Roma fermò lo sviluppo della civiltà? (Storia)

[uqbar (POL)]

In questa ottica distruttiva appare calzante la guerra di Roma contro Siracusa che all'epoca era un importantissimo centro culturale della Magna Grecia.
A Siracusa i romani uccisero Archimede il più eminente scienziato di quel tempo.
Sull'uccisione di Archimede è commovente un racconto di Cicerone che si vergognò in quanto Romano di quel delitto assurdo.

Comunque personalmente ritengo che quando una civiltà barbara (quale era Roma rispetto alla illuminata civiltà Greca) distrugge una civiltà superiore significa che la civiltà superiore è ormai arrivata al capilinea ed è nella fase di decadenza

[soldier]

La civiltà romana (niente a che vedere con gli odierni abitanti della capitale), fu senza dubbio una civiltà "moderna", il pensiero degli uomini era incredibilmente più vicino al nostro che di quanto non lo fosse in qualunque altro periodo antecedente l'illuminismo, basta leggere alcuni autori quali SEneca od Orazio ad esempio. La rovina è stato l'avvento del cristianesimo, questa rozza ideologia partorita da menti lontane nei deserti mediorientali, fatta di proibizioni, paure che ha poi dato origine ad un'altra mostruosità quale l'islam...mi fanno ridere coloro che invocano le radici cristiane dell'Europa, le radici dell'Europa sono nel pensiero greco-romano, nei costumi dei popoli germanici e in tempi moderni nella rivoluzione industriale e nell'illuminismo, non per niente fino a quando hanno comandato troppo i preti, mi sembra che il periodo si chiamasse medioevo o no ?

[Freezer]

La civiltà romana (niente a che vedere con gli odierni abitanti della capitale), fu senza dubbio una civiltà "moderna", il pensiero degli uomini era incredibilmente più vicino al nostro che di quanto non lo fosse in qualunque altro periodo antecedente l'illuminismo, basta leggere alcuni autori quali SEneca od Orazio ad esempio. La rovina è stato l'avvento del cristianesimo, questa rozza ideologia partorita da menti lontane nei deserti mediorientali, fatta di proibizioni, paure che ha poi dato origine ad un'altra mostruosità quale l'islam...mi fanno ridere coloro che invocano le radici cristiane dell'Europa, le radici dell'Europa sono nel pensiero greco-romano, nei costumi dei popoli germanici e in tempi moderni nella rivoluzione industriale e nell'illuminismo, non per niente fino a quando hanno comandato troppo i preti, mi sembra che il periodo si chiamasse medioevo o no ?

cosa cosa,nel Cristianesimo non ci sono le basi di nessuna degenerazione dela civiltà , è la lettura che ne è stata fatta dal uomo che ha provocato dei problemi, il Cristianesimo consiste in due leggi
Ama il Signore Dio tuo come te stesso
e ama il prossimo tuo come te stesso
e non più faccio notare
Tutto il resto è commento che come diceva il Maestro viene dal diavolo
Voglio vedere come si fa a dire che queste due leggi siano causa di imbarbarimento e regresso

[sciadurel]

La civiltà romana (niente a che vedere con gli odierni abitanti della capitale), fu senza dubbio una civiltà "moderna" ...

modernissima direi: guerre senza fine, sfruttamento delle terre altrui, schiavitù, tasse e gabelle pesantissime, ...

[Princ.Citeriore (POL)]

Da Un Discorso Del Duce: Noi Possiamo Guardare Con Sovrano Disprezzo A Talune Dottrine D'oltralpe...di Gente Che Ignorava La Scrittura...quando Roma Aveva Cesare Virgilio Ed Augusto!!!!!!!

Ps. Abbasso La Taronia Borbonica E Parassita

Onore All'antica Roma Che Creo' L'impero

Tra Gli Antichi Romani E I Teroni Di Oggi C'e' Una Bella Differenza......

Ancora, prima di usare con disprezzo il termine "borbonico" STUDIATE, mette da parte i libri agiografici sui saBoia e le camicie zozze, consultate i documenti del periodo borbonico, 1734-1861 e poi ne riparliamo !

[sciadurel]

Ancora, prima di usare con disprezzo il termine "borbonico" STUDIATE, mette da parte i libri agiografici sui saBoia e le camicie zozze, consultate i documenti del periodo borbonico, 1734-1861 e poi ne riparliamo !

purtroppo hai ragione:
il discredito gettato sul regno Borbonico fa parte di tutto il paranfernale fascio-risorgimentale dei libri di storia scolastici, che denigrano le Nazioni esistenti prima della sacra unità dell'itaglia. Lo stesso disprezzo è riservato perciò anche agli Asburgo.
Non viene però raccontato come i savoia hanno avuto il titolo di re, la loro fame di territori, il loro disprezzo per il popolo. Abili poi a far passare tutto in nome di un itaglianità di cui essi non conoscevano praticamente niente.

[Princ.Citeriore (POL)]

purtroppo hai ragione:
il discredito gettato sul regno Borbonico fa parte di tutto il paranfernale fascio-risorgimentale dei libri di storia scolastici, che denigrano le Nazioni esistenti prima della sacra unità dell'itaglia. Lo stesso disprezzo è riservato perciò anche agli Asburgo.
Non viene però raccontato come i savoia hanno avuto il titolo di re, la loro fame di territori, il loro disprezzo per il popolo. Abili poi a far passare tutto in nome di un itaglianità di cui essi non conoscevano praticamente niente.

Ecco, finalmente uno che ragione con la sua testa e non quella di inCiampi e degli altri massoni che dominano l'Europa !
Sperimao che quelli come te siano la maggioranza in Padania, perchè qui nell'ex Regno delle Due Sicilie siamo una sparuta minoranza, noi che conosciamo la vera storia!

[sciadurel]

oltre che a lavorare come schiavi (di roma), attualmente la maggior parte dei Padani è preoccupata per il calcio o per qualche reality

[montecristo2006 (POL)]

ho letto con piacere l'intera discussione.
Effettivamente la forza lavoro degli schiavi rese inutile ogni altra ricerca su energie meccaniche diverse.
Effettivamente il regno Borbonico NON era così arretrato come si fa credere e per un buon perido fu percorso da personaggi e scenziati del Nord Europa che ne favorirono gli svoluppi tecnici.
Effettivamente i Savoja degli ultimi due secoli nulla hanno a che spartire con i Savoja di Emanuele Filibero e di Carlo Emanuele. Ci fu un "inesto" collaterale distruttivo che degradò le qulità del gruppo familiare e li deviò da quel magistrale progetto di governo che era nella testa di Emanuele Filiberto ("testa d' fer"!)

Effettivamente con Crlo Felice e con Carlo Alberto i Savoja cominciarono ad "andar fuori di melone" e peggiorarono di anno in anno fino a distruggere dapprima ilrapporto con la propria gente di Savoja e Piemonte e successivamente dell'intera Italia.
Come dire, si comportarono come scimmie stolte che tagliarono il ramo sul quale erano sedute.

Effettivamente ci sono molti studi e libri che formulano paragoni ed illustrano attinenze tra l'Impero Romano e gli USA. Personalmente ritengo che entrambi si basasino sul concetto di sfruttamento dell'individuo in una visione meccanicistica del mondo. Il mercantilismo USA e quello Romano antico sono pressocchè identici.
Le tecniche militari sono differenti, probabilmente quelle Romane erano di gran lunga superiori (quanto a tattica e strategia). La capacità militare USA si fonda sulla alta tecnologia in misura maggiore rispetto a quella Romana. Tuttavia il presupposto di tutelare con le forze armate e con il controllo del territorio a lungo raggio i propri commerci è identico fra USA e Roma antica.

Effettivamente il Cristianeimo NON è radice primigenia dell'Europa, ma è religione pagana importata dall'oriente sovrapposta al culto di Mitra.
Il Cristianesimo è di fatto una religione pagn estranea al'Europa, poichè mette in campo, sotto l'egida di un Dio unico, in realtà tre divinità di base (Padre Figlio e spirito Santo) ed una pluralità ed una moltitudine di divinità intermedie (denominate Santi) che talora pur con nomi identici sono dedicate o preposte a compiti diversi sotto forma di Santi Protettori o Patroni o sotto forma di "genius loci" sovrapposti alle originali divinità dei popoli primigeni abitatori dell'Europa.
In buona sotanza è sicuramente più "Dio Unico" Odino che non il Dio Cattolico con le sue sottoderivazioni Copte, Ortodosse, Grecobizantine o con le sue deviazioni islamiche o eretiche calviniste o metodiste o...., o....chi più ne ha più ne metta!!!!

Effettivamente il Cristianesimo, che al tempo degli inizi ebbe la necessaria funzione di avviare alla abolizione della schiavitù, ha successivamente, con la sua deviazione cattolico ecumenica (ancora perdurante), contribuito non poco al rallentamento del progresso umano ed alla dispersione della cultura preesistente.

Tanto che tale cultura, specie quella scientifica, riscoperta da un tal Leonardo Da Vinci negli archivi benedettini, consentì di riprendere il faticoso cammino dell'umanità verso il progresso scientifico.
Non consentì tuttavia, proprio perchè compressa e repressa dal Cattolicesiomo e dalle sue filiazioni spurie ( come marxismo e nihilismo) di riprendere il cammino interrotto.

Tale cammino che è tuttora deviato e represso attraverso i nuovi strumenti detti "mass-media", non potrà riprendere prima della rioscoperta delle identità culturali, considerate dai "padroni del vapore " consumistico, come inutili orpelli ininfluenti ed anzi dannosi poichè antimeccanicistici.

salucc

[soldier]

cosa cosa,nel Cristianesimo non ci sono le basi di nessuna degenerazione dela civiltà , è la lettura che ne è stata fatta dal uomo che ha provocato dei problemi, il Cristianesimo consiste in due leggi
Ama il Signore Dio tuo come te stesso
e ama il prossimo tuo come te stesso
e non più faccio notare
Tutto il resto è commento che come diceva il Maestro viene dal diavolo
Voglio vedere come si fa a dire che queste due leggi siano causa di imbarbarimento e regresso

nei pensatori precristiani, oppure in quelli di civiltà estranee a quella europea (cinese, indiana per esempio), ci sono concetti bellissimi e più complessi di quelli contenuti nel cristianesimo evangelico, che pure contiene certamente valori nobili e condivisibili, ma l'azione del cristianesimo o se si preferisce della Chiesa è comunque rispetto al mondo antico, di regresso, credo sia inutile che ti parli di sessuofobia, avversione per la scienza, la pretesa di gestire il potere temporale e tanto altro...

per sciadurel
MODERNO non è un aggettivo positivo, in questo contesto l'ho usato per indicare la vicinanza di alcuni aspetti del mondo antico (classico), con quello attuale, la storia della civiltà "occidentale" e quindi "moderna" è fatta di : guerre di conquista, sfruttamento della manodopera (prima in forma altrettanto schiavistica, in Brasile fino ai primi anni del XX° secolo, oggi con forme similari in gran parte del mondo) e le tasse mi sembra che non siano state abolite infine, quindi è un parallelismo che ci può stare a mio parere.