De Benedetti decolla con Alitalia
Venerdí 08.12.2006 08:44
"L'Ingegnere studia il dossier con l'advisor Leali". Ancora una volta Il Sole 24 Ore accredita l'indiscrezione di un interessamento di Carlo De Benedetti all'Alitalia. In un retroscena di pagina 29 si racconta infatti in che cosa consista. "Siamo qui a sentire questa stupenda Aida, mi sembra il miglior volare". Così l'ingegner Carlo De Benedetti ha risposto ieri sera nel foyer della Scala, a margine della prima dell'opera. Nei giorni scorsi l'Ingegnere avrebbe fatto sapere a Romano Prodi di non essere interessato, stando così le cose, all'imminente privatizzazione di Alitalia. Troppi "paletti" e troppe condizioni, che impedirebbero un'efficace opera di risanamento della compagnia. Se questa è la posizione ufficiale, dietro le quinte la squadra dell'Ingegnere continua però a lavorare; in particolare, i dirigenti del fondo Management & Capitali, che ha rilevato di recente il controllo della Saiag dalla famiglia Valetto. Il dossier Alitalia è sul tavolo del presidente Corrado Ariaudo (ex Olivetti). L'interesse, insomma, c'è ed è serio, anche se la partecipazione all'asta dipenderà dal contenuto finale del bando.Capita a pochi vip italiani di essere immortalati con elogi sperticati dal conservatore Economist. L'ultima volta è capitato a Silvio Berlusconi di essere immortalato addirittura in copertina ma in quel caso di elogi non ce n'erano. Anzi, si trattava di una pioggia di critiche al suo operato. A pagina 70 l'autorevole settimanale anglosassone dedica invece un'intera pagina a Guido Rossi, definito troubleshooter, mediatore nelle controversie ma anche specialista nella ricerca dei guasti. I guasti naturalmente sono quelli del capitalismo italiano che Guido Rossi - scrive l'Economist - ha tentato valorosamente di riparare ma senza grandi risultati. Se il giudizio sul capitalismo italiano resta pessimo, il giudizio su Guido Rossi è più che buono: "Nei circoli milanesi si dice che sia una prima donna ma i suoi meriti sono certamente superiori al difetto della vanità".
Che il presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, fosse un uomo potente lo si sapeva già. Oggi sfogliando le prime pagine dei giornali si ha la riprova che il banchiere condannato ieri per bancarotta nel crac Bagaglino ha ancora una grossa influenza sulla stampa italiana. A parte la Repubblica e in parte il Giornale, infatti, i quotidiani non lo trattano affatto male nel giorno della pesante condanna. Anzi, per quanto è possibile gli riservano un trattamento di favore.
Il quotidiano la Repubblica è l'unico a riportare un titolo evidente ed esplicito in prima pagina: "Condannati Geronzi e Colaninno". "Bancarotta nel crac Bagaglino, il presidente di Capitalia sospeso".
Il Corriere della Sera cerca di limitare i danni con un richiamo in taglio basso di prima dal titolo generico: "Crac Italcase, condannati i big della finanza". La Stampa di Torino è un po' più esplicita mentre il Giornale riporta la foto di Geronzi in prima pagina dando rilievo alla notizia. La sorpresa arriva con Il Sole 24 Ore che, almeno nella sua prima edizione, non è riuscito a prendere la notizia o forse ha scelto di non ribatterla.
Da affari italiani