piacere di conoscerli, prima o poi si rimedierà.
cavolo, alla manifestazione avrei voluto avere la bandiera dei rif liberali, ma nn ce l'ho fatta
Della Vedova: A San Giovanni è partita la rivoluzione liberale
Commenti (26)
di Paola Orefice
da Il Messaggero del 5 dicembre 2006 pag. 2
ROMA - Onorevole Benedetto Della Vedova, è la prima volta che la Lega sfila in piazza a Roma insieme ai militanti di An oltre che di FI. Questo sposta troppo FI su posizioni ritenute populiste? «No. Credo non si debba perdere di vista che la vera piattaforma che unisce i 2 milioni di persone presenti a piazza San Giovanni era di chi vuole essere distante dalla ricetta "tassa e spendi" dell'Ulivo. Questa è la piattaforma, moderata, su cui si fonde la Cd] (che esiste ancora ed è una potenza di forza enorme). Comunque non ho paura della piazza, dei rischi populisti che non vedo in Parlamento dove c'è un'opposizione rigorosa. Nessuno vuole dare spallate. Era il momento di dire no a questo Stato fiscale».
E' indispensabile per Berlusconi recuperare l'Udc alla strategia del Partito delle Libertà?
«Avrei voluto che Casini avesse detto quelle cose a Roma, invece che in quel contesto isolazionista, per dare più forza a quei contenuti che sono compatibili con quelli della manifestazione a piazza San Giovanni»,
Non c'è troppa attenzione nel centro destra agli interessi delle corporazioni?
«E' un rischio. Anche se credo che, nella contingenza, aver recepito le istanze delle corporazioni è stato positivo. Il centro destra deve intraprendere una rivoluzione liberale. Dunque sta alla politica non farsi risucchiare in una logica corporativista».
Cosa ci fa un liberale radicale con la destra?
«Sono per un maggioritario bipartitico. Questo significa giocare le proprie idee in un contesto più ampio e contraddittorio. In quella manifestazione liberale con milioni di persone che chiedevano allo Stato di fare un passo indietro e lasciare più libertà ci stavo perfettamente a mio agio. La leadership di Berlusconi rappresenta istanze libertarie, conservatrici e non è il campione dell'uno o dell'altra».
Confermo, credo che nemmeno una piovra avrebeb potuto avere per le mani cosi' tanti oggetti
Fra i tanti c'era una delle bandiere più alte della piazza (avevo una gran paura che l'incastro dei vari bastoni prima o poi avrebbe ceduto precipitando sul mio capoccione ).
Belle foto. Se andate su youtube si trovano anche dei video messi online da tonnosalmonato. (mettete questo nome nella ricerca e li trovate)